ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03953/019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 648 del 06/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2016
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2016
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2016
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2016
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2016
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 06/07/2016
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2016


Stato iter:
06/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/07/2016
ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 06/07/2016

PARERE GOVERNO IL 06/07/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/07/2016

CONCLUSO IL 06/07/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03953/019
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Mercoledì 6 luglio 2016, seduta n. 648

   La Camera,
   premesso che:
    per l'attuazione delle politiche di cooperazione allo sviluppo sulla base dei criteri di efficacia, economicità, unitarietà e trasparenza la legge 11 agosto 2014, n. 125 ha istituito l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo;
    il nuovo direttore dell'Agenzia, Laura Frigenti, è stata nominata dal Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, a seguito di procedura di selezione con evidenza pubblica improntata a criteri di trasparenza, per un mandato della durata di quattro anni;
    l'Agenzia è successivamente entrata in funzione il 1o gennaio 2016, ma a sei mesi dalla sua nascita riscontra ancora gravi difficoltà operative in quanto non dispone delle risorse umane sufficienti per una piena entrata a regime;
    ad oggi, le risorse umane dell'Agenzia ammontano circa a 127 unità in Italia e appena 26 all'estero, mentre le sue unità dirigenziali sono soltanto 6; a tale situazione di insufficienza strutturale, si aggiunge come criticità il previsto pensionamento del 40 per cento del personale attualmente in servizio presso l'Agenzia;
    urge pertanto completare l'organico dirigenziale e in particolare quello tecnico per consentire all'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo di operare sulla base di direttive emanate dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale; di svolgere le attività a carattere tecnico-operativo connesse alle fasi di istruttoria, formulazione, finanziamento, gestione, realizzazione e controllo delle iniziative di cooperazione; di contribuire alla definizione della programmazione annuale dell'azione di cooperazione allo sviluppo; di erogare servizi, assistenza e supporto tecnico alle altre amministrazioni pubbliche che operano negli ambiti della cooperazione allo sviluppo; di acquisire incarichi ed eseguire i programmi e progetti dell'Unione europea, di banche, fondi e organismi internazionali e collaborare con strutture di altri Paesi aventi analoghe finalità; di promuovere forme di partenariato con soggetti privati per la realizzazione di specifiche iniziative; di realizzare iniziative finanziate da soggetti privati;
    in coerenza con gli indirizzi politici del Parlamento e del Governo di avvicinare progressivamente l'aiuto pubblico allo sviluppo dell'Italia agli standard fissati al livello internazionale, l'articolo 1, comma 375, della legge di stabilità 2016, ha previsto un aumento sensibile nei prossimi anni degli stanziamenti (120 milioni per il 2016, 240 milioni per il 2017, 360 milioni per il 2018) per iniziative di cooperazione allo sviluppo; in particolare, si intende così rafforzare il canale bilaterale, che pone tuttavia l'ineluttabile esigenza che l'Agenzia sia dotata delle risorse umane necessarie ed adeguate per poter gestire fondi in aumento;
    considerate le specificità del settore della cooperazione allo sviluppo, che richiedono al contempo competenze tecniche e linguistiche da spendere in un perimetro internazionale in costante evoluzione, è auspicabile che la nuova Agenzia sia al più presto dotata di un corpo di esperti tecnici guidati da dirigenti tecnici;
    gli importi necessari per integrare l'organico dell'Agenzia con 60 unità di personale tecnico non dirigenziale corrispondono a circa 2,5 milioni di euro ogni anno, pari a circa lo 0,5 per cento del bilancio complessivo dell'Agenzia,

impegna il Governo:

   ad autorizzare l'Agenzia a bandire, nei primo provvedimento utile ed entro il 31 dicembre 2016, un concorso per l'accesso all'area tecnico-operativa e conseguentemente ad assumere a tempo indeterminato fino a 60 unità della terza area funzionale, nei limiti della dotazione organica;
   ad autorizzare altresì l'Agenzia a conferire, nell'ambito della sua dotazione organica dirigenziale, gli incarichi di livello dirigenziale generale e non generale con le modalità e nei limiti previsti dalla legge 11 agosto 2014, n. 125, e dai relativi provvedimenti di attuazione.
9/3953/19Quartapelle Procopio, Carrozza, Fedi, Garavini, Andrea Romano, Zampa, La Marca, Palazzotto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto allo sviluppo

categoria socioprofessionale

politica di cooperazione