Legislatura: 17Seduta di annuncio: 844 del 28/07/2017
Primo firmatario: LENZI DONATA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017 MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017 GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017 CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017 PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/07/2017 LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
ACCOLTO IL 28/07/2017
PARERE GOVERNO IL 28/07/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/07/2017
CONCLUSO IL 28/07/2017
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca misure volte all'ampliamento dell'elenco delle vaccinazioni obbligatorie per i minori, operando una revisione delle relative sanzioni e modificando la disciplina sugli effetti dell'inadempimento dei suddetti obblighi relativamente ai servizi educativi, alle scuole ed ai centri di formazione professionale regionale;
in particolare, le vaccinazioni obbligatorie per tutti i minori da zero a sedici anni e per tutti i minori non accompagnati passeranno da 4 a 10 indicate in base al Calendario vaccinale nazionale riferito a ciascuna coorte di nascita;
l'Organizzazione mondiale della Sanità fissa al 95 per cento la soglia di sicurezza minima per la copertura dei vaccini: un limite che l'Italia nel suo complesso non raggiunge per nessuno dei vaccini monitorati dall'Istituto superiore di sanità. Al di sotto di quel 95 per cento gli agenti patogeni continuano a circolare, mettendo a repentaglio la salute di tutti;
oltre che una protezione del singolo, la vaccinazione è un atto di solidarietà e di senso civico che contribuisce a migliorare il livello di salute dell'intera comunità;
particolarmente preoccupanti sono i dati di copertura vaccinale per morbillo e rosolia, che hanno perso addirittura cinque punti percentuali tra il 2013 il 2015, passando dal 90,4 per cento all'85,3 per cento, (in Italia i casi di morbillo registrati dal 1o gennaio al 14 maggio 2017, sono stati 2.395, con un aumento di oltre il 500 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno);
per supportare l'applicazione del decreto è necessario formare adeguatamente gli operatori sanitari in quanto il successo dei programmi di immunizzazione dipende dalla comprensione dei vantaggi che le vaccinazioni comportano, per il loro impatto su malattie invalidanti, o addirittura, letali e per il contributo al guadagno della salute pubblica;
è quindi necessario che il personale sanitario e delle professioni sanitarie sia formato e aggiornato relativamente alla vaccinologia e alle strategie vaccinali in essere sulla base delle migliori evidenze condivise dalla comunità scientifica,
impegna il Governo:
a predisporre appositi corsi formativi destinati alla vaccinologia all'interno dei corsi di laurea in medicina nonché in quelli relativi alle professioni sanitarie;
a predisporre tutti gli atti necessari volti alla modifica dell'Accordo tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 2 febbraio 2017 «relativo alla formazione continua nel settore della Salute» nonché ai criteri per l'assegnazione dei crediti alle attività ECM ad esso allegato inserendo non solo misure sui vaccini e sulle strategie vaccinali fra gli obiettivi formativi della formazione continua ma definendo anche il numero di crediti formativi necessari.
9/4595/41. Lenzi, Carnevali, Miotto, D'Incecco, Mariano, Grassi, Capone, Patriarca.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):professione sanitaria
vaccino
sanita' pubblica