Legislatura: 17Seduta di annuncio: 714 del 14/12/2016
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/12/2016 Resoconto FINOCCHIARO ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO) INTERVENTO PARLAMENTARE 14/12/2016 Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
NON ACCOLTO IL 14/12/2016
PARERE GOVERNO IL 14/12/2016
DISCUSSIONE IL 14/12/2016
RESPINTO IL 14/12/2016
CONCLUSO IL 14/12/2016
La Camera,
premesso che:
come si apprende dalla missiva inviata in data 21/11/2016 dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri ai propri iscritti, avente come oggetto «Sisma Centro Italia 2016 – richiesta urgente agibilitatori», la Protezione Civile ha richiesto l'esecuzione di un numero di accertamenti di molto superiore alle previsioni, passando a seguito del terremoto del 24 agosto da circa 70.000 previsti a oltre 200,000, a causa dei nuovi terremoti del 26 e 30 ottobre;
in tale comunicazione si specifica inoltre come il Dipartimento della Protezione Civile avrebbe previsto l'indispensabile partecipazione di un totale di circa mille tecnici, grazie ai quali dovranno essere individuati fabbricati agibili e quelli inagibili, mediante verifiche speditive (schede FAST), ciò al fine di definire il numero dei container da utilizzare per i prossimi sei-otto mesi;
da mesi nelle zone dei sisma dell'agosto e dell'ottobre 2016 operano quindi centinaia di professionisti che svolgono attività di perizia sugli immobili, compilando le schede AeDES (Agibilità e Danno nell'Emergenza Sismica) e facendo perizie speditive;
per questa attività la Protezione Civile ha provveduto a riconoscere una «forma di rimborso per il mancato guadagno giornaliero», come da disposizioni del comma 6, articolo 1 dell'ordinanza n. 405 del 10 novembre 2016, il quale segue a sua volta l'articolo 9 comma 10 del decreto del Presidente della Repubblica 194/2001;
la procedura prevista dall'ordinanza già citata obbliga i Consigli nazionali a verificare le singole dichiarazioni dei redditi presentate dai professionisti per stabilire il quantum del rimborso per il mancato guadagno;
per i professionisti che dichiarano bassi redditi, i giovani che non hanno al momento reddito o i dipendenti che svolgono anche attività professionali e che hanno preso le ferie per operare in queste zone, il rimborso risulterebbe essere davvero minimo,
impegna il Governo
a riconsiderare il rimborso di cui in premessa calcolandolo per tutti i volontari sulla base del reddito medio delle singole categorie professionali e che sia pari all'80 per cento del limite lordo giornaliero stabilito dall'articolo 9, comma 10 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194.
9/4158/4. Crippa.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rimborso
sisma
danno