Legislatura: 17Seduta di annuncio: 894 del 30/11/2017
Primo firmatario: FIORIO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 30/11/2017 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO GOVERNO 30/11/2017 CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) PARERE GOVERNO 30/11/2017 CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
DISCUSSIONE IL 30/11/2017
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 30/11/2017
PARERE GOVERNO IL 30/11/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/11/2017
CONCLUSO IL 30/11/2017
La Camera,
premesso che:
l'articolo 19-terdecies del provvedimento in esame limita l'operatività delle nuove disposizioni introdotte nel Codice antimafia dalla legge 17 ottobre 2017, n. 161, in ordine all'acquisizione della documentazione antimafia per i concessionari di terreni agricoli e zootecnici demaniali che usufruiscono di fondi europei;
la limitazione introdotta rende la nuova disciplina, che dal 19 novembre 2017 è entrata in vigore, nelle ipotesi di concessione di terreni agricoli demaniali che ricadono nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, a prescindere dal loro valore complessivo, nonché su tutti i terreni agricoli, a qualunque titolo acquisiti, che usufruiscono di fondi europei, applicabile per i fondi europei di importo superiore a 5.000 euro;
l'entrata in vigore di tale norma e la soglia di applicabilità, fissata ad oggi a 5.000 euro, sta creando gravissimi problemi sulla continuità delle erogazioni dei fondi comunitari a migliaia di beneficiari, creando al tempo stesso un gravoso accumulo di richieste di certificati nelle prefetture e negli uffici pubblici di tutte le provincie italiane;
la Commissione Agricoltura della Camera, condividendo le finalità poste alla base della modifica del Codice Antimafia volte a garantire la piena legalità dei soggetti destinatari delle risorse di origine europea, ha chiesto nel parere approvato sul provvedimento in esame di inserire le seguenti modifiche: «modificare le disposizioni di cui all'articolo 19-terdecies, innalzando da 5.000 a 25.000 euro la soglia ivi prevista di esenzione dalla presentazione della documentazione e informazione antimafia per tutti i concessionari di terreni agricoli e zootecnici demaniali che usufruiscono di fondi europei, nonché ad introdurre nel medesimo articolo, per le domande relative a contributi oltre i 25.000 euro, una scansione temporale della vigenza dell'obbligo di trasmissione dei certificati in oggetto, in modo da permettere agli uffici competenti di dotarsi delle sufficienti risorse umane, economiche e strumentali necessarie per fronteggiare l'accresciuta mole di lavoro»,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa, al fine di inserire nel prossimo provvedimento utile norme specifiche con la finalità di innalzare da 5.000 a 25.000 euro la soglia ivi prevista di esenzione dalla presentazione della documentazione e informazione antimafia per tutti i concessionari di terreni agricoli e zootecnici demaniali che usufruiscono di fondi europei; e di prevedere una scansione temporale della vigenza dell'obbligo di trasmissione dei certificati in oggetto, in modo da permettere agli uffici competenti di dotarsi delle sufficienti risorse umane, economiche e strumentali necessarie per fronteggiare l'accresciuta mole di lavoro.
9/4741/68. Fiorio, Verini, Carra.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):terreno agricolo
finanziamento pubblico
fondo CE