ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00383

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 193 del 19/03/2014
Abbinamenti
Atto 1/00708 abbinato in data 16/01/2015
Atto 1/00712 abbinato in data 16/01/2015
Atto 1/00750 abbinato in data 03/03/2015
Atto 1/00753 abbinato in data 03/03/2015
Atto 1/00754 abbinato in data 03/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: GRANDE MARTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
PINNA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
CURRO' TOMMASO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 19/03/2014


Stato iter:
03/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/01/2015
Resoconto GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/01/2015
Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 03/03/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 03/03/2015
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto PISO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 16/01/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/01/2015

DISCUSSIONE IL 16/01/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/01/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/03/2015

NON ACCOLTO IL 03/03/2015

PARERE GOVERNO IL 03/03/2015

DISCUSSIONE IL 03/03/2015

RESPINTO IL 03/03/2015

CONCLUSO IL 03/03/2015

Atto Camera

Mozione 1-00383
presentato da
GRANDE Marta
testo di
Martedì 3 marzo 2015, seduta n. 384

   La Camera,
   premesso che:
    la città di Civitavecchia sin dagli anni Sessanta ha visto sul suo territorio la realizzazione di tre centrali termoelettriche. Nel 2003, con l'autorizzazione unica di cui al decreto del Ministro delle attività produttive n. 55 febbraio del 2003, che ha recepito integralmente i contenuti del decreto di valutazione d'impatto ambientale n. 680 del 2003, Enel spa è stata autorizzata alla riconversione dell'impianto di Torrevaldaliga nord da olio combustibile a carbone;
    la «valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente nei comuni di Civitavecchia, Allumiere, Tarquinia, Tolfa e Santa Marinella» redatta dal dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario regionale del Lazio, studio pubblicato nel febbraio del 2012, attesta che la popolazione residente nel comune di Civitavecchia nel periodo 2006-2010 presenta un quadro di mortalità per cause naturali (tutte le cause eccetto i traumatismi) e per tumori maligni in eccesso di circa il 10 per cento rispetto alla popolazione residente nel Lazio nello stesso periodo;
    a seguito di molteplici richieste da parte della popolazione, allarmata per la propria salute, nel maggio 2013 l'azienda sanitaria locale Roma F ha deliberato l'istituzione del registro dei tumori;
    con decreto n. 114 del 2013 di rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale è stato autorizzato l'aumento delle ore di funzionamento della centrale da 6000 a 7500 e della quantità di carbone utilizzabile, ben 900.000 tonnellate in più, per un totale di 4,5 milioni di tonnellate, rispetto al progetto autorizzato con il decreto di valutazione d'impatto ambientale n. 680 del 2003. Ciò implica un rilevante incremento del carico inquinante dell'impianto, demolendo, di fatto, le condizioni del giudizio di compatibilità ambientale espresso dalla regione Lazio che imposero la riduzione dei gruppi della centrale, da 4 a 3, nel progetto di riconversione del 2003;
    il parere istruttorio conclusivo dell'autorizzazione integrata ambientale del 2013 consente l'utilizzo di carbone con tenore di zolfo genericamente inferiore all'uno per cento, in contrasto con quanto prescritto dal piano di risanamento della qualità dell'aria della regione Lazio, che prevede per gli impianti di combustione ad uso industriale l'utilizzo di combustibili con tenore di zolfo inferiore allo 0,3 per cento. Peraltro, successivamente al rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale, con la mozione n. 60, approvata dal consiglio regionale del Lazio l'8 ottobre 2013, si è ulteriormente confermata la volontà e la necessità di far rispettare il limite sul tenore di zolfo allo 0,3 per cento per l'impianto a carbone di Torrevaldaliga Nord;
    Enel è una multinazionale controllata al 30 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze;
    l'Agenzia europea per l'ambiente, nel novembre 2011, ha pubblicato uno studio sugli impatti sanitari, ambientali ed economici dell'inquinamento atmosferico dei principali impianti industriali europei, tra cui figura anche Enel, adoperando un metodo di indagine utilizzato anche nel processo «Enel bis» sul caso di Porto Tolle e ripreso anche da Greenpeace nei propri studi;
    i risultati dello studio commissionato da Greenpeace nell'aprile 2012 per la centrale di Torrevaldaliga Nord di Civitavecchia, riprendendo la stessa metodologia utilizzata dall'Agenzia europea per l'ambiente, stimano tra gli impatti sanitari ed ambientali 13 morti premature e 156 migliaia di euro di danni all'agricoltura per l'anno 2009 (tabella 13 dello studio «Enel Today and Tomorrow. Hidden Costs of the path of Coal and Carbon versus Possibilities for a Cleaner and Brighter future» di Somo, autori Wilde-Ramsing, Racz, Scheele e Saaman);
    i periti dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) hanno recentemente quantificato per la centrale elettrica di Porto Tolle, riprendendo la stessa metodologia utilizzata da Greenpeace-Somo, 2,6 miliardi di euro di danni sanitari tra il 1998 e il 2009 e più di un miliardo di euro per omessa ambientalizzazione. Tale stima del danno è attualmente usata dall'Avvocatura dello Stato che rappresenta il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministero della salute contro Enel, alla quale si chiede di risarcire i danni causati nel tempo;
    nel decreto ministeriale 5 aprile 2013, n. 114, di rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale, in evidente contrasto con l'articolo 6, comma 16, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e, più in generale, con la direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento), risulta «non applicata» (pagina 92 dell'allegato parere istruttorio conclusivo) la migliore tecnica disponibile in relazione alle emissioni di monossido di carbonio;
    in conseguenza di tale mancata applicazione, il valore limite di 120 mg/Nm3 previsto per le emissioni di monossido di carbonio nell'autorizzazione integrata ambientale di cui al citato decreto ministeriale n. 114 del 5 aprile 2013 (pagina 111 dell'allegato parere istruttorio conclusivo) è ampiamente superiore ai livelli di emissione associati all'utilizzo delle best available techniques (30-50 mg/Nm3) previsti dal Bref (Reference document on best available techniques) sui grandi impianti di combustione (large combustion plant);
    la quota di controllo pubblico dovrebbe tradursi in un indirizzo industriale per il Paese;
    il «Rapporto annuale e dichiarazione di conformità», stilato da Enel in ottemperanza al piano di monitoraggio e controllo trasmesso al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel 2013 per Torrevaldaliga Nord mostra che i limiti sulle quantità di carbone utilizzabili e sulle ore di funzionamento vennero già superati nel 2012, quindi prima del riesame dell'autorizzazione integrata ambientale;
    il consiglio regionale del Lazio, con l'approvazione della mozione n. 60 dell'8 ottobre 2013, ha impegnato la giunta a far rispettare il limite del tenore di zolfo inferiore allo 0,3 per cento nel combustibile anche per l'impianto di Torrevaldaliga Nord come previsto dal piano di risanamento della qualità dell'aria della regione Lazio,

impegna il Governo:

   a disporre il riesame, ai sensi dell'articolo 29-octies del decreto legislativo n. 152 del 2006, dell'autorizzazione integrata ambientale per l'impianto di Torrevaldaliga Nord, al fine di ripristinare i parametri di esercizio, ovvero un funzionamento di 6.000 ore all'anno equivalenti con l'utilizzo di 3.600.000 tonnellate all'anno di carbone, previsti dal decreto di valutazione di impatto ambientale n. 680 del 2003, salvo ulteriori riduzioni, di garantire l'applicazione delle migliori tecniche disponibili e il rispetto dei livelli di emissione ad esse associati in relazione al monossido di carbonio, di fissare, secondo quanto previsto dal piano di risanamento della qualità dell'aria della regione Lazio, il limite dello 0,3 per cento in relazione al tenore di zolfo contenuto nel carbone;
   a permettere a organizzazioni non governative o comitati legalmente costituiti di partecipare ai tavoli decisionali che, di fatto, hanno influenzato e influenzeranno la salute dei cittadini, i destini e lo sviluppo economico dei territori direttamente interessati.
(1-00383)
(Nuova formulazione) «Grande, Manlio Di Stefano, Spadoni, Vacca, Busto, Spessotto, Pinna, Vignaroli, Toninelli, Cozzolino, Lorefice, Scagliusi, Rostellato, Rizzetto, Ciprini, Tripiedi, Cominardi, Baldassarre, Colletti, Luigi Di Maio, Businarolo, Bonafede, Turco, Currò, D'Uva, Rizzo, Terzoni, Prodani, Nicola Bianchi, Tofalo, Battelli, Dall'Osso, Del Grosso, Massimiliano Bernini».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2006 0152

EUROVOC :

protezione dell'ambiente

impatto ambientale

riduzione delle emissioni gassose

nocivita'

indennizzo

lotta contro l'inquinamento

stazione energetica