ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04158/020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 714 del 14/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 14/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 14/12/2016


Stato iter:
14/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/12/2016
FINOCCHIARO ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 14/12/2016

PARERE GOVERNO IL 14/12/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/12/2016

CONCLUSO IL 14/12/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04158/020
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Mercoledì 14 dicembre 2016, seduta n. 714

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in discussione reca interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016;
    in particolare, il titolo I stabilisce i principi direttivi e le risorse per la ricostruzione ed il titolo II contiene le misure per la ricostruzione e il rilancio del sistema economico e produttivo;
    è drammaticamente, vivo il ricordo del cinismo di alcuni amministratori locali e sedicenti imprenditori che, all'indomani del terremoto de L'Aquila del 6 aprile 2009, assaporavano i guadagni dell'emergenza e dell'imminente ricostruzione, mentre le vittime del sisma erano appena state sepolte dal disastro e dalle macerie;
    tali esecrabili comportamenti costituiscono un esiziale pericolo per la nostra democrazia poiché minano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e insinuano il dubbio che ci sia un pezzo immondo del Paese pronto a trarre vantaggi personali dalle nostre tragedie collettive;
    la messa in sicurezza del patrimonio edilizio non può prescindere dalle peculiarità del nostro territorio che, per molti versi, è costituito da un patrimonio edilizio storico, protetto, vincolato, peraltro costruito con modalità di edificazione di cinquecento, mille ovvero duemila anni fa;
    l'intervento su tale patrimonio, per poter essere realizzato in modo concreto e adeguato rispetto agli obiettivi di messa in sicurezza, dovrebbe essere tenuto lontano da idee di tipo vincolistico, che molto spesso si basano su surreali pregiudiziali ideologiche;
    secondo una recente stima dell'ordine degli ingegneri, il costo complessivo riconducibile ai terremoti che hanno colpito il nostro Paese negli ultimi cinquant'anni, si aggirerebbe intorno ai 120 miliardi di euro, un dato che sovrasta di circa tre volte l'altro dato dei 40 miliardi di euro da più parti indicato come tetto necessario per realizzare un generale intervento nazionale per il rischio idrogeologico e sismico;
    nell'attuale contesto recessivo che perdura da otto anni, qualsiasi intervento di welfare (compreso quello relativo alla messa in sicurezza del territorio nazionale) dovrebbe essere avviato con il coraggio delle riforme vere, finalizzate ad accrescere gli spazi delle libertà e delle attività economiche ed imprenditoriali e a ridurre i fortissimi vincoli che ancora permangono;
    non appare in nessun modo accettabile la tesi – che si fa strada in modo strisciante – secondo cui il modo migliore per evitare infiltrazioni malavitose nelle azioni affidate al sistema pubblico sia quello di non realizzare le opere,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di:
    mettere in campo ogni azione volta a prevenire e vigilare attentamente sulle fasi della concessione degli appalti, in modo da tenere lontane dalla «grande torta» della ricostruzione le ditte colluse con la delinquenza comune ed organizzata;
    accertarsi che le azioni di risanamento del sistema degli appalti pubblici abbiano come stella polare la semplificazione normativa e le verifiche sostanziali, per evitare che – nella giungla di divieti e di controlli formali – trovi pabulum naturale terreno l'attività vorace della malavita organizzata;
    orientare con coraggio tutti i futuri interventi di messa in sicurezza del patrimonio edilizio nazionale dal rischio sismico ed idro-geologico ad uno spirito realmente innovatore e riformatore, scevro da valutazioni pregiudiziali di tipo vincolistico e demagogico, anche al fine di creare nuovi impulsi alle libertà economiche e alla generale ripartenza del Paese.
9/4158/20Vargiu, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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