ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04151/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 716 del 20/12/2016
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 20/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 20/12/2016


Stato iter:
20/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/12/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 20/12/2016

PARERE GOVERNO IL 20/12/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 20/12/2016

CONCLUSO IL 20/12/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04151/002
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Martedì 20 dicembre 2016, seduta n. 716

   La Camera,
   premesso che:
    la NLTL (Nuova Linea Torino-Lione) è un progetto di ingegneria civile finalizzato alla realizzazione di una linea ferroviaria internazionale ad alta velocità (TAV) che collegherà Torino a Lione, affiancando la linea già esistente tra le due città, per circa 235 km di percorso;
    a seguito dell'accordo preliminare del 2001 fra i Governi italiano e francese, sono state individuate per l'opera tre sezioni, con relative proposte di tracciato, di cui l'ultima complessiva definita nel 2010. Le due sezioni nazionali sono di competenza di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e di Société Nationale des Chemins de fer Français (SNCF); la prima per la parte italiana, la seconda per la tratta francese. La sezione internazionale comprendente il tunnel di base è di competenza del promotore pubblico TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin) per il 50 per cento rappresentato da Ferrovie dello Stato italiano e per il restante 50 per cento dallo Stato francese, ed ha la responsabilità della gestione della tratta transfrontaliera;
    il costo per la realizzazione della linea descritta è stimato in 8,3 miliardi di euro, di cui il 35 per cento a carico dell'Italia, 25 per cento a carico della Francia e il 40 per cento a carico della Unione europea; nel marzo 2016 dalla Commissione intergovernativa è stato rivalutato a 10 miliardi di euro proiettato nella fase finale dei lavori prevista per il 2028;
    nel loro accordo i Governi francese e italiano hanno più volte ribadito la loro determinazione a lottare con la più grande fermezza contro ogni pratica mafiosa e ad attuare delle disposizioni esigenti nel quadro di stipula degli appalti pubblici e della loro esecuzione; l'idea è quella di istituire un Regolamento dei contratti estremamente rigoroso che sarà valutato dalla Commissione intergovernativa; le regole verranno applicate in base all'articolo 2 dell'Accordo del 24 febbraio 2015;
    come previsto dall'articolo 6.1 dell'Accordo del 30 gennaio 2012, non si esclude la possibilità per il Promotore pubblico TELT di affidare ai gestori competenti la funzione di stazione appaltante per la progettazione e la realizzazione di lavori resi necessari dagli impatti della sezione transfrontaliera sulle infrastrutture e sugli impianti dei suddetti gestori,

impegna il Governo

  a valutare l'opportunità di:
   mettere in campo tutte le strategie e le forze necessarie a contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose durante la realizzazione dell'opera, nel rispetto delle regole previste dagli accordi con il Governo francese e delle disposizioni di legge vigenti in materia di appalti e opere pubbliche, istituendo una Commissione di vigilanza intergovernativa ad hoc permanente per tutto il periodo di realizzazione dei lavori;
   fare il possibile per favorire un equo accesso ai bandi pubblici per gli appalti dei lavori, che saranno emanati in ossequio agli accordi di ratifica tra i due Governi e in previsione dell'inizio effettivo dei lavori stessi, a tutte le aziende che mostreranno interesse e dunque non solo alle grandi società o imprese che dispongono di capitali fisiologicamente maggiori. Questo per garantire una equa distribuzione delle risorse in campo ed una spinta di sviluppo economico per le piccole aziende attualmente in sofferenza, che potrebbero trovare in questo progetto una grande opportunità di rilancio della propria attività.
9/4151/2Vargiu, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

distribuzione delle risorse

mafia

trasporto transfrontaliero