ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04096/003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 863 del 03/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: NESI EDOARDO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 03/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/10/2017


Stato iter:
03/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/10/2017
AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 03/10/2017

PARERE GOVERNO IL 03/10/2017

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/10/2017

CONCLUSO IL 03/10/2017

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04096/003
presentato da
NESI Edoardo
testo di
Martedì 3 ottobre 2017, seduta n. 863

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame vieta il finanziamento e il sostegno alle imprese produttrici di mine anti-persona, munizioni e submunizioni a grappolo (cluster) da parte delle banche e degli altri soggetti operanti nel settore finanziario;
    il presente progetto di legge detta disposizioni in merito ai compiti di controllo e di verifica degli organismi di vigilanza, ai compiti degli intermediari, alle verifiche del rispetto dei divieti posti dalle norme in esame, alle sanzioni comminate agli intermediari abilitati che non osservano il divieto di finanziamento delle società operanti nel settore delle mine e delle munizioni;
    nonostante la normativa internazionale stia contribuendo a limitare il numero dei Paesi produttori, sono ancora numerose le istituzioni finanziarie che forniscono investimenti e servizi alle imprese che continuano a produrre bombe a grappolo (cluster bombs), causando morti e mutilazioni a civili inermi in intere aree di Paesi. Questa continua produzione si associa, quindi, ad una continua emergenza umanitaria;
    l'Italia è passata dall'avere il triste primato di maggior Paese produttore ed esportatore di mine ad essere uno dei Paesi maggiormente impegnati sul fronte umanitario;
    tali disposizioni rappresentano il completamento di un lavoro congiunto delle istituzioni e delle organizzazioni della società civile in tema di disarmo umanitario, nonché un ulteriore passo in avanti per il nostro Paese, che già da numerosi anni si spende con sempre crescente credibilità in ambiti di cooperazione internazionale, legati all'assistenza alle vittime di ordigni inesplosi e di bonifica umanitaria grazie al Fondo istituito dalla legge n. 58 del 2001,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di effettuare monitoraggio e vigilanza sempre più dettagliati ed efficaci sulle attività degli intermediatori in merito al rispetto dei divieti posti dalle norme in esame.
9/4096/3Nesi, Palese.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto alle vittime

sostegno del mercato

astronomia