ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00631

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 313 del 20/10/2014
Abbinamenti
Atto 1/00413 abbinato in data 20/10/2014
Atto 1/00490 abbinato in data 20/10/2014
Atto 1/00558 abbinato in data 20/10/2014
Atto 1/00630 abbinato in data 20/10/2014
Atto 1/00632 abbinato in data 20/10/2014
Atto 1/00635 abbinato in data 17/11/2014
Atto 1/00638 abbinato in data 17/11/2014
Atto 1/00669 abbinato in data 17/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 20/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/10/2014


Stato iter:
17/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/10/2014
Resoconto COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/11/2014
Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA PER L'ITALIA
Resoconto PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto BERNARDO MAURIZIO NUOVO CENTRODESTRA
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto FASSINA STEFANO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 17/11/2014
Resoconto PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE
 
INTERVENTO GOVERNO 17/11/2014
Resoconto CALENDA CARLO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
PARERE GOVERNO 17/11/2014
Resoconto CALENDA CARLO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/10/2014

DISCUSSIONE IL 20/10/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/10/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/11/2014

DISCUSSIONE IL 17/11/2014

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 17/11/2014

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 17/11/2014

PARERE GOVERNO IL 17/11/2014

VOTATO PER PARTI IL 17/11/2014

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 17/11/2014

CONCLUSO IL 17/11/2014

Atto Camera

Mozione 1-00631
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Lunedì 17 novembre 2014, seduta n. 333

   La Camera,
   premesso che:
    si rileva la straordinaria importanza dei negoziati in corso tra la Commissione europea ed il Governo degli Stati Uniti, finalizzati alla creazione di un Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, o Transantlantic trade and investment partnership, TTIP;
    si sottolinea, da un lato, come dal raggiungimento di un accordo tra la Commissione europea ed il Governo degli Stati Uniti possa sorgere il più grande e ricco mercato del mondo, con potenziali effetti positivi per le imprese di entrambi i contraenti e come, dall'altro, sussistano tuttavia anche importanti elementi d'incertezza sulla natura del partenariato che si sta negoziando;
    in particolare, l'Unione Europea è un'area economica ad alto tasso di regolamentazione, mentre gli Stati Uniti hanno sperimentato nel corso degli ultimi decenni un'intensa deregulation; si delinea così l'adesione delle due parti negozianti a modelli sociali profondamente differenti;
    sotto il profilo dei contenuti, esistono orientamenti radicalmente differenti negli Stati Uniti e nell'Unione Europea in alcune materie sensibili, come la commerciabilità dei prodotti agricoli geneticamente modificati;
    indiscrezioni sull'andamento dei negoziati euro-americani stanno lasciando intendere che potrebbero essere eliminate anche le barriere non tariffarie che proteggono alcune caratteristiche socio-economiche e culturali dei Paesi membri dell'Unione europea, al punto che si dubita persino della sostenibilità a lungo termine del modello della cosiddetta «economia sociale di mercato»;
    è conseguentemente della massima importanza conoscere, comprendere e discutere l'assetto normativo che assumerà l'area transatlantica in via di realizzazione, anche per potervi incidere in modo funzionale agli interessi del nostro Paese ed alle legittime aspettative della sua opinione pubblica;
    destano preoccupazione:
     a) le sorti di interi comparti produttivi europei, come l'agroalimentare ed i settori a più alta intensità di tecnologia, che rischiano di essere esposti alla concorrenza delle imprese d'oltreoceano, in grado di sfruttare vantaggi competitivi semplicemente incolmabili per le aziende europee, si pensi, ad esempio, alla grande differenza dimensionale che esiste, per ragioni storiche e culturali non trascurabili, tra le farm americane e le imprese agricole europee;
     b) la possibilità che i mercati dell'Unione europea siano invasi da prodotti agroalimentari o farmaceutici non garantiti secondo gli standard imposti dalla disciplina comunitaria;
     c) quanto filtra a proposito del diritto che le imprese nordamericane si vedrebbero riconoscere a citare in giudizio gli Stati europei dai quali si ritenessero danneggiate, ad esempio in materia di appalti, causa tra l'altro di una crescente opposizione della Germania all'avanzata delle trattative;
     d) la possibilità che dalla creazione della partnership transatlantica derivi, altresì, una notevole compressione dell'autonomia politica dell'Unione europea, che potrebbe trovarsi a dover dare automatica attuazione alle scelte degli Stati Uniti in materia di concessione o revoca della clausola della nazione più favorita, rendendo automatica l'adesione dell'Unione europea alle strategie sanzionatorie deliberate dall'amministrazione e dal Congresso statunitensi;
    negli ultimi 18 mesi i Governi della Repubblica hanno sistematicamente espresso l'appoggio pressoché incondizionato del nostro Paese al successo dei negoziati per il TTIP senza aver sottoposto la questione al preventivo vaglio del Parlamento, come se si trattasse di un accordo tecnico di secondaria importanza;
    si registra la perdurante assenza di un vero dibattito nel Parlamento e nel Paese sull'argomento, imputabile in larga misura alla mancanza di informazioni affidabili;
    è ormai indifferibile l'apertura di un confronto serio sulle questioni oggetto del partenariato transatlantico in via di negoziazione, alla luce della rilevanza e potenziale irreversibilità dei suoi effetti,

impegna il Governo:

   ad adoperarsi in tutte le sedi competenti affinché nel negoziato con gli Stati Uniti trovino adeguata tutela gli interessi dei Paesi europei e dell'Italia in particolare, scongiurando in primo luogo il rischio che la realizzazione del Transatlantic trade and investment partnership (TTIP) possa implicare il completo smantellamento della Politica agricola comune e del sistema regolatorio creato a tutela del consumatore europeo, a partire dalle norme che limitano la vendita nell'Unione europea dei prodotti geneticamente modificati;
   a respingere qualsiasi ipotesi di intesa transatlantica suscettibile di cristallizzare ed amplificare i vantaggi competitivi di cui le imprese nordamericane godono nei confronti di quelle europee in numerosi comparti, dall'agricoltura all'aerospazio.
(1-00631)
(Testo risultante dalla votazione per parti separate) «Gianluca Pini, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Matteo Bragantini, Busin, Caon, Caparini, Fedriga, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Marcolin, Molteni, Prataviera, Rondini, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

nuova tecnologia

adesione all'Unione europea