ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00326

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 161 del 28/01/2014
Abbinamenti
Atto 1/00309 abbinato in data 14/07/2014
Atto 1/00512 abbinato in data 14/07/2014
Atto 1/00542 abbinato in data 14/07/2014
Atto 1/00543 abbinato in data 14/07/2014
Atto 1/00544 abbinato in data 14/07/2014
Atto 1/00548 abbinato in data 15/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANTERINI MILENA PER L'ITALIA 28/01/2014
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
BINETTI PAOLA PER L'ITALIA 28/01/2014
BIANCHI DORINA NUOVO CENTRODESTRA 15/07/2014
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 15/07/2014
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/01/2014
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2014
BRAMBILLA MICHELA VITTORIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
CALABRO' RAFFAELE NUOVO CENTRODESTRA 15/07/2014
CARUSO MARIO PER L'ITALIA 15/07/2014
CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 15/07/2014
D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 15/07/2014
FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/07/2014
FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA 15/07/2014
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
GITTI GREGORIO PER L'ITALIA 15/07/2014
LAINATI GIORGIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA 28/01/2014
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014
MARTI ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
MOLEA BRUNO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 15/07/2014
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/07/2014
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/07/2014
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
PIEPOLI GAETANO PER L'ITALIA 15/07/2014
PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
PREZIOSI ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014
ROCCELLA EUGENIA NUOVO CENTRODESTRA 15/07/2014
SBERNA MARIO PER L'ITALIA 28/01/2014
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 15/07/2014
SCHIRO' GEA PER L'ITALIA 15/07/2014
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014
SQUERI LUCA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
VELLA PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/07/2014
VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 15/07/2014
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 15/07/2014
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 15/07/2014


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
MONACO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
BIONDELLI FRANCA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
ALLI PAOLO NUOVO CENTRODESTRA 28/01/2014 15/07/2014
NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
BONAFE' SIMONA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
BOSCHI MARIA ELENA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 14/07/2014
BIFFONI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2014 15/07/2014
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2014 15/07/2014
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA 28/01/2014 15/07/2014
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 28/01/2014
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2014 15/07/2014
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2014 15/07/2014
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 14/07/2014
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
BOSCO ANTONINO NUOVO CENTRODESTRA 28/01/2014 28/01/2014
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
TACCONI ALESSIO MOVIMENTO 5 STELLE 28/01/2014 15/07/2014
MOGHERINI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 14/07/2014
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 15/07/2014
Stato iter:
15/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/07/2014
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/07/2014
Resoconto NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto MOLEA BRUNO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
INTERVENTO GOVERNO 14/07/2014
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
PARERE GOVERNO 15/07/2014
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 15/07/2014
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto PIAZZONI ILEANA CATHIA MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED)
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto BINETTI PAOLA PER L'ITALIA
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto ROCCELLA EUGENIA NUOVO CENTRODESTRA
Resoconto PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

RITIRO FIRME IL 29/01/2014

ATTO MODIFICATO IL 29/01/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/07/2014

DISCUSSIONE IL 14/07/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/07/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/07/2014

ATTO MODIFICATO IL 15/07/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/07/2014

ACCOLTO IL 15/07/2014

PARERE GOVERNO IL 15/07/2014

DISCUSSIONE IL 15/07/2014

APPROVATO IL 15/07/2014

CONCLUSO IL 15/07/2014

Atto Camera

Mozione 1-00326
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo presentato
Martedì 28 gennaio 2014
modificato
Martedì 15 luglio 2014, seduta n. 264

   La Camera,
   premesso che:
    avere un figlio adottivo è aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale e di cuore per l'accoglienza di un bambino o di una bambina, generato da altri, con una sua storia, che desidera continuare con i nuovi genitori, con cui formerà una vera famiglia, come una «sua» seconda possibilità di vita. Solo così, partendo dal diritto di ogni bambino ad avere una famiglia e dal desiderio di una coppia di accogliere un figlio, e costruendovi sopra un percorso personale e genitoriale che sia di vera accoglienza, si può iniziare correttamente la strada dell'adozione. Nel caso dell'adozione di un bambino straniero questo percorso è più articolato ma per molti versi anche più ricco. L'adozione internazionale permette di accogliere a far parte integrante della propria famiglia bambini di altri Paesi, con cultura, lingua, tradizioni diverse. Per questo, per tutelarne i diritti, la normativa italiana sul tema delle adozioni internazionali si fa più complessa, ma offre in cambio la sicurezza sullo stato di abbandono del bambino, una più approfondita preparazione ed un migliore sostegno alle coppie che hanno deciso di intraprendere questo percorso;
    l'Italia ha ratificato la Convenzione dell'Aja del 1993 sulla tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozioni internazionali; con tale provvedimento ha recepito nella sua legislazione, sulla base della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, i principi di fondo sui quali si basa la tutela dei bambini privi di famiglia. I compiti relativi all'adempimento di questi principi tra cui stabilire l'idoneità degli aspiranti genitori adottivi nel rispetto della Convenzione – sono affidati ad una serie di istituzioni, coordinate nel Paese di adozione dalla Commissione adozioni internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, mentre le procedure all'estero sono affidate alla necessaria attività degli enti autorizzati, sull'operato dei quali vigila la medesima Commissione;
    le mamme e papà italiani dimostrano una grande sensibilità alle adozioni, infatti più che negli altri Paesi di accoglienza sono disponibili ad adottare bambini grandi, che hanno problemi di salute, anche gravi e non reversibili, (cioè i cosiddetti «special needs» secondo i criteri della Convenzione de L'Aja) ma essendo spesso i Paesi di origine Paesi con forti problematiche sociali, economiche e politiche, di volta in volta si possono avere delle «crisi Paese» (vedi Ucraina) che si riflettono anche sulle adozioni, che pertanto possono subire forti rallentamenti o sospensioni, che incidono quindi qualche volta in maniera determinante sul numero complessivo di adozioni portate a termine;
   in questi decenni, il delicato e complesso meccanismo dell'adozione ha visto alcune modifiche a seguito delle trasformazioni sociali. Sono però rimasti immutati e validi i principi fondamentali su cui si poggia: il rispetto dei diritti e il perseguimento del maggior interesse del minore, il concetto di sussidiarietà, il ruolo e la funzione dei diversi enti nel processo di adozione; rimane solido, in particolare, l'impianto normativo e istituzionale su cui si basa il processo adottivo, con il ruolo dei servizi sociali territoriali e dei tribunali per i minorenni, e quello centrale della Commissione per le Adozioni Internazionali. Il carattere pubblico di questi soggetti garantisce imparzialità di giudizio e professionalità nella valutazione delle coppie e soprattutto nella tutela dell'interesse superiore dei bambini. La Commissione è inoltre necessario punto di riferimento per la vigilanza sugli enti ai quali le coppie italiane si affidano. Pertanto deve essere messa in condizioni di operare efficacemente dal punto di vista delle risorse economiche e professionali, disponendo di fondi per operare nell'ordinario e nelle situazioni di emergenza, per gestire le relazioni bilaterali con le istituzioni che sovrintendono al processo adottivo nei Paesi di provenienza e per sostenere progetti di cooperazione;
   negli ultimi anni sono intervenute alcune criticità, a partire da varie problematiche nel rapporto con i Paesi d'origine dei minori. In alcuni di questi Stati lo sviluppo socio-economico ha contribuito a rendere residuale l'adozione internazionale rispetto alle possibilità offerte all'interno del Paese, sia attraverso adozioni interne oppure soluzioni di affido che, comunque, mantengono l'identità e il radicamento del bambino nel proprio Paese. In altri Paesi talvolta si assiste ad improvvise chiusure o limitazioni nelle procedure di adozione in corso, anche a causa delle incerte condizioni sociali e politiche. La cooperazione internazionale nel campo dei diritti dei minori va quindi incentivata e favorita;
   inoltre, nonostante l'Italia resti uno dei Paesi più accoglienti al mondo, l'insicurezza dovuta alla crisi economica in Italia si aggiunge ai fattori internazionali che hanno contribuito alla diminuzione del numero degli ingressi in Italia (-7 per cento nel 2013 rispetto al 2102, -23 per cento nel 2012 rispetto al 2011). Proprio per far fronte agli elevati costi (il costo di un'adozione internazionale supera facilmente i 20 mila euro tra spese per l'iter e quelle di viaggio) nel 2005 è stato istituito un «Fondo di sostegno delle adozioni internazionali», finalizzato al rimborso di parte delle spese sostenute per l'adozione di un bambino straniero nel corso dell'anno precedente, le cui funzioni sono state successivamente assorbite dal Fondo per le politiche della famiglia, istituito dall'articolo 19, comma 1 del decreto-legge 223 del 2006, destinato a finanziare anche il sostegno delle adozioni internazionali;
   risulta a questo proposito che, mentre i decreti relativi ai rimborsi per l'anno 2011 sono stati predisposti dalla Commissione Adozioni Internazionali e sono in corso di firma da parte del Dipartimento per le politiche della famiglia (pur se i fondi erogati nel 2013, ormai in via di esaurimento, non copriranno tutti i rimborsi 2011), relativamente alle adozioni concluse nel 2012 ancora non è stato emesso alcun decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e neppure per le adozioni concluse negli anni 2013 e 2014. Risulta quindi esaurito per il 2013 il Fondo per l'esecuzione della convenzione Aja e in via di esaurimento le risorse del Fondo per il sostegno delle adozioni internazionali. Per quanto riguarda il 2014 la Commissione non ha ancora assegnazione di fondi e possibilità di riparto degli stessi;
   si ritiene dunque indispensabile che il Governo decida quali risorse destinare alla Commissione e ai rimborsi e in quali tempi, per garantire alle tante famiglie interessate tempi più rapidi e notizie più certe, soprattutto in un periodo di crisi quale quello attuale, considerando anche che spesso si è costretti, per coprirle, a chiedere prestiti in banca o a familiari. È evidente che l'interruzione della misura del rimborso a favore delle famiglie adottive costituisca un grave ostacolo per tante coppie italiane altrimenti decise ad adottare, rischiando altresì di configurare una disparità di trattamento tra cittadini, con un'ulteriore ingiusta penalizzazione nei confronti di tante coppie più fragili economicamente ma che credono fermamente nel diritto di ogni bambino ad avere una famiglia;
   la più elevata età delle coppie, la disponibilità di bambini più grandi o con special needs (bambini con patologie, con disagi psico-affettivi ingenti, con seri disturbi cognitivi, che necessitano di interventi di psicomotricità, logopedia, tutoraggi, terapia psicologica) rende il percorso post-adottivo più impegnativo dal punto di vista del sostegno richiesto dalle famiglie, che si rivolgono alle associazioni familiari (che non sono un interlocutore istituzionale e hanno scarsi fondi) o a professionisti privati, con costi elevati. Pochissime Asl garantiscono sul territorio servizi di post adozione e, comunque, solo nei primissimi anni; tra le ragioni del predetto calo delle adozioni, vanno altresì considerate le procedure amministrative, spesso piuttosto farraginose, e i tempi dagli esiti incerti, nonostante la normativa fissi precisi limiti di tempo, che caratterizzano i procedimenti di adozione. Ad esempio, attualmente la trascrizione della pronuncia straniera di adozione nei registri dello stato civile viene effettuata dal tribunale per i minorenni, mentre potrebbe essere attribuita alla Commissione adozioni internazionali per semplificare la procedura;
    è auspicabile che finalmente il Governo torni a dare rinnovata, palese e concreta attenzione alle politiche in materia di adozioni internazionali, alla Cai, agli enti e alle famiglie dei genitori adottivi, come indicato anche dalla decisione di mantenere sotto la Presidenza del Consiglio la delega in materia di adozioni nazionali e internazionali e la Commissione per le adozioni internazionali,

impegna il Governo:

   a dotare la Commissione adozioni internazionali di risorse economiche adeguate per i suoi compiti istituzionali, per quanto riguarda le attività ordinarie, per le attività di vigilanza nazionale e internazionale, per le relazioni internazionali ed i negoziati con i Paesi di origine dei minori, per i casi critici in cui è prevista la presa in carico delle coppie, nonché per sostenere i progetti di cooperazione internazionale atti a realizzare il principio di sussidiarietà;
   ad adoperarsi per assicurare il diritto dei minori ad avere una famiglia nel minor tempo possibile, a partire dalla conclusione nei tempi previsti dalla legge del percorso di idoneità per gli aspiranti genitori adottivi con particolare riguardo alle relazioni dei servizi sociali e alle sentenze da parte dei tribunali per i minorenni;
   a rafforzare l'iniziativa politica per la definizione di accordi bilaterali con quelle nazioni con le quali negli ultimi anni si è assistito a problematiche nel percorso di adozioni, al fine di ottenere maggiori garanzie da questi Paesi;
   a continuare a sostenere con convinzione ogni iniziativa volta a sbloccare le pratiche adottive di famiglie italiane in quei Paesi nei quali per ragioni sociali e politiche queste hanno subito un rallentamento;
   ad adottare ogni iniziativa utile a reperire le risorse necessarie per erogare i rimborsi relativi alle procedure di adozione ancora in sospeso (anni 2011, 2012, 2013), nonché a stabilizzarli per il futuro, attraverso un aumento delle risorse disponibili per il Fondo per le politiche della famiglia;
   a valutare la possibilità di superare il sistema dei rimborsi sostituendolo con misure fiscali idonee a sostenere le famiglie che concludono il percorso adottivo, sia per le spese sostenute durante il percorso adottivo che nel percorso di post-adozione;
   ad assumere iniziative per aumentare la percentuale degli oneri deducibili dal reddito relativa alle spese sostenute dai genitori per l'espletamento dell'adozione e per il percorso di post-adozione dei bambini con special needs;
   a riconsiderare l'obbligatorietà della certificazione delle spese, oggi in capo agli enti autorizzati, permettendo l'autocertificazione in merito da parte delle coppie purché idoneamente documentata;
   a valutare di prevedere che – per quanto riguarda i Paesi che hanno ratificato la Convenzione dell'Aja – la trascrizione della sentenza nei registri dello stato civile venga effettuata esclusivamente dalla Commissione Adozioni Internazionali;
   a prevedere la possibilità di agevolazioni relative ai congedi parentali, anche spostando il limite temporale in cui godere dei permessi non retribuiti, ampliando la normativa vigente;
   ad incentivare l'attenzione della Commissione alla consultazione, all'ascolto delle proposte degli enti e all'accompagnamento delle loro attività in campo nazionale e internazionale.
(1-00326)
(Ulteriore nuova formulazione)  «Quartapelle Procopio, Santerini, Palmieri, Binetti, Dorina Bianchi, Locatelli, Scotto, Sibilia, Brambilla, Calabrò, Caruso, Centemero, Antimo Cesaro, D'Agostino, Daniele Farina, Fauttilli, Fucci, Gelmini, Gitti, Lainati, Marazziti, Mariani, Marti, Molea, Nicchi, Palazzotto, Palese, Piepoli, Prestigiacomo, Preziosi, Roccella, Sberna, Sbrollini, Schirò, Scuvera, Sereni, Squeri, Vella, Vezzali, Zampa, Alfreider, Piccione».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

adozione internazionale

accordo bilaterale

adozione di minore

diritti del bambino

formalita' amministrativa

relazioni bilaterali

revisione della legge