ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04304/021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 747 del 23/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: FUCCI BENEDETTO FRANCESCO
Gruppo: MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Data firma: 23/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 23/02/2017


Stato iter:
23/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/02/2017
DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/02/2017

PARERE GOVERNO IL 23/02/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/02/2017

CONCLUSO IL 23/02/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04304/021
presentato da
FUCCI Benedetto Francesco
testo di
Giovedì 23 febbraio 2017, seduta n. 747

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 7, comma 2, interviene sul decreto-legge n. 95 del 2012 (cosiddetto «decreto Balduzzi») prorogando ai 1o gennaio 2018 il termine entro il quale l'attuale sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco dovrà essere sostituito da un nuovo metodo, da definirsi con un decreto ministeriale, previa intesa con gli enti locali e sulla base di un accordo tra le associazioni di categoria maggiormente rappresentative e l'Aifa per gli aspetti di competenza della medesima Agenzia;
    oggi è in vigore il sistema del payback farmaceutico in base al quale le aziende contribuiscono al 50 per cento dello sfondamento della spesa farmaceutica ospedaliera su base nazionale. Inoltre le aziende si fanno carico, in proporzione al loro fatturato, anche dello sforamento imputabile ai farmaci orfani (per le malattie rare) e ai farmaci innovativi;
    il sistema del payback farmaceutico ha prodotto un forte contenzioso per la definizione delle quote di ripiano dovute dalle aziende farmaceutiche relativamente al triennio 2013-15;
    in tale contesto, caratterizzato sia dall'attesa di imminenti novità (sostituzione dell'attuale sistema di remunerazione) che dal peso di attuali incertezze (contenzioso sul periodo 2013-15), si innesta la situazione del mercato farmaceutico italiano in cui il payback equivale, dal punto di vista delle aziende, a un aggravio di costi che, secondo calcoli del 2015, le costringe a restituire al Servizio Sanitario Nazionale circa il 50 per cento del ricavato dalle vendite di un farmaco nei primi due anni di lancio;
    sembra opportuno valutare meccanismi di premialità per le aziende del settore farmaceutico che, oltre a commercializzare in Italia i loro prodotti, diano un reale contributo al «sistema Paese» a livello produttivo, occupazionale e di R&S,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di elaborare, nell'ambito del decreto sul nuovo metodo che dovrà sostituire l'attuale sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco, misure di premialità, compatibili con la normativa europea, per le aziende farmaceutiche italiane che contribuiscono allo sviluppo del «sistema Paese».
9/4304/21Fucci, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

prodotto farmaceutico

farmacologia