ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00580

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 283 del 04/09/2014
Abbinamenti
Atto 1/00460 abbinato in data 04/09/2014
Atto 1/00559 abbinato in data 04/09/2014
Atto 1/00571 abbinato in data 04/09/2014
Atto 1/00573 abbinato in data 04/09/2014
Atto 1/00581 abbinato in data 04/09/2014
Atto 1/00585 abbinato in data 24/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 03/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 03/09/2014


Stato iter:
24/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/09/2014
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 24/09/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 24/09/2014
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto BINETTI PAOLA PER L'ITALIA
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto SCOPELLITI ROSANNA NUOVO CENTRODESTRA
Resoconto NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CAPUA ILARIA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 24/09/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/09/2014

DISCUSSIONE IL 04/09/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/09/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/09/2014

DISCUSSIONE IL 24/09/2014

NON ACCOLTO IL 24/09/2014

PARERE GOVERNO IL 24/09/2014

RESPINTO IL 24/09/2014

CONCLUSO IL 24/09/2014

Atto Camera

Mozione 1-00580
presentato da
RONDINI Marco
testo presentato
Giovedì 4 settembre 2014
modificato
Mercoledì 24 settembre 2014, seduta n. 297

   La Camera,
   premesso che:
    il Trattato di Lisbona all'articolo 13 definisce gli animali come esseri senzienti, riconoscendo la necessità di assicurare il benessere animale consentendo una serie di iniziative dirette alla protezione degli stessi che non si limitino esclusivamente a tutelare gli animali di affezione ma che riguardano complessivamente il regno animale che deve essere considerato, a questo punto, come integralmente destinatario della tutela europea;
    in questo quadro assume particolare rilevanza sia in Italia che in Europa, negli ultimi anni, la necessità di protezione degli animali che possono essere macellati secondo rito religioso; tale numero è aumentato fortemente, in considerazione di una maggior richiesta di carni derivanti da questo tipo di macellazione e destinate ai canali commerciali ufficiali;
    la macellazione rituale rappresenta da sempre una questione controversa sulla quale si dibattono problemi relativi alle diverse tradizioni culturali, ai diritti umani legati alla tolleranza religiosa e al benessere animale. Nella società occidentale il benessere e la protezione degli animali sono valori indiscussi e condivisi, anche durante il momento della macellazione; tuttavia, nella maggior parte delle nazioni europee è possibile derogare all'obbligo dello stordimento prima della iugulazione per motivi religiosi. Questa deroga crea comunque alcune difficoltà nel garantire la tutela del benessere animale e vi è una forte sollecitazione a trovare soluzioni che siano soddisfacenti per tutte le parti in causa, promuovendo nuovi protocolli che consentano di tutelare maggiormente il benessere animale, nel rispetto del rito religioso;
    sia la legge islamica che i precetti ebraici prescrivono una serie di regole da seguire per rendere la carne commestibile ai fedeli di queste religioni. Le caratteristiche del procedimento di uccisione dell'animale sono riassunte nel termine halal (lecito), per i musulmani, e kosher per gli ebrei, e non accettano lo stordimento preventivo;
    l'animale oggetto della macellazione deve essere cosciente al momento dell'uccisione, girato su sé stesso con un mezzo obbligatorio di contenimento meccanico e viene operata la recisione di trachea ed esofago, ma senza spezzare la colonna vertebrale, perché durante la procedura la testa dell'animale non si deve staccare;
    la pratica della macellazione rituale, estremamente cruenta, è consentita in Italia solo se praticata in uno degli oltre 200 macelli autorizzati, ma non sono rari i casi di macellazione «familiare», eseguita per festeggiare delle ricorrenze religiose, pratica illegale e perseguibile per legge (regolamento (CE) n. 1099/2009, decreto legislativo n. 131 del 2013, articolo 6 del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 193, articolo 544-bis del codice penale);
    la normativa europea circa la macellazione prevede obbligatoriamente lo stordimento preventivo degli animali ma una precisa deroga legislativa autorizza le comunità islamiche ed ebraiche a non osservare tale obbligo;
    il regolamento (CE) n. 1099/2009 rispetta, di conseguenza, la libertà di religione e il diritto di manifestare la propria religione o la propria convinzione mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti come stabilito dall'articolo 10 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;
    di contro, il diritto garantito al citato articolo 10 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea corrisponde a quello garantito dall'articolo 9 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e, ai sensi dell'articolo 52, comma 3, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, ha significato e portata identici a detto articolo. Le limitazioni devono pertanto rispettare l'articolo 9, comma 2, che recita: «La libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che, stabilite dalla legge, costituiscono misure necessarie, in una società democratica, alla pubblica sicurezza, alla protezione dell'ordine, della salute o della morale pubblica, o alla protezione dei diritti e della libertà altrui»;
    in forza di tale Convenzione gli Stati di seguito elencati: Svizzera, Norvegia, Islanda, Lettonia, Svezia e Polonia, vietano la macellazione rituale;
    nessun credo religioso può prevalere sulle norme di tutela degli animali e nessuna legge deve essere modificata su imposizione di una esigua minoranza religiosa e contro il volere dell'intera popolazione: in uno Stato libero e democratico ciò è inaccettabile;
    nel mese di febbraio 2014, il Commissario europeo Borg, nel corso della Conferenza sui risultati della strategia dell'Unione europea per il benessere animale 2012-2014, ha annunciato che a metà del 2014 la Commissione europea organizzerà uno studio approfondito sul tema della macellazione religiosa, per valutare eventuali norme che garantiscano la salute e l'informazione dei consumatori e soprattutto che evitino una morte dolorosa all'animale,

impegna il Governo

ad adoperarsi durante la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea affinché venga abrogato il comma 4, dell'articolo 4, Capo II, del Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio, anche alla luce delle perplessità che gli organismi comunitari hanno manifestato sulle inutili sofferenze che gli animali sono costretti a sopportare senza pregiudicare le libertà religiose.
(1-00580) «Rondini, Fedriga, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Matteo Bragantini, Busin, Caon, Caparini, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Marcolin, Molteni, Gianluca Pini, Prataviera, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione degli animali

benessere degli animali

protezione della fauna