ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00846

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 422 del 06/05/2015
Abbinamenti
Atto 1/00785 abbinato in data 06/05/2015
Atto 1/00792 abbinato in data 06/05/2015
Atto 1/00799 abbinato in data 06/05/2015
Atto 1/00840 abbinato in data 06/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 06/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/05/2015
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/05/2015
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/05/2015
MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/05/2015
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/05/2015
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/05/2015
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/05/2015


Stato iter:
06/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/05/2015
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 06/05/2015
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto SBERNA MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto RABINO MARIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
INTERVENTO GOVERNO 06/05/2015
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 06/05/2015
Resoconto RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 06/05/2015
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/05/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 06/05/2015

ACCOLTO IL 06/05/2015

PARERE GOVERNO IL 06/05/2015

DISCUSSIONE IL 06/05/2015

APPROVATO IL 06/05/2015

CONCLUSO IL 06/05/2015

Atto Camera

Mozione 1-00846
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 6 maggio 2015, seduta n. 422

   La Camera,
   premesso che:
    il campo di Yarmouk, sito appena otto chilometri fuori Damasco, è un campo profughi non ufficiale che accoglie la più grande comunità di rifugiati palestinesi in Siria;
    istituito nel 1957 su di un'area poco più grande di due chilometri quadrati il campo di Yarmouk nei primi anni del duemila era arrivato a ospitare oltre centodiecimila persone, ed era dotato delle infrastrutture primarie, di scuole, ospedali e programmi di assistenza realizzati da diverse agenzie dell'ONU;
    il campo di Yarmouk è altresì assistito dall'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione per i rifugiati palestinesi (UNRWA, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1949 con il mandato di proteggere e sostenere i rifugiati palestinesi fornendo servizi per l'educazione, la cura della salute, servizi sociali, le infrastrutture dei campi e programmi di microfinanza;
    durante la guerra civile che ha insanguinato la Siria a partire dagli ultimi mesi del 2011, il campo di Yarmouk è stato oggetto di feroci scontri tra le forze in conflitto, ed è passato sotto il controllo di diverse fazioni ed è stato privato dei rifornimenti di cibo, medicinali e materiali vari, determinando fame, malattie e un elevato tasso di mortalità che ha convinto molti a lasciare il campo, i cui residenti alla fine del 2014 erano ridotti a circa ventimila persone;
    negli ultimi due anni circa diciottomila persone hanno basato la loro sopravvivenza sugli aiuti dell'ONU, ma, secondo le informazioni rese note dall'UNRWA, già nel 2014 l'Agenzia è riuscita a distribuire cibo solo per 131 giorni;
    il primo aprile 2015 il campo di Yarmouk è stato attaccato dai miliziani dell'Is, il gruppo terroristico islamista che combatte per istituire lo Stato Islamico dell'Iraq e della Siria, e già il giorno successivo i guerriglieri ne avevano assunto il completo controllo;
    l'occupazione del campo e gli scontri che ne sono seguiti hanno costretto le Nazioni Unite a sospendere la consegna del cibo alla popolazione, e attualmente le persone rimaste nel campo cercano di sopravvivere in condizioni drammatiche: senza cibo, acqua ed elettricità, e senza assistenza medica dopo che l'ospedale è stato distrutto e i medici che vi prestavano servizio sono fuggiti;
    inoltre, l'occupazione da parte dei miliziani dell'Is è particolarmente brutale, e ai danni dei civili residenti nel campo si consumano quotidianamente violenze di ogni genere, culminate in numerose esecuzioni sommarie;
    particolare apprensione suscita la presenza nel campo di circa 3.500 bambini, sottoposti a privazioni di ogni genere e costretti ad assistere e a subire incredibili violenze;
    già con una nota pubblicata nei primissimi giorni dell'occupazione del campo da parte dell'Isis l'UNRWA aveva chiesto l'adozione con urgenza di azioni a tutela della popolazione civile di Yarmouk, evidenziando come l’escalation del conflitto stesse portando con sé la inevitabile drammatizzazione delle condizioni in cui si trovano i residenti del campo, e aveva rivolto un invito alle parti in causa a «cessare le ostilità che pongono la popolazione in una condizione di grave pericolo» e a «ritirarsi immediatamente dalle aree popolate da civili»;
    l'Italia ha messo a disposizione dell'UNRWA e dell'Unicef un contributo straordinario e urgente di un milione e mezzo di euro per svolgere attività di assistenza, sostegno e protezione umanitaria in favore dei residenti del campo, con particolare riguardo ai bambini;
    il 30 aprile 2015 l'UNRWA nel pubblicare un aggiornamento sulla situazione a Yarmouk ha nuovamente evidenziato come «la vulnerabilità dei civili rimane della massima gravità», e che senza che alla stessa Agenzia sia permesso l'accesso al campo non potranno essere soddisfatti neanche i più elementari bisogni per la loro sopravvivenza,

impegna il Governo:

   a promuovere le opportune iniziative in sede internazionale finalizzate alla creazione di corridoi umanitari attraverso i quali l'UNRWA e le altre organizzazioni internazionali possano fornire quanto necessario alla popolazione del campo e possano accedere allo stesso in condizioni di sicurezza;
   a fornire, attraverso la cooperazione allo sviluppo, ogni contributo, materiale e finanziario, necessario a sostenere le attività di protezione umanitaria a Yarmouk e in favore dei civili già fuggiti dal campo;
   a favorire in sede internazionale la realizzazione di interventi finalizzati ad assistere i bambini che ancora si trovino all'interno del campo di Yarmouk, unitamente alle loro famiglie, anche promuovendo l'adozione di programmi di solidarietà e di affido temporaneo in altri Paesi al fine di un loro definitivo allontanamento dalle zone di guerra;
   a sostenere gli sforzi internazionali volti a ottenere la cessazione del conflitto in Siria, nonché a combattere il terrorismo internazionale.
(1-00846)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Rampelli, Giorgia Meloni, Cirielli, La Russa, Maietta, Nastri, Taglialatela, Totaro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

UNRWA

societa' di servizi

terrorismo