ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00747

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 383 del 27/02/2015
Abbinamenti
Atto 1/00625 abbinato in data 27/02/2015
Atto 1/00675 abbinato in data 27/02/2015
Atto 1/00699 abbinato in data 27/02/2015
Atto 1/00738 abbinato in data 27/02/2015
Atto 1/00745 abbinato in data 27/02/2015
Atto 1/00746 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00111 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00112 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00113 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00114 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00115 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00116 abbinato in data 27/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 27/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/02/2015
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/02/2015
CORSARO MASSIMO ENRICO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/02/2015
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/02/2015
MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/02/2015
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/02/2015
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/02/2015
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/02/2015


Stato iter:
27/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 27/02/2015
Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/02/2015
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto MAZZIOTTI DI CELSO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto CICCHITTO FABRIZIO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto CAPEZZONE DANIELE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 27/02/2015
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/02/2015

DISCUSSIONE IL 27/02/2015

NON ACCOLTO IL 27/02/2015

PARERE GOVERNO IL 27/02/2015

RESPINTO IL 27/02/2015

CONCLUSO IL 27/02/2015

Atto Camera

Mozione 1-00747
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Venerdì 27 febbraio 2015, seduta n. 383

   La Camera,
   premesso che:
    si esprime profonda preoccupazione per il continuo aggravarsi della crisi che avvolge tutta la regione mediorientale e nordafricana, che nell'ultimo anno ha segnato un significativo arretramento delle prospettive di un'intesa capace di mettere fine alle storiche ostilità israelo-palestinesi;
    quello scoppiato a luglio 2014 è solo l'ultimo conflitto in 27 anni tra Israele e Hamas, organizzazione politica e paramilitare palestinese creata nel 1987;
    tale ennesima guerra, nella tradizione di ogni evento bellico, ha finito per rafforzare le ragioni delle parti più estremiste dei due contendenti, allontanando automaticamente la possibilità di una pace duratura, vera premessa per il riconoscimento dello Stato palestinese;
    le elezioni anticipate indette in Israele per il 17 marzo 2015 hanno di fatto nuovamente congelato la prospettiva di nuove iniziative negoziali e determinato ulteriori tensioni;
    la recente decisione svedese di riconoscere uno Stato palestinese e l'adozione nei Parlamenti britannico, irlandese, spagnolo, francese, portoghese ed europeo di mozioni non vincolanti che impegnano in tal senso, rappresentano una novità che ha rilanciato il dibattito parlamentare anche in Italia;
    la situazione geopolitica mediorientale appare estremamente delicata e occorre spazzare il campo da tentativi di strumentalizzazione tesi a far prevalere un obiettivo di parte sul conseguimento della pace e della stabilità nella regione, interesse condiviso dalla maggioranza della comunità internazionale e certamente dall'Europa mediterranea;
    il Governo palestinese in carica, che ha assunto le proprie funzioni il 2 giugno 2014, è il frutto della riconciliazione tra Fatah e Hamas, ma sulla tenuta dell'accordo e sui suoi esiti pesano il conflitto tra Hamas e Israele nella Striscia di Gaza della scorsa estate, conclusosi con la tregua del 26 agosto 2014 e le continue frizioni tra Hamas e Fatah;
    riconoscere unilateralmente uno Stato che si fondi nel Movimento di Resistenza islamica Hamas che, ad oggi, appare nella lista delle organizzazioni terroristiche, significherebbe riconoscere che il Processo di Oslo e il principio del negoziato tra israeliani e palestinesi sulle questioni Gerusalemme, sicurezza, confini e rifugiati – basi per la creazione di un effettivo Stato della Palestina – sono sottratti alla cornice negoziale bilaterale, per divenire oggetto di «pronunciamenti» da parte di attori esterni;
    così come ignorare tali risoluzioni può significare la vanificazione di iniziative politiche utili a indurre le parti a riaprire il negoziato e a rendere concreta la possibilità di riconoscere non solo due popoli, ma anche due Stati nazionali distinti, chiedendo l'immediata sospensione della requisizione di nuove terre e della costruzione di nuovi insediamenti coloniali;
    si ritiene pertanto necessario che la causa del processo di pace avanzi concretamente e non si accontenti di meri proclami attraverso la ripresa urgente del dialogo tra le parti coinvolte, senza il quale è impensabile costruire una struttura statuale anche per la Palestina;
    prima di qualunque obiettivo politico occorre garantire la sicurezza a entrambe le comunità, specialmente alle persone indifese, bambini, donne e anziani su tutti, unitamente al rispetto di una convivenza civile pacifica, di un'integrazione solidale ed economicamente vantaggiosa per i due popoli e il diritto dei cittadini a una stabilità regionale che consenta di programmare il futuro delle nuove generazioni,

impegna il Governo

a sostenere la causa del dialogo diretto tra le parti coinvolte, anche promuovendo un più deciso intervento dell'Onu e dell'Unione europea, per giungere in tempi rapidi all'obiettivo del riconoscimento dello Stato palestinese nella condizione di reciprocità con Israele, quindi in accordo bilaterale, al fine di garantire la concreta realizzazione della pace, della sicurezza, della cooperazione e della prosperità sociale ed economica.
(1-00747) «Rampelli, Giorgia Meloni, Cirielli, Corsaro, La Russa, Maietta, Nastri, Taglialatela, Totaro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accordo bilaterale

guerra

diritto dell'individuo