Legislatura: 17Seduta di annuncio: 714 del 14/12/2016
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 14/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/12/2016 FINOCCHIARO ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
ACCOLTO IL 14/12/2016
PARERE GOVERNO IL 14/12/2016
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/12/2016
CONCLUSO IL 14/12/2016
La Camera,
premesso che:
il turismo e il commercio costituiscono i motori dell'economia delle regioni del Centro Italia colpite dagli ultimi eventi sismici e sono tra le principali fonti di reddito e di occupazione di questi territori: nel 2015, infatti, le aziende del settore turismo delle 9 province di queste regioni hanno mediamente occupato quasi 40 mila dipendenti (38.562), con un picco di 50 mila (50.193) nel mese di agosto;
nelle 9 province colpite dal terremoto, si rileva la presenza di quasi 9.000 strutture (8.817) con una capacità ricettiva superiore a 370 mila letti (373.178), che hanno subito e stanno subendo pesanti contraccolpi per causa del sisma;
Umbria, Lazio, Marche e Toscana stanno, infatti, vivendo una «desertificazione turistica» dovuta all'informazione veicolata dai media e dai social network che le ha fatte apparire come aree interamente terremotate con conseguenti cancellazioni delle prenotazioni anche per i periodi successivi in strutture che non sono state interessate dal sisma. L'onda mediatica ha, quindi, ingenerato pesanti ricadute sul sistema turistico locale con un concreto rischio di spopolamento e desertificazione di questi territori,
impegna il Governo a valutare la possibilità:
di prevedere contributi per le imprese del turismo, anche stagionali, che abbiano subito un danno indiretto ovvero una riduzione delle attività a seguito del terremoto e che siano in grado di dimostrare un sostanziale decremento del loro volume d'affari;
di incentivare le imprese situate in aree sismiche a stipulare assicurazioni contro i rischi connessi ai terremoti prevedendo un contributo per ridurre il carico del differenziale dei costi assicurativi tra zone altamente sismiche e non;
di istituire, come accaduto dopo il terremoto del ’97, la cosiddetta «busta paga pesante» e cioè un intervento che consentirebbe ai lavoratori colpiti dal sisma di poter usufruire dello stipendio al lordo delle imposte;
di promuovere l'attività turistica nelle quattro regioni colpite dal sisma, non solo attraverso la predisposizione del programma da parte del Commissario straordinario previsto dall'articolo 22 del decreto-legge, ma anche con una serie di azioni sui principali canali di comunicazioni soprattutto attraverso campagne di promozione in grado di sensibilizzare i turisti a recarsi in località non direttamente colpite durante le festività natalizie;
che la Rai, nell'ambito del servizio pubblico che le è proprio, si attivi per girare trasmissioni (o inserimenti in trasmissioni) che ristabiliscano la correttezza dell'informazione e promuovano la bellezza di questi territori.
9/4158/36. Galgano.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):turismo
sisma
economia regionale