Legislatura: 17Seduta di annuncio: 742 del 15/02/2017
Primo firmatario: FONTANA GREGORIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 15/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 15/02/2017 BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 15/02/2017
PARERE GOVERNO IL 15/02/2017
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 15/02/2017
CONCLUSO IL 15/02/2017
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in oggetto reca norme sulla crisi del settore bancario, venuta alla luce in tutta la sua evidenza nel 2012, quando fu necessario un intervento a livello europeo con la costituzione del Fondo salva-Stati e in quella occasione vi fu il salvataggio delle banche della Germania, della Francia, della Spagna e della Grecia anche con le risorse dell'Italia;
la direttiva 2014/59/UE (direttiva BRRD – Bank Recovery and Resolution Directive) del maggio 2014 affronta il tema delle crisi delle banche approntando strumenti nuovi che le autorità possono impiegare per gestire in maniera ordinata eventuali situazioni di dissesto non solo a seguito del loro manifestarsi, ma anche in via preventiva o ai primi segnali di difficoltà. Essa introduce una molteplicità di strumenti, aventi carattere preventivo, carattere di intervento immediato, così come strumenti di «risoluzione» della crisi;
la BRRD contiene una clausola che ne prevede la revisione, da avviare entro giugno 2018. Come sostenuto anche dal Governatore Visco, è auspicabile che questa occasione sia ora sfruttata, facendo tesoro dell'esperienza, per meglio allineare la disciplina europea con gli standard internazionali,
impegna il Governo
in previsione della revisione prevista per giugno 2018 della direttiva BRRD, ad assumere in sede europea ogni iniziativa utile volta a richiedere alla Commissione europea di vigilare sulla corretta e uniforme applicazione della direttiva nei vari Stati membri, al fine di garantire certezza giuridica e condizioni di parità tra banche, che spesso operano in diversi Paesi dell'Unione europea.
9/4280/6. Gregorio Fontana, Palese.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):applicazione del diritto comunitario
impresa in difficolta'
banca