Legislatura: 17Seduta di annuncio: 813 del 14/06/2017
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017 FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017 SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017 BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/06/2017 FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) DICHIARAZIONE VOTO 14/06/2017 Resoconto BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO MISTO-UDC-IDEA
NON ACCOLTO IL 14/06/2017
PARERE GOVERNO IL 14/06/2017
DISCUSSIONE IL 14/06/2017
RESPINTO IL 14/06/2017
CONCLUSO IL 14/06/2017
La Camera,
premesso che:
il provvedimento, frutto dell'accorpamento in un unico testo di tre progetti di legge già approvati dalla Camera e di una pluralità di disegni di legge di iniziativa di senatori, prevede una serie di interventi tutti riferiti al diritto penale sostanziale e processuale, nonché all'ordinamento penitenziario; in particolare, oltre a numerose novelle al codice penale e di procedura penale, esso reca l'attribuzione al Governo di deleghe per la riforma del regime di procedibilità per taluni reati, la revisione delle misure di sicurezza, il riordino di alcuni settori del codice penale, la revisione della disciplina del casellario giudiziale, la riforma della disciplina delle intercettazioni, delle impugnazioni penali, dell'ordinamento penitenziario e delle spese di giustizia;
rilevato che i commi da 25 a 36 dettano alcune modifiche alla disciplina delle indagini preliminari, in particolare introducendo delle scadenze più rigorose sui termini massimi delle stesse in relazione alla decisione del pubblico ministero di esercitare l'azione penale ovvero richiedere l'archiviazione;
osservato che, in particolare, il comma 30 dispone una modifica al termine di durata massima delle indagini preliminari di cui all'articolo 407 c.p.p., sostanzialmente obbligando il pubblico ministero, ad assumere entro un termine tassativo di tre mesi allo scadere del termine massimo della durata delle indagini preliminari, una posizione rispetto alla notizia di reato, in difetto della quale l'indagine è automaticamente avocata dal procuratore generale presso la Corte d'Appello;
considerato che, stante l'effettivo principio dell'obbligatorietà dell'azione penale e la cronica carenza negli organici di personale di magistratura ed amministrativo che impedisce di poter svolgere adeguatamente tutte le indagini in corso, l'imposizione di scadenze ultimative ed inderogabili per il deposito degli atti, pena l'avocazione obbligatoria ed automatica da parte del procuratore generale, rischia che sia sempre richiesto il rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero ed ancor più, in caso di avocazione, dalla procura generale (con organico assai ridotto), ingolfando i tribunali di cause fondate sulla base di indagini che potranno esser state svolte in maniera compiuta solamente per i reati «minori» e non per quelli più complessi (come per i reati legati alla corruzione, che sono molto difficili da accertare) e favorendo un intervento generalizzato della prescrizione,
impegna il Governo
al fine di realizzare una più efficace, accurata ed efficiente procedura in merito alla decisione sull'esercizio dell'azione penale, a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere, con il primo provvedimento utile, perlomeno un raddoppio dei termini temporali introdotti dal comma 30.
9/4368/29. Crippa, Cozzolino, Ferraresi, Sarti, Agostinelli, Bonafede, Businarolo, Colletti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inchiesta giudiziaria
soppressione di posti di lavoro
azione dinanzi a giurisdizione penale