ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04394/038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 778 del 11/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: GIORGETTI GIANCARLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 11/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 11/04/2017
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 11/04/2017
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 11/04/2017


Stato iter:
11/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/04/2017
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/04/2017

PARERE GOVERNO IL 11/04/2017

RESPINTO IL 11/04/2017

CONCLUSO IL 11/04/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04394/038
presentato da
GIORGETTI Giancarlo
testo di
Martedì 11 aprile 2017, seduta n. 778

   La Camera,
   rilevato che le recenti raccomandazioni adottate dalla Commissione europea si sono rese necessarie a fronte dei tassi di rimpatrio registrati in generale tra i paesi membri, inadeguati ed eccessivamente bassi, e che tra questi, secondo i dati dell'ufficio statistico europeo, l'Italia risulta il paese che rimpatria meno: nel 2015 in Italia le espulsioni sono state 26.058 ma gli effettivi rimpatri 11.944 a fronte, ad esempio, degli 86.000 della Francia e dei 65.000 della Gran Bretagna;
   preso atto che il riconoscimento dello status di rifugiato, ai sensi dell'articolo 1 della Convenzione di Ginevra, rispetto alle domande avanzate è passato dal 13 per cento nel 2013 al 5 per cento nel 2015 e poi anche nel 2016 e, in generale, il numero delle domande accolte, ossia alle quali è stata riconosciuta una delle tre forme di protezione (status di rifugiato, protezione sussidiaria e umanitaria) è drasticamente diminuito, passando dal 60,9 per cento nel 2013 al 40,2 per cento registrato nel 2016;
   rilevato, infine, che la chiusura della maggior parte dei Centri di Identificazione ed Espulsione (5 su 9), l'abbassamento del tempo massimo di trattenimento con legge 161/2014 da diciotto mesi a novanta giorni, hanno, di fatto, vanificato le procedure di espulsione, esponendoci non solo ad eventuali rilievi per infrazione della normativa comunitaria ma, soprattutto, a pericoli per la sicurezza interna, stante la presenza di migliaia di clandestini solo individuati tramite i rilievi dattiloscopici ma non identificati che attualmente circolano liberamente sui nostri territori,

impegna il Governo

a destinare adeguate risorse al Fondo di cui all'articolo 14-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286 e successive modificazioni al fine di procedere all'effettivo allontanamento e rimpatrio degli stranieri irregolari e clandestini.
9/4394/38Giancarlo Giorgetti, Molteni, Invernizzi, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violazione del diritto comunitario

migrazione illegale

espulsione