ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00787

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 405 del 09/04/2015
Abbinamenti
Atto 1/00694 abbinato in data 15/04/2015
Atto 1/00774 abbinato in data 15/04/2015
Atto 1/00775 abbinato in data 15/04/2015
Atto 1/00781 abbinato in data 15/04/2015
Atto 1/00803 abbinato in data 15/04/2015
Atto 1/00801 abbinato in data 15/04/2015
Atto 1/00807 abbinato in data 15/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 09/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015
MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015
ROSTELLATO GESSICA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 09/04/2015


Stato iter:
15/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 15/04/2015
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 15/04/2015
Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto CATALANO IVAN SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto CAPELLI ROBERTO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/04/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 15/04/2015

ACCOLTO IL 15/04/2015

PARERE GOVERNO IL 15/04/2015

DISCUSSIONE IL 15/04/2015

APPROVATO IL 15/04/2015

CONCLUSO IL 15/04/2015

Atto Camera

Mozione 1-00787
presentato da
ARTINI Massimo
testo presentato
Giovedì 9 aprile 2015
modificato
Mercoledì 15 aprile 2015, seduta n. 409

   La Camera,
   premesso che:
    il trasporto aereo acquista sempre maggiore rilevanza nell'ambito dell'intero sistema dei trasporti interni e nella rete di collegamento internazionale e tale importanza è destinata a crescere ulteriormente in relazione alle rotte e al numero dei vettori impiegati;
    nell'ambito dell'evoluzione del sistema di trasporto aereo è impellente la necessità di una riflessione urgente e di intraprendere le conseguenti iniziative di pianificazione del settore di medio e lungo termine a fronte delle preoccupanti crisi aziendali di Alitalia-Cai e Meridiana, attualmente oggetto di procedure di riorganizzazione e ristrutturazione, che nel caso di Alitalia comportano anche un mutamento dell'assetto societario;
    il quadro generale di una crisi così diffusa nel settore aeroportuale ha determinato e continua a provocare conseguenze particolarmente negative anche sui diritti alla continuità territoriale aerea dei cittadini e delle imprese, con grave danno all'intera economia territoriale;
    viene lamentata con sempre maggior frequenza da parte delle organizzazioni sindacali nazionali e regionali, confederali e autonome, la crescente difficoltà nelle trattative per l'individuazione dei percorsi di soluzione che rilancino le compagnie aeree in crisi, garantendo livelli di sicurezza sempre più alti e che riducano al minimo gli effetti negativi dei processi di ricostruzione e ristrutturazione;
    è evidente l'insistenza dei sindacati sulla mancanza nel trasporto aereo di regole certe, a fronte di sistemi aeroportuali confusi che avrebbero prodotto effetti negativi anche sulla questione Meridiana, che sarebbe aggravata anche dal continuo cambiamento di amministratori delegati e piani industriali, in un quadro di atipica presenza di compagnie aeree low cost, che, secondo quanto denunciato dalle rappresentanze dei lavoratori, in Sardegna e in Italia avrebbero una forte penetrazione, agevolata da finanziamenti pubblici elargiti a vario titolo dai diversi gestori aeroportuali;
    le compagnie aeree in crisi, fornendo una quantificazione precisa di un numero di esuberi strutturali importanti pari a circa 1.200-1.350 unità in questa fase della vertenza, particolarmente difficile, ha destato attrito e preoccupazione sia tra i lavoratori che nelle organizzazioni sindacali, comportando un orientamento delle compagnie a rinunciare all'attività di lungo raggio;
    quest'anno nel trasporto aereo nazionale si rischia di arrivare a 14.000 persone in regime di ammortizzatori sociali e, in particolare, per Meridiana i cassintegrati sarebbero stati determinati anche dalla mancata partecipazione della compagnia alla gara sulla continuità territoriale su Cagliari;
    la situazione della compagnia aerea Alitalia è anche più farraginosa: il fallimento della privatizzazione del 2008 dell’Alitalia e il passaggio agli arabi-anglosassoni di Etihad hanno provocato 2.251 esuberi, oltre agli annunciati imminenti sacrifici, promossi in nome dell'interesse generale, comprensivi in Alitalia di oltre 1.600 lavoratori precari necessari per far fronte all'emergenza della ex-compagnia di bandiera italiana;
    tale farraginosità è dovuta al fatto che è stata prevista una ristrutturazione particolarmente pesante per le conseguenze occupazionali per la realizzazione di un piano industriale finalizzato allo sviluppo della compagnia tricolore, che dovrebbe tornare all'utile precedente nel 2017 con più rotte e destinazioni soprattutto di lungo raggio internazionale (con un incremento del 40 per cento in 4 anni), con la finalità di diventare in 5 anni uno dei principali vettori in ambito globale;
    gli orientamenti sul futuro di Alitalia, la cui gestione Cai avrebbe registrato 1,5 miliardi di perdite in 5 anni, e la pesante ristrutturazione di Meridiana giustificano le preoccupazioni espresse e la richiesta di un impegno del Governo finalizzato ad assicurare un'efficiente e adeguata gestione, tale da garantire il pieno rispetto dei principi di uguaglianza e pari trattamento riservato a tutti i cittadini italiani, nel pieno rispetto anche delle vigenti normative in materia di libera circolazione di persone e merci in ambito europeo;
    per quanto riguarda, infine, la compagnia Meridiana con 29 aeromobili e con un trasporto di circa 4 milioni di passeggeri, gli attuali 2.500 dipendenti sono considerati in eccesso dal proprio stesso management, non solo in funzione di uno sviluppo della compagnia, ma anche per la sua sopravvivenza sul mercato, tale da proporre una ristrutturazione aggressiva con il 50 per cento di esuberi;
    il diritto alla mobilità è il principio base della continuità territoriale, che, se non garantita dall'accessibilità al necessario numero di voli e alla diversificazione delle rotte, con costi sostenibili, determinerebbe conseguenze pesanti nella vita delle persone e della comunità sarda dal punto di vista sociale ed economico,

impegna il Governo:

   a fornire un quadro dello stato della riorganizzazione e ristrutturazione delle compagnie aeree in crisi di cui Alitalia-Cai, Meridiana, Groundcare, Sea-handling e Argol rappresentano solo i casi più importanti;
   a porre in essere nell'ambito dei tavoli di confronto già avviati, idonee iniziative affinché il processo di ristrutturazione e rilancio produttivo di Meridiana e di Alitalia si risolva con la possibile garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali ad oggi esistenti;
   a definire, nell'ambito dei tavoli di confronto già avviati, una strategia di relazione con le compagnie, che consenta, nell'ambito della definizione delle politiche di trasporto in continuità territoriale, anche di sostenere, compatibilmente con i piani industriali di salvataggio delle compagnie, i più elevati livelli occupazionali;
   a proporre anche a livello europeo, nell'ambito dell'eventuale riesame da parte della Commissione degli orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti ed alle compagnie aeree in vigore dal 4 aprile 2014 e compatibilmente con i princìpi dell'Unione europea come specificati nella giurisprudenza della Corte di Giustizia, un programma di aiuti che assicurino l'applicazione di regimi tariffari per un adeguato numero di collegamenti atti ad assicurare la libera circolazione di persone e merci.
(1-00787)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Artini, Baldassarre, Barbanti, Bechis, Mucci, Prodani, Rizzetto, Rostellato, Segoni, Turco».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

libera circolazione delle persone

politica industriale