ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04595/031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 844 del 28/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 28/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/07/2017


Stato iter:
28/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2017
LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2017

PARERE GOVERNO IL 28/07/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/07/2017

CONCLUSO IL 28/07/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04595/031
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Venerdì 28 luglio 2017, seduta n. 844

   La Camera,
   premesso che:
    il testo del disegno di legge all'esame dell'Aula, di conversione in legge del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, nello stabilire l'obbligatorietà di 10 vaccinazioni per i minori di età compresa tra zero e 16 anni e per i minori non accompagnati della stessa fascia di età, introduce un notevole e prevedibile sovraccarico di lavoro per le amministrazioni sanitarie locali che, a parità di personale, si troveranno a dover gestire un'elevatissima richiesta di somministrazione di vaccini;
    a Roma, già da alcuni mesi, si registra una lista di attesa per le prenotazioni nell'ordine di 60 giorni, ma non è l'unica città interessata dal fenomeno, a dimostrazione di una palese difficoltà delle ASL a gestire le crescenti richieste di vaccinazioni nella fase in cui ancora il decreto-legge non era stato presentato ma solo annunciato;
    ora ci apprestiamo a convertire in legge il decreto e sarà inevitabile, prima dell'inizio dell'anno scolastico e nei primi mesi dello stesso, un aumento esponenziale delle richieste alle quali si ritiene si debba far fronte predisponendo misure adeguate alla situazione;
    il comma 1-bis dell'articolo 5, introdotto dal Senato, prevede che al fine di agevolare gli adempimenti vaccinali previsti dalla legge di conversione del decreto in esame, le regioni e le province autonome possano prevedere che la prenotazione gratuita delle vaccinazioni avvenga presso le farmacie convenzionate aperte al pubblico mediante il centro unificato di prenotazione;
    si ritiene che il coinvolgimento delle farmacie, sia pubbliche che private, possa essere una delle strade da percorrere al fine di rendere meno difficoltoso per le famiglie l'accesso alla vaccinazione obbligatoria e gratuita,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere misure rapide per superare le difficoltà logistiche che si verranno a creare a seguito dell'obbligatorietà delle vaccinazioni di cui all'articolo 1 del decreto in esame, anche utilizzando spazi idonei messi a disposizione da farmacie pubbliche e private.
9/4595/31Pastorelli, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

vaccinazione

vaccino