Legislatura: 17Seduta di annuncio: 268 del 21/07/2014
Primo firmatario: LOCATELLI PIA ELDA
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 18/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/07/2014 BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 08/07/2015 GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/07/2014 GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 14/07/2015 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 18/07/2014 NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/07/2015 GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/07/2014 MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 13/07/2015 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2014 DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/07/2014 DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/07/2014 DI SALVO TITTI MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 18/07/2014 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 11/11/2014 FITZGERALD NISSOLI FUCSIA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 14/07/2015 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 GULLO MARIA TINDARA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 18/07/2014 PIAZZONI ILEANA CATHIA MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 18/07/2014 PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 TINAGLI IRENE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/07/2014 VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/07/2014 VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 18/07/2014 CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/07/2015 GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/07/2015 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 13/07/2015 CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 13/07/2015 ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 14/07/2015 ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 14/07/2015 AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 15/07/2015 BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 21/07/2015 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/07/2015 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) INTERVENTO PARLAMENTARE 13/07/2015 Resoconto GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 13/07/2015 Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) PARERE GOVERNO 28/07/2015 Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) INTERVENTO GOVERNO 28/07/2015 Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 28/07/2015 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/07/2014
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/11/2014
ATTO MODIFICATO IL 30/06/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/07/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/07/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/07/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/07/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/07/2015
DISCUSSIONE IL 13/07/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/07/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 14/07/2015
ATTO MODIFICATO IL 14/07/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/07/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/07/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/07/2015
ACCOLTO IL 28/07/2015
PARERE GOVERNO IL 28/07/2015
DISCUSSIONE IL 28/07/2015
APPROVATO IL 28/07/2015
CONCLUSO IL 28/07/2015
La Camera,
premesso che:
secondo le stime dell'Unicef nel mondo ci sono oltre 60 milioni di spose bambine a causa della pratica dei matrimoni di minori, precoci, forzati (child, early, forced marriage);
l'Asia meridionale e l'Africa sub-sahariana sono le regioni in cui questa pratica è più largamente diffusa dove, non casualmente in coincidenza, sono presenti altri gravi fenomeni, come la mortalità materna e infantile, la malnutrizione e l'analfabetismo. Ma si registrano casi anche in Medio Oriente e Africa settentrionale, così come in Europa, compresa l'Italia, per effetto dei processi migratori, anche se il fenomeno è di difficile rilevazione, in quanto spesso queste unioni non vengono registrate;
questi matrimoni sono quasi sempre incoraggiati e promossi dalle famiglie come rimedio alla povertà, come mezzo per «liberarsi» delle figlie, considerate un peso, perché «poco produttive», nella speranza di assicurare loro un futuro migliore, in termini sia finanziari sia sociali;
al contrario, essi comportano una serie di conseguenze negative che segnano per sempre la vita delle spose bambine: queste ultime vengono precocemente sottratte all'ambiente della famiglia e a volte della comunità di origine, sono spesso soggette a violenze fisiche, psicologiche, economiche e sessuali, vittime di abusi e sfruttamento, impedite nelle opportunità educative (solitamente il matrimonio comporta l'abbandono scolastico) e di lavoro, vivono esperienze che comportano conseguenze pesanti sulla sfera affettiva, sociale e culturale;
al matrimonio precoce seguono quasi sempre gravidanze altrettanto precoci, che provocano decine di migliaia morti, una quota rilevante della mortalità materna complessiva. Anche la prole da gravidanze precoci ne soffre le conseguenze: chi nasce da una madre-bambina o comunque minorenne ha un'alta probabilità di morire in età neonatale e, anche quando sopravvive, corre maggiori rischi di denutrizione e di ritardi cognitivi o fisici;
già nel 1994, 179 Governi rappresentati alla Conferenza del Cairo su popolazione e sviluppo avevano riconosciuto il legame diretto tra matrimoni precoci, gravidanze in età adolescenziale e alti tassi di mortalità materna e sottolineato il ruolo cruciale dell'educazione nelle azioni di prevenzione;
nel programma di azione della stessa Conferenza i Governi firmatari si erano impegnati a proteggere e promuovere il diritto degli/delle adolescenti a ricevere un'educazione sulla salute riproduttiva e a garantire l'accesso universale a queste informazioni;
la Convenzione sui diritti dell'infanzia riconosce espressamente i/le bambini/e (ossia persone di età tra 0 e 18 anni) come titolari di diritti e l'articolo 16 della Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (Cedaw) menziona il diritto di essere protette da matrimoni precoci;
molti Paesi, compresi quelli in cui questa pratica è diffusa, hanno stabilito per legge l'età minima per il matrimonio, l'istruzione obbligatoria e i reati contro i minori, ma le norme tradizionali o di ordine religioso continuano ad avere il sopravvento sulla legislazione nazionale;
malgrado la dichiarazione, pressoché universale, di impegno a porre fine alla pratica, si calcola che matrimoni di bambine di meno di 15 anni continueranno ad essere celebrati e che in questo decennio saranno 50 milioni le bambine che potrebbero rischiare di sposarsi prima di quell'età;
il 22 ottobre 2014, con la risoluzione votata all'unanimità in Commissione affari esteri e comunitari della Camera dei deputati, il Governo si era sostanzialmente già impegnato ad intraprendere con urgenza ogni iniziativa utile sul fenomeno dei matrimoni precoci e forzati di minori in Iraq;
il 18 dicembre 2014 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la prima «risoluzione di sostanza» sui matrimoni di minori, precoci e forzati; questa risoluzione comprende raccomandazioni «di sostanza» sulle quali convergono gli Stati membri, con riferimento ad iniziative da intraprendere da parte delle Nazioni Unite e delle loro agenzie, di Stati membri, organizzazioni internazionali, espressioni della società civile ed altri rilevanti attori;
il 2 luglio 2015 il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha adottato per consenso la risoluzione sui matrimoni precoci e forzati «Rafforzare gli sforzi per prevenire e eliminare i matrimoni precoci e forzati», il cui negoziato è stato co-presieduto da Italia e Sierra Leone;
l'azione per prevenire ed eliminare i matrimoni di minori, precoci e forzati richiede altrettanto impegno di quello profuso nella campagna mondiale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili. Secondo i dati delle Nazioni Unite, pubblicati in occasione della giornata internazionale «tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili», il numero delle ragazze vittime di questa pratica, che mette in serio pericolo la loro vita, è diminuito e l'adozione unanime da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della risoluzione del dicembre 2012, con la quale gli Stati membri sono stati invitati a intensificare gli impegni per la completa eliminazione delle mutilazioni genitali femminili, ha certamente contribuito al conseguimento di questo risultato;
la questione dei matrimoni forzati costituisce un ulteriore e non secondario aspetto dell'azione per combattere la violenza di genere e promuovere i diritti delle donne e l’empowerment femminile;
il nostro Paese ho svolto un grande ruolo, riconosciuto a livello internazionale, nella campagna contro le mutilazioni genitali femminili, che ha fatto acquisire all'Italia un'autorevolezza internazionale tale da consentirgli di svolgerne uno altrettanto importante nella prevenzione ed eliminazione dei matrimoni di minori, precoci e forzati;
il nostro Paese, insieme agli altri Stati del gruppo G7 riunitosi a Bruxelles il 4 e 5 giugno 2014, ha manifestato la sua determinazione per promuovere la parità di genere, porre fine a tutte le forme di discriminazione e di violenza contro donne e ragazze, porre fine ai matrimoni di minori, precoci e forzati e promuovere la piena partecipazione e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze,
impegna il Governo:
a dare attuazione alla risoluzione «Matrimoni di minori, precoci, forzati», adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2104, e alla risoluzione «Rafforzare gli sforzi per prevenire e eliminare i matrimoni precoci e forzati», adottata dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite il 2 luglio 2015;
a contribuire a dare impulso e a sostenere a livello globale una rinnovata campagna per prevenire ed eliminare questa pratica che viola i diritti umani delle bambine, con l'impegno e la determinazione già mostrati per la campagna contro le mutilazioni dei genitali femminili;
a sostenere finanziariamente programmi e progetti di cooperazione internazionale volti alla prevenzione e all'abbandono dei matrimoni di minori, precoci e forzati.
(1-00553)
(Ulteriore nuova formulazione) «Locatelli, Zampa, Bergamini, Binetti, Galgano, Gigli, Spadoni, Nicchi, Gebhard, Giorgia Meloni, Bechis, Albanella, Amato, Carocci, Chaouki, Cimbro, Di Gioia, Di Lello, Di Salvo, Fabbri, Fitzgerald Nissoli, Gadda, Gribaudo, Gullo, Iori, Patrizia Maestri, Malpezzi, Marzano, Mongiello, Palma, Pastorelli, Piazzoni, Piccione, Quartapelle Procopio, Rocchi, Sbrollini, Tidei, Tinagli, Venittelli, Ventricelli, Vezzali, Villecco Calipari, Carfagna, Giammanco, Scuvera, Antimo Cesaro, Artini, Baldassarre, Barbanti, Matarrelli, Mucci, Prodani, Rizzetto, Segoni, Turco, Antezza, Labriola, Amoddio, Paola Boldrini, Carnevali, Carnevali».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):matrimonio
risoluzione
mutilazione sessuale