ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04741/072

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 894 del 30/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 30/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MATARRESE SALVATORE MISTO-DIREZIONE ITALIA 30/11/2017
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 30/11/2017


Stato iter:
30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 30/11/2017
CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
PARERE GOVERNO 30/11/2017
CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/11/2017

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 30/11/2017

PARERE GOVERNO IL 30/11/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/11/2017

CONCLUSO IL 30/11/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04741/072
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Giovedì 30 novembre 2017, seduta n. 894

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 19-ter del decreto-legge n. 185 del 2008, convertito con modificazioni in legge n. 2 del 2009, aveva riproposto la disposizione a suo tempo contenuta nel decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207, che istituiva un indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività commerciale ai soggetti che la esercitano, in qualità di titolari o di coadiutori, al minuto in sede fissa, anche abbinata alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, o su aree pubbliche;
    l'indennizzo era concesso nella misura e secondo le modalità previste dalla norma ai soggetti in possesso dei requisiti nel periodo compreso tra il 1o gennaio 2009 e il 31 dicembre 2016;
    si trattava di una tipologia di ammortizzatore sociale offerta, in particolare, ai piccoli commercianti che si trovavano in difficoltà di mercato e che, nel contempo, avessero un'età anagrafica prossima a quella per conseguire la pensione di anzianità;
    la crisi economica italiana ha colpito principalmente le piccole e medie imprese nonché la attività commerciali. Secondo la Cgia di Mestre, negli ultimi 8 anni l'Italia ha perso quasi 158.000 imprese attive tra botteghe artigiane e piccoli negozi di vicinato. Di queste, oltre 145.000 operavano nell'artigianato e poco più di 12.000 nel piccolo commercio. Una raffica di chiusure che ha portato alla perdita del posto di lavoro per poco meno di 400.000 addetti. In particolare, nel Meridione si è registrata la più elevata contrazione delle attività artigianali: dal giugno del 2009 allo stesso mese di quest'anno, la diminuzione è stata del 17,1 per cento in Sardegna, del 13,5 per cento in Sicilia, del 13,1 per cento in Molise e del 13,1 per cento in Basilicata;
    fra le principali cause che hanno portato alla chiusura di queste imprese artigiane e piccole attività commerciali vi è il forte calo dei consumi e l'insostenibile pressione fiscale;
    l'indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività commerciale, introdotto nel 1996 e più volte prorogato, ha accompagnato titolari, esercenti o coadiutori di un'attività di commercio al minuto, o di somministrazione di alimenti e bevande, nonché i titolari/esercenti di attività commerciale su aree pubbliche in questo periodo difficile. Tale misura, seppur in maniera marginale, ha permesso agli esercenti un loro reintegro nel mondo del lavoro o come lavoratori dipendenti o in nuove sfide imprenditoriali;
    i segnali di ripresa, seppur percepibili, non sono ancora strutturali e risulta opportuno prolungare ulteriormente una norma che ha aiutato migliaia di commercianti, specialmente delle piccole realtà del Sud Italia,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di prevedere l'estensione delle disposizioni di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207, anche ai soggetti che si trovino in possesso dei prescritti requisiti almeno fino al 31 dicembre 2018.
9/4741/72Vargiu, Matarrese, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

piccolo commercio

commercio indipendente