Legislatura: 17Seduta di annuncio: 666 del 02/08/2016
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 CURRO' TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 GITTI GREGORIO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 RAGOSTA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2016 PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 02/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 02/08/2016 MORANDO ENRICO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 02/08/2016
PARERE GOVERNO IL 02/08/2016
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 02/08/2016
CONCLUSO IL 02/08/2016
La Camera,
premesso che:
ai sensi dell'articolo 1, comma 711 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità per il 2016), ai fini della determinazione del saldo di cui al comma 710, limitatamente all'anno 2016, nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente dal ricorso all'indebitamento;
l'articolo 9, comma 2 della legge 24 dicembre 2012, n. 243 del 2012, come modificato dall'articolo 1, comma 1, lettera b), del provvedimento all'esame conferma l'inclusione del fondo pluriennale vincolato nel saldo finale di competenza soltanto a partire dal 2020, mentre demanda alla legge di bilancio, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica, ma in ogni caso su base triennale, la scelta dell'inclusione del fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, per gli anni 2017-2019;
il fondo pluriennale vincolato rappresenta un insostituibile elemento di raccordo intertemporale tra i bilanci annuali, introdotto con la riforma della contabilità, grazie al quale gli enti territoriali possono esercitare la funzione programmatoria pluriennale degli investimenti e superare l'opaca gestione dei residui passivi, nonché un passaggio fondamentale per stabilizzare la finanza territoriale e consolidare la ripresa degli investimenti locali,
impegna il Governo
a chiarire già nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, da presentare alle Camere entro il prossimo 27 settembre, con quali modalità sia incluso nella legge di bilancio per il 2017 il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa tra le determinanti del saldo finale di competenza, in modo da dissipare un elemento di grave incertezza nella gestione del bilancio e nell'esercizio della funzione programmatoria degli enti locali, principalmente sul fronte delle spese in conto capitale, scongiurando i rischi di depotenziamento del principale strumento introdotto dall'armonizzazione contabile ed opportunamente considerato nel vincolo finanziario per il 2016, così da promuovere una duratura e sostenibile ripresa degli investimenti locali.
9/3976/26. Fragomeli, Pelillo, Sanga, Marco Di Maio, Fregolent, Lodolini, Moretto, Causi, Currò, Gitti, Ragosta, Zoggia, Palese.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):spesa
entrata