ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00681

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 344 del 03/12/2014
Abbinamenti
Atto 1/00515 abbinato in data 03/12/2014
Atto 1/00657 abbinato in data 03/12/2014
Atto 1/00658 abbinato in data 03/12/2014
Atto 1/00663 abbinato in data 03/12/2014
Atto 1/00664 abbinato in data 03/12/2014
Atto 1/00678 abbinato in data 03/12/2014
Atto 1/00682 abbinato in data 03/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 03/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
MOLEA BRUNO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
VITELLI PAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
RABINO MARIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
FALCONE GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014
OLIARO ROBERTA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 03/12/2014


Stato iter:
03/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 03/12/2014
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 03/12/2014
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto OLIARO ROBERTA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto GAROFALO VINCENZO NUOVO CENTRODESTRA
Resoconto BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 03/12/2014
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/12/2014

DISCUSSIONE IL 03/12/2014

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/12/2014

ACCOLTO IL 03/12/2014

PARERE GOVERNO IL 03/12/2014

APPROVATO IL 03/12/2014

CONCLUSO IL 03/12/2014

Atto Camera

Mozione 1-00681
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Mercoledì 3 dicembre 2014, seduta n. 344

   La Camera,
   premesso che:
    le telecomunicazioni costituiscono un settore strategico per lo sviluppo economico, dell'Italia, stimolando l'occupazione, aumentando la produttività delle imprese e della pubblica amministrazione e contribuendo, inoltre, alla sostenibilità ambientale;
   occorre superare gli ostacoli e i ritardi strutturali che attualmente caratterizzano la diffusione delle nuove reti di comunicazioni: gli investimenti in questo campo, infatti, hanno rappresentato negli ultimi venti anni il più importante fattore di crescita, determinando fino allo 0,6 per cento dell'aumento del prodotto interno lordo dei Paesi più avanzati;
    come rilevato da uno studio recente dell'ex commissario per l'Agenda digitale, gli investimenti necessari per la realizzazione di una moderna rete in fibra non risultano sufficienti per raggiungere gli obiettivi della digital agenda 2020;
    su un universo di circa un milione di piccole e medie imprese, circa 300 mila sono dislocate in aree che necessitano di banda ultra larga; sviluppare moderne infrastrutture di nuova generazione consentirebbe l'interconnessione di tutte le 10 mila aziende con una maggiore priorità;
    è necessaria una forte azione governativa, affinché, grazie ad una cooperazione tra settore pubblico e privato, l'Italia colmi il digital divide che la separa dagli altri Paesi ed economia avanzata (che da tempo si sono dotati di piani strategici di sviluppo delle reti di accesso di nuova generazione, in linea con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea che anche la Commissione europea considera elemento base della sostenibilità socioeconomica), attraverso investimenti sia sulla rete mobile che su quella fissa;
    bisogna attuare iniziative di stimolo e di impulso che favoriscano la domanda di servizi digitali, anche tenuto conto che il nostro livello di alfabetizzazione digitale risulta notevolmente basso, come scarso risulta ancora il numero di utilizzatori di Internet, unitamente al tasso di diffusione del pc nelle famiglie: solo così l'Italia può recuperare il ruolo storico di esempio di imprenditorialità e leadership nella produzione di ricerca, sapere e innovazione, oltre che generare un tessuto economico e sociale capace di valorizzare il talento, il merito e la competenza;
    l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, anche tenendo conto delle raccomandazioni europee, ha chiesto misure di semplificazione degli adempimenti burocratici e amministrativi, nonché iniziative per facilitare la creazione di un ecosistema digitale; interventi che dovrebbero essere completati dall'adozione di politiche di valorizzazione delle risorse frequenziali, liberando più risorse per la banda larga;
    come riportato dalla recente ricerca dell'Osservatorio agenda digitale della School of management del Politecnico di Milano, ad oggi sono stati adottati solo 18 dei 53 provvedimenti attuativi, tra regolamenti e regole tecniche, previsti per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda digitale,

impegna il Governo:

   ad elaborare una visione strategica nazionale per il settore delle telecomunicazioni, tale da soddisfare la funzione di interesse generale dell'infrastruttura di telecomunicazioni e fornire il quadro di riferimento per gli operatori, con la possibilità di prevedere forme di societarizzazione interna ovvero aperta a tutti gli operatori per la gestione della rete di accesso, ove la sola concorrenza non sia in grado di perseguire l'interesse generale;
   a sostenere il progetto di costituzione di una one network in fibra ottica nelle zone a fallimento di mercato, ovvero in quelle aree ove non sia possibile la creazione di una rete fissa alternativa, attraverso una società in cui potranno essere coinvolti investitori finanziari specializzati, a partire, ad esempio, dalla Cassa depositi e prestiti;
   ad incentivare la realizzazione di un'unica infrastruttura di rete fissa a banda ultralarga, aperta, efficiente, neutrale, economica e già pronta per evoluzioni future, garantendo, il rispetto delle regole di libero mercato e concorrenza nella fornitura di accesso e servizi agli utenti finali privati ed imprese, con un'unica rete all'ingrosso e concorrenza al dettaglio;
   a promuovere una tempestiva migrazione dalla rete in rame a quella in fibra ottica, alla cui realizzazione dovranno partecipare e contribuire tutti gli operatori;
   a valutare le strategie più efficaci e praticabili atte a consentire lo sviluppo dell'infrastruttura di rete e della relativa governance, in modo da assicurare la piena concorrenza tra operatori nei confronti dei clienti finali;
   a favorire ogni iniziativa volta alla massima diffusione dell'utilizzo delle tecnologie digitali e alla sperimentazione dei relativi vantaggi, attuando politiche volte a diffondere l'uso di Internet tra i cittadini, anche mediante apposite previsioni nel contratto di servizio RAI;
   a provvedere alla celere revisione dei decreti attuativi necessari all'implementazione dell'Agenda digitate, al fine di valutarne l'attualità e rimuovere adempimenti burocratici e previsioni non più attuali.
(1-00681) «Galgano, Matarrese, Molea, Sottanelli, Vargiu, Vezzali, Vitelli, Monchiero, Rabino, Falcone, Oliaro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

paese industrializzato

assetto territoriale

concorrenza