ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04304/047

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 747 del 23/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 23/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 23/02/2017


Stato iter:
23/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/02/2017
DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/02/2017

PARERE GOVERNO IL 23/02/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/02/2017

CONCLUSO IL 23/02/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04304/047
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Giovedì 23 febbraio 2017, seduta n. 747

   La Camera,
   premesso che:
    la stampa generalista e su molti aspetti anche gli esponenti del Governo, sono concentrati quasi esclusivamente sull'immagine, pur importante, delle specialità alimentari e della tradizione gastronomica locale, dimenticando però che senza una struttura agraria moderna ed efficiente lo stesso Made il Italy rischia di diventare un concetto sempre più astratto e privo di riscontri di mercato;
    anche il provvedimento in esame all'articolo 13, commi 6-duodecies e 6-terdecies, interviene in materia di prodotti agricoli e alimentari a denominazione protetta;
    l'analisi ISMEA sulla redditività nel settore primario ha dato atto dei sacrifici che da tempo i contoterzisti italiani stanno facendo al file di contribuire in maniera significativa al contenimento dei prezzi di produzione delle aziende agricole;
    il 2016 si è chiuso, per il terzo anno consecutivo, con una riduzione dei costi di produzione a carico di queste ultime, dovuta in misura significativa all'abbassamento dei costi complessivi delle prestazioni agromeccaniche, stimato nell'ordine del 2 per cento;
    quanto sopra richiede costanti investimenti in tecnologia e questo potrebbe essere favorito dall'inclusione degli agromeccanici tra i beneficiari delle provvidenze contenute nei PSR, scelta che avrebbe positive ricadute nel mondo agricolo favorendo la competitività di tutto il settore primario;
    pur apprezzando che qualche passo sia stato fitto, per esempio offrendo la possibilità di usufruire delle misure legate al super e iper ammortamento, strumenti di sicuro interesse come contributo indiretto alle imprese che investono in tecnologia e innovazione, sarebbe opportuno che la categoria degli agromeccanici ne possa ufficialmente usufruire, per le macchine e le attrezzature agricole a più alto contenuto tecnologico;
    tra le questioni che si dovrebbero affrontare tempestivamente al file di contenere le attuali difficoltà che il mondo agricolo e agromeccanico stanno vivendo, rientra senz'altro l'irrigidimento della normativa antincendio per gli imprenditori in possesso di cisterne e serbatoi di gasolio con capienza superiore a 6 m e, per i quali ove non fòsse possibile ripristinare i precedenti 9 m e, sarebbe quanto meno opportuno prorogare di almeno un biennio, l'obbligo di presentazione della SCIA;
    stessa problematica vale anche per quanto riguarda gli obblighi relativamente alle rimesse ed ai depositi aventi superficie superiore ai 300 mq.;
    un esonero da questi adempimenti troppo onerosi e generalmente poco utili considerata la localizzazione dette aziende in aree rurali e scarsamente abitate, eviterebbe alle aziende di spendere delle di migliaia di euro per adeguare gli impianti senza un effettivo beneficio in termini di produttività;
    non minore importanza riveste la possibilità di utilizzo del gasolio ad aliquota agevolata da parte dei contoterzisti anche per le lavorazioni effettuate per Aziende Agricole non iscritte alla CCIAA;
    un capitolo a parte meriterebbe la situazione dei giovani imprenditori agromeccanici che pur dimostrando una propensione media verso gli investimenti marcatamente superiore rispetto alle altre giovani leve del settore primario, si trovano attualmente esclusi da qualsiasi riferimento di legge volto a creare condizioni adeguate per lo sviluppo di nuove imprese;
    per questa ragione di fondo, il Coordinamento Agromeccanici Italiani sostiene da tempo la necessità di creare una cornice legale minima che incentivi l'insediamento dei giovani imprenditori agromeccanici al pari degli altri giovani protagonisti del mondo agricolo in linea con le conclusioni della Conferenza di Cork 2.0, dalla quale sono emersi nuovi scenari di indirizzo per le politiche rurali europee che ci inviano a cercare di innescare ripercussioni importanti e positive nei differenti contesti nazionali e locali,

impegna il Governo

ad adottare ogni opportuna iniziativa affinché, anche attraverso la collaborazione delle associazioni di riferimento della categoria degli agromeccanici si contribuisca, integrando le disposizioni in materia di agricoltura richiamate in premessa, al processo di costruzione di un'agricoltura competitiva ed orientata alla piena soddisfazione delle richieste contenute nelle direttive Europee.
9/4304/47Catanoso, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giovane impresa

immagazzinaggio di idrocarburi

settore primario