ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04595/030

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 844 del 28/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: MISTO-UDC-IDEA
Data firma: 28/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUTTIGLIONE ROCCO MISTO-UDC-IDEA 28/07/2017
CERA ANGELO MISTO-UDC-IDEA 28/07/2017
DE MITA GIUSEPPE MISTO-UDC-IDEA 28/07/2017
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/07/2017


Stato iter:
28/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2017
LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2017

PARERE GOVERNO IL 28/07/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/07/2017

CONCLUSO IL 28/07/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04595/030
presentato da
BINETTI Paola
testo di
Venerdì 28 luglio 2017, seduta n. 844

   La Camera,
   premesso che:
    circa 3 milioni di persone muoiono ogni anno per malattie che si possono prevenire, i vaccini proteggono da gravi malattie che possono portare alla morte. Solo tra il 2000 e il 2014, la vaccinazione contro il morbillo ha evitato 17 milioni di morti. Tenuto conto che l'OMS si è data come obiettivo riuscire a vaccinare tutti i bambini inferiori ai 5 anni nei paesi in cui la copertura vaccinale risulta più bassa;
    da luglio 2016 a febbraio 2017 Medici Senza Frontiere ha vaccinato un totale di 35.907 bambini e 5.733 donne ad Aleppo. Lo scorso anno in Congo sono state vaccinate 710.000 persone in soli 11 giorni per rispondere all'emergenza febbre gialla. Con 50 euro si possono acquistare 135 dosi di vaccino contro il morbillo; con 25 euro si possono acquistare 9 vaccini contro la febbre gialla. Con 15 euro si possono effettuare 11 cicli di vaccinazione completi;
    le vaccinazioni, con la loro indubbia azione di prevenzione, svolgono anche un ruolo essenziale per il controllo di molte infezioni e quindi riducono il rischio che sussiste nel rapporto infezione-cancro per una serie di casi ben documentati. Non a caso si sta studiando un vaccino contro l'Helicobacter Pylori, responsabile di gastrite atrofica, displasie e quindi adenocarcinomi, che spesso degenerano in successive forme di cancro;
    ci sono molti casi per cui non disponiamo di vaccini efficaci, nonostante l'impegno di molti studiosi, come ad esempio le infezioni intestinali che colpiscono i bambini nei mesi estivi, provocando diarrea e inducendo uno stato cachettico che li conduce rapidamente a morte;
    ci sono anche patologie ad ampia diffusione e ad elevato indice di mortalità come ad esempio: malaria, tubercolosi e aids, per cui non è stato ancora possibile preparare un vaccino adeguato, nonostante i molteplici tentativi fatti in tal senso, anche presso l'ISS;
    analogamente si dovrebbero intensificare gli studi su di una serie di patologie per le quali attualmente non disponiamo di nessun farmaco specifico realmente efficace. Si pensi alla crescente diffusione di patologie a carattere neurodegenerativo, in cui la componente auto-immunitaria sembra avere un ruolo importante, per le quali non si dispone di nessun tipo di vaccino in grado di svolgere un ruolo a carattere preventivo;
    molto oggi viene fatto per vaccinare in Italia e all'estero soprattutto i bambini; molte energie si investono in tal senso per mettere a disposizione delle nuove generazioni i frutti di una ricerca approfondita, in cui l'Italia ha sempre svolto un ruolo importante con una sua specifica leadership: ma, mentre sembra crescere la capacità di diffondere i vaccini già scoperti e disponibili, con campagne vaccinali in Italia e all'Estero non sembra crescere parallelamente l'attività di ricerca per scoprire nuovi vaccini che permettano di sradicare patologie ancora molto diffuse e con pesanti ricadute nella vita individuale, fino ad essere causa di morte per moltissime persone,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di reperire, attraverso un'azione convergente sul piano nazionale tra i vari ministeri interessati: MIUR, Salute, MISE, MEF, e concentrare, sollecitando anche il livello europeo ed internazionale, risorse adeguate per un'attività di ricerca che offra per le patologie citate in premessa una copertura vaccinica in grado di prevenire o comunque di attenuare la gravità di alcune di esse, che costituiscono un forte ostacolo sul piano della salute individuale e pubblica.
9/4595/30Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

vaccino

epidemia