ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00445

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 221 del 30/04/2014
Abbinamenti
Atto 1/00761 abbinato in data 16/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 30/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
ADORNATO FERDINANDO PER L'ITALIA 30/04/2014
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 30/04/2014
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
BINETTI PAOLA PER L'ITALIA 30/04/2014
BORGHESE MARIO ALEJANDRO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 16/03/2015
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 30/04/2014
CAPELLI ROBERTO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO 30/04/2014
CAPUA ILARIA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
CARUSO MARIO PER L'ITALIA 30/04/2014
CATALANO IVAN MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 30/04/2014
CATANIA MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
CAUSIN ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
CIMMINO LUCIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 30/04/2014
D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
DE MITA GIUSEPPE PER L'ITALIA 30/04/2014
DELLAI LORENZO PER L'ITALIA 30/04/2014
DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 30/04/2014
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA 30/04/2014
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA 30/04/2014
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
GITTI GREGORIO PER L'ITALIA 30/04/2014
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 30/04/2014
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
LO MONTE CARMELO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO 30/04/2014
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 30/04/2014
MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA 30/04/2014
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 30/04/2014
MAZZIOTTI DI CELSO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
MERLO RICARDO ANTONIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 16/03/2015
MOLEA BRUNO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
NESI EDOARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 30/04/2014
OLIARO ROBERTA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
PAGANO ALESSANDRO NUOVO CENTRODESTRA 30/04/2014
PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
PICCHI GUGLIELMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/04/2014
PIEPOLI GAETANO PER L'ITALIA 30/04/2014
PILOZZI NAZZARENO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/04/2014
PISICCHIO PINO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO 30/04/2014
PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
RABINO MARIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 30/04/2014
SANTERINI MILENA PER L'ITALIA 30/04/2014
SBERNA MARIO PER L'ITALIA 30/04/2014
SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/04/2014
SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
TACCONI ALESSIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 30/04/2014
TINAGLI IRENE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 30/04/2014
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014
VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
VECCHIO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014
VITELLI PAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 30/04/2014


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 30/04/2014 19/03/2015
KYENGE CECILE PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2014 19/03/2015
Stato iter:
19/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/03/2015
Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/03/2015
Resoconto FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto PICCHI GUGLIELMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 16/03/2015
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
PARERE GOVERNO 19/03/2015
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 19/03/2015
Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto PICCHI GUGLIELMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 13/03/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/03/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/03/2015

DISCUSSIONE IL 16/03/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/03/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/03/2015

ACCOLTO IL 19/03/2015

PARERE GOVERNO IL 19/03/2015

DISCUSSIONE IL 19/03/2015

APPROVATO IL 19/03/2015

CONCLUSO IL 19/03/2015

Atto Camera

Mozione 1-00445
presentato da
FITZGERALD NISSOLI Fucsia
testo presentato
Mercoledì 30 aprile 2014
modificato
Giovedì 19 marzo 2015, seduta n. 395

   La Camera,
   premesso che:
    sono quasi un milione le pensioni in convenzione internazionale erogate dall'Inps a cittadini italiani residenti all'estero (circa 500.000) e ad emigrati rientrati in Italia, e sono centinaia di migliaia i cittadini italiani residenti all'estero e in Italia i quali matureranno, nei prossimi anni, il diritto ad una pensione italiana in pro-rata attraverso l'applicazione di una convenzione bilaterale o multilaterale di sicurezza sociale;
    per tutelare i diritti previdenziali dei lavoratori italiani emigrati, nel corso degli anni l'Italia ha stipulato numerose convenzioni bilaterali di sicurezza sociale con i Paesi di maggiore emigrazione; tali convenzioni hanno garantito in materia di sicurezza sociale la parità di trattamento dei lavoratori che si spostavano da un Paese all'altro, l'esportabilità delle prestazioni previdenziali e, soprattutto, la totalizzazione dei contributi ai fini del perfezionamento dei requisiti contributivi minimi previsti dalle varie legislazioni per la maturazione di un diritto a prestazione;
    tali convenzioni sono state stipulate, tranne alcune eccezioni, negli anni Settanta e Ottanta, come ad esempio quella con l'Argentina che risale al 1984, quella con il Brasile che risale al 1977, quella con l'Uruguay che risale al 1985, quella con il Venezuela che risale al 1991, quella con gli USA che risale al 1978, quella con il Canada che risale al 1979, con la ex Jugoslavia addirittura al 1961 – le più recenti, per modo di dire, sono quelle con la Croazia del 1999 e quella con l'Australia che risale del 2000; sono evidentemente convenzioni obsolete nello spirito, nei contenuti e nella forma e che non possono più tutelare adeguatamente diritti e interessi o doveri dei futuri pensionati perché non sono state adeguate alle evoluzioni e agli aggiornamenti, talvolta radicali, delle legislazioni e dei sistemi previdenziali dei Paesi contraenti;
    nessuna delle convenzioni bilaterali stipulate dall'Italia contempla, e quindi disciplina, nel suo campo di applicazione oggettivo il nuovo sistema contributivo introdotto in Italia a partire dal 1o gennaio 2012 con il decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni dalla legge 28 dicembre 2011, n. 214;
    nessuna delle convenzione bilaterali contempla nel proprio campo di applicazione soggettivo i dipendenti pubblici italiani, gli ex iscritti Inpdap e i liberi professionisti, i quali, quando emigrano nei Paesi extracomunitari, sono esclusi da ogni forma di tutela previdenziale (un'intollerabile disparità di trattamento con i dipendenti privati che è stata invece da tempo colmata dai regolamenti comunitari di sicurezza sociale);
    sono più di dieci anni che lo Stato italiano ha sospeso i negoziati con i Paesi di emigrazione italiana per la stipula e il rinnovo delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale; sono numerose le convenzioni già firmate dall'Italia, approvate dai Parlamenti degli altri Paesi contraenti ma mai ratificate dal Parlamento italiano; sono decine di migliaia i cittadini italiani residenti in Paesi dell'America Latina non ancora convenzionati con l'Italia – come Cile, Perù, Ecuador e Messico – ai quali viene negato il diritto a pensione in regime internazionale nonostante la titolarità di una posizione assicurativa in Italia;
    appare incomprensibile e ingiustificabile l'eliminazione dell'unità di consulenza per la sicurezza sociale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, strumento di ricerca, consulenza e progettazione per l'avvio dei negoziati bilaterali;
    le convenzioni bilaterali di sicurezza sociale non devono tutelare solo la vecchia emigrazione: stanno emergendo, infatti, moderne figure di nuovi migranti italiani, come i liberi professionisti, i ricercatori, i piccoli imprenditori, gli artigiani, gli insegnanti, gli studenti, i lavoratori al seguito delle imprese, i tanti giovani che si recano a lavorare all'estero, anche per lunghi periodi, dove versano i contributi e pagano le tasse, e i quali rischiano poi, a causa delle convenzioni oramai obsolete, di non essere adeguatamente tutelati negli ambiti previdenziale, fiscale e sanitario;
    nella strategia di internazionalizzazione del Paese, a causa del drastico ridimensionamento delle cosiddette politiche migratorie che da alcuni anni si sta determinando, rischiano di offuscarsi le potenzialità legate alla presenza degli italiani nel mondo e tende a restringersi la rete di relazioni che essa ha assicurato nel tempo, con grave danno per il Paese soprattutto in questo passaggio di gravi difficoltà economiche e sociali;
    oltre a limitare le prospettive di internazionalizzazione dell'Italia, la sensibile riduzione dell'intervento pubblico e il totale abbandono della gestione delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale non consente di esercitare una doverosa tutela dei diritti e un rigoroso controllo dei doveri socio-previdenziali di una parte non marginale della comunità, costituita da anziani che spesso vivono in realtà dove i sistemi di protezione sociale non assicurano livelli di tutela adeguati e dai nuovi soggetti migranti, i quali sono protagonisti di una mobilità internazionale fonte di carriere lavorative ed assicurative frammentate che necessitano di nuovi e più adeguati strumenti di tutela previdenziale, fiscale e sanitaria;
    è quindi di primario interesse nazionale fare in modo che non si indeboliscano i rapporti con la diffusa e articolata presenza degli italiani nel mondo e che non vengano a mancare in un momento di seria difficoltà gli apporti derivanti dalla diffusa diaspora italiana; nello stesso tempo, è ineludibile dovere etico riconoscere all'emigrazione italiana il contributo storico dato in momenti difficili al Paese e non ignorare i compiti di tutela e di solidarietà verso coloro che sono in seria difficoltà, a partire dalla tutela previdenziale e sanitaria,

impegna il Governo:

   alla luce delle importanti e sostanziali modifiche intervenute in questi ultimi anni nel sistema previdenziale italiano, a valutare l'opportunità di istituire un tavolo tecnico che veda la presenza dei rappresentanti dei Ministeri interessati, dell'Inps e dei patronati nazionali con il preciso compito di:
    a) monitorare lo stato delle convenzioni bilaterali di sicurezza sociale in essere e verificare la loro compatibilità con le modifiche intervenute nel sistema previdenziale italiano e l'eventuale conseguente necessità di rinegoziazione;
    b) verificare, a fronte dell'aumentata mobilità internazionale di lavoratori e lavoratrici sia in uscita che in ingresso in Italia, la necessità di stipulare nuovi accordi bilaterali di sicurezza sociale – completando il quadro giuridico di salvaguardia dei diritti sociali – e di aggiornare quelli in vigore, a garanzia di una più adeguata, efficace ed ampia tutela previdenziale.
(1-00445)
(Nuova formulazione – Testo modificato nel corso della seduta) «Fitzgerald Nissoli, Porta, Adornato, Allasia, Amendola, Binetti, Borghese, Caon, Capelli, Capua, Caruso, Catalano, Catania, Causin, Cimmino, Cirielli, D'Agostino, De Mita, Dellai, Di Lello, D'Incecco, Gianni Farina, Fauttilli, Fedi, Galgano, Gelli, Gigli, Ginoble, Gitti, Giuseppe Guerini, Guerra, Invernizzi, La Marca, Lo Monte, Locatelli, Marazziti, Marcolin, Mazziotti Di Celso, Merlo, Molea, Monchiero, Nesi, Oliaro, Pagano, Pastorino, Patriarca, Picchi, Piepoli, Pilozzi, Pisicchio, Preziosi, Rabino, Rondini, Santerini, Sberna, Scanu, Scotto, Sottanelli, Tacconi, Tinagli, Totaro, Vaccaro, Vargiu, Vecchio, Vezzali, Vitelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza sociale

politica sociale

accordo bilaterale