Legislatura: 17Seduta di annuncio: 747 del 23/02/2017
Primo firmatario: CIMBRO ELEONORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 BINETTI PAOLA MISTO-UDC 23/02/2017 CIRACI' NICOLA MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 23/02/2017 BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 PAGANO ALESSANDRO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 23/02/2017 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 23/02/2017 VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 23/02/2017 PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 FITZGERALD NISSOLI FUCSIA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 23/02/2017 ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 CURRO' TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 23/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/02/2017 DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/02/2017
PARERE GOVERNO IL 23/02/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/02/2017
CONCLUSO IL 23/02/2017
La Camera,
premesso che:
il Governo, attraverso la «Buona Scuola», ha tentato di dare una soluzione definitiva e organica all'ingente e pluriennale contenzioso che ha investito le passate procedure concorsuali per il reclutamento dei dirigenti scolastici del nostro Paese; purtroppo alcune criticità permangono. La situazione è particolarmente delicata, per le centinaia di ricorrenti che hanno partecipato al concorso del 2011; ricorrenti che sono stati infatti esclusi dall'ultimo provvedimento governativo;
i ricorrenti aderenti al Comitato Nazionale afferenti al concorso per dirigente scolastico del 2011, dislocati in diverse regioni d'Italia (Lombardia, Campania, Puglia, Veneto, Umbria, Lazio, Sicilia, Sardegna, Toscana, Calabria, Abruzzo) sono circa 600 e, a seguito dell'entrata in vigore della legge 107 del luglio 2015, chiedono la tutela del diritto alla parità di trattamento. Essi si trovavano, infatti, in pendenza di contenzioso all'atto dell'entrata in vigore della legge n. 107 del 2015 e sono stati trattati in maniera differente, rispetto ai ricorrenti degli analoghi concorsi per dirigente scolastico del 2004 e del 2006 versanti nelle medesime condizioni (articolo 1, comma 88, lettera b, legge n. 107 del 2015), ai quali invece è stato concesso il diritto ad essere ammessi alle procedure previste al comma 87 dell'articolo 1 della medesima legge, consistenti nella frequenza di un corso intensivo di 80 ore e di una prova scritta al termine di tale percorso;
tale riconoscimento consentirebbe, tra l'altro, un più certo raggiungimento del fine, espresso efficacemente al comma 87 dell'articolo 1 della medesima legge, di «tutelare le esigenze di economicità dell'azione amministrativa e di prevenire le ripercussioni sul sistema scolastico», in considerazione della sempre più grave situazione di scopertura dei numerosissimi posti di dirigente scolastico disponibili (circa 1500), per i quali il sistema scolastico nazionale è costretto a fare ricorso, ormai da diversi anni, all'istituto della reggenza,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità di prorogare il termine di trenta giorni di cui al comma 87 dell'articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107, ai fini dell'emanazione del decreto di cui al comma 88 dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, con esclusivo riferimento ai candidati che avevano superato la prova preselettiva e avevano riportato una pronunzia favorevole almeno nel primo grado di giudizio oppure avevano superato la prova preselettiva e avevano un contenzioso in corso alla data di entrata in vigore della medesima legge n. 107 del 2015 con riferimento al concorso per dirigente scolastico indetto con decreto direttoriale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 13 luglio 2011;
a valutare la possibilità di istituire un corso intensivo di formazione di 80 ore per i ricorrenti del concorso per dirigenti scolastici 2011, con relativa prova scritta finale;
a valutare la possibilità di immettere coloro che supereranno la prova scritta finale nel ruolo di dirigente scolastico, con decorrenza 1o gennaio 2018, sui posti autorizzati dal decreto del Presidente della Repubblica del 19 agosto 2016, registrato alla Corte dei conti il 14 settembre 2016, reg. prev. n. 2543.
9/4304/74. Cimbro, Carrescia, Meta, Amato, La Marca, Minnucci, Piccione, Mazzoli, Binetti, Ciracì, Bossa, Romanini, Albanella, Miotto, Rubinato, Pagano, Melilla, Venittelli, Zappulla, Mongiello, Rocchi, Russo, Giorgio Piccolo, Fitzgerald Nissoli, Rostellato, Iacono, Michele Bordo, Currò, Carnevali, D'Incecco.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):assunzione