ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00699

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 363 del 15/01/2015
Abbinamenti
Atto 1/00625 abbinato in data 16/01/2015
Atto 1/00627 abbinato in data 16/01/2015
Atto 1/00675 abbinato in data 16/01/2015
Atto 1/00738 abbinato in data 27/02/2015
Atto 1/00745 abbinato in data 27/02/2015
Atto 1/00746 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00111 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00112 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00113 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00114 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00115 abbinato in data 27/02/2015
Atto 6/00116 abbinato in data 27/02/2015
Atto 1/00747 abbinato in data 27/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 14/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 14/01/2015


Stato iter:
27/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/01/2015
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/01/2015
Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CAPEZZONE DANIELE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto ALLI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 27/02/2015
Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/02/2015
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto MAZZIOTTI DI CELSO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto CICCHITTO FABRIZIO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto CAPEZZONE DANIELE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 27/02/2015
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/01/2015

DISCUSSIONE IL 16/01/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/01/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/02/2015

DISCUSSIONE IL 27/02/2015

NON ACCOLTO IL 27/02/2015

PARERE GOVERNO IL 27/02/2015

RESPINTO IL 27/02/2015

CONCLUSO IL 27/02/2015

Atto Camera

Mozione 1-00699
presentato da
PINI Gianluca
testo presentato
Giovedì 15 gennaio 2015
modificato
Venerdì 27 febbraio 2015, seduta n. 383

   La Camera
   premesso che:
    si esprime profonda preoccupazione per il continuo aggravarsi della crisi che avvolge tutta la regione mediorientale e nordafricana, nella quale cresce l'influenza dell'Islam politico radicale e delle sue emanazioni jihadiste, dedite alla lotta armata anche in Europa;
    va evidenziato come tale situazione costituisca un'obiettiva preoccupazione che accomuna l'Europa allo Stato d'Israele, unico presidio democratico nella regione sopramenzionata insieme alla Tunisia;
    si rileva la circostanza che lo Stato d'Israele continua ad esser bersaglio di attacchi terroristici che tendono a negarne il diritto di esistere e a condizionarne il comportamento, provocandone ad arte le reazioni militari, secondo la triste logica del «tanto peggio tanto meglio»;
    va ricordato altresì come i territori appartenenti all'Autorità nazionale palestinese siano soltanto in parte sotto l'effettivo controllo dell'esecutivo basato a Ramallah e presieduto da Abu Mazen, trovandosi la Striscia di Gaza sotto la predominante influenza di Hamas, articolazione locale della Fratellanza Musulmana, e di gruppi collaterali di ispirazione jihadista;
    non si può non sottolineare come proprio Hamas sia stato all'origine, nel corso dell'ultimo decennio, di aspri confronti militari con lo Stato ebraico, cosa che permette di concludere che l'esecutivo presieduto da Abu Mazen non possiede il monopolio della forza armata nei territori amministrati dall'Autorità nazionale palestinese;
    inoltre si osserva come Hamas sia internazionalmente appoggiato dalla Turchia, Paese che ha promosso un tentativo di violare il blocco marittimo imposto nei confronti della Striscia di Gaza con la cosiddetta Freedom Flottilla ed è sospettato di sostenere anche il sedicente Stato Islamico sorto a cavallo tra Siria ed Iraq;
    la situazione geopolitica mediorientale appare estremamente delicata e complessa ed ogni passo unilaterale conseguentemente si ritiene un azzardo inopportuno;
    va apprezzato, comunque, che almeno parte del sistema politico palestinese ha accettato il metodo diplomatico come principale strumento d'iniziativa, archiviando la pratica pluridecennale del terrorismo da parte dell'Olp;
    tuttavia si ritiene che la causa del processo di pace debba avanzare attraverso il dialogo tra le parti coinvolte – Stato d'Israele ed Autorità nazionale palestinese – anche con il sostegno esterno assicurato dagli Stati Uniti, dall'Unione Europea e dalla Russia,

impegna il Governo:

   a non assecondare né agevolare ulteriori tentativi unilaterali dell'Autorità nazionale palestinese tesi ad ottenere il riconoscimento internazionale dello status di Stato sovrano senza che sia intervenuto un accordo bilaterale preventivo con lo Stato d'Israele;
   a sostenere la causa del dialogo diretto tra le parti coinvolte, anche con l'apporto dell'Unione europea, degli Stati Uniti e della Federazione Russa;
   a favorire ogni genere di misura che possa contribuire all'indebolimento di Hamas, in particolare escludendo il movimento islamista dalla gestione degli aiuti alla ricostruzione della Striscia di Gaza.
(1-00699) «Gianluca Pini, Fedriga, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Matteo Bragantini, Busin, Caon, Caparini, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Marcolin, Molteni, Prataviera, Rondini, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accordo bilaterale

aiuto alla costruzione

Stato islamico