Legislatura: 17Seduta di annuncio: 630 del 24/05/2016
Primo firmatario: RIBAUDO FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 24/05/2016 Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) INTERVENTO PARLAMENTARE 24/05/2016 Resoconto RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 24/05/2016 Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
DISCUSSIONE IL 24/05/2016
INVITO AL RITIRO IL 24/05/2016
PARERE GOVERNO IL 24/05/2016
RITIRATO IL 24/05/2016
CONCLUSO IL 24/05/2016
La Camera,
premesso che:
numerose sentenze pronunciate dai tribunali dei lavoro di diverse regioni d'Italia hanno riconosciuto il diritto ai lavoratori con contratto di lavoro parasubordinato, alla trasformazione in contratto di lavoro dipendente nonché le differenze retribuzioni e relativa posizione assicurativa nel regime obg;
la questione è stata sollevata dai lavoratori ricorrenti alla Corte di giustizia europea invocando l'abuso di precariato adottato da troppi anni in Italia nei confronti di chi ha svolto più di 36 mesi di servizio in violazione della normativa europea in materia;
tenuto conto delle conseguenze dell'annunciata sentenza della Corte di giustizia europea che si pronunzierà nei prossimi giorni, contro l'abuso da parte dei Governo italiano per la reiterazione dei contratti a termine oltre i 36 mesi, in violazione della direttiva comunitaria 1999/70/Ce, le cui motivazioni definiscono: «arbitrario e vessatorio il comportamento dell'Amministrazione pubblica italiana nei confronti dei personale da anni in attesa di stabilizzazione»;
considerato che:
la stessa pubblica amministrazione (enti locali, stato, regione ...) dovrà procedere entro il 31 dicembre 2016 alla trasformazione di tale tipologia contrattuale in lavoro dipendente e comunque a tempo indeterminato, essendo incompatibile la proroga;
che i 900 lavoratori ATA dislocati nelle scuole di tutta Italia svolgono le mansioni essenziali per il funzionamento delle scuole;
visto l'articolo 1, comma 7, lettere a) e b), del «Jobs Act» che prevede, il superamento delle forme contrattuali di precariato in essere (Co.co.co. e Co.co.pro.), attraverso decreti legislativi, nel rispetto dei principi e criteri direttivi che tengano altresì conto degli obiettivi indicati dagli orientamenti annuali dell'Unione europea in materia di occupazione;
in attuazione dall'articolo 1, comma 7, lettere a) e b), del «Jobs act»,
impegna il Governo
a procedere alla trasformazione forme contrattuali esistenti (Co.co.co, Co.copro.) che riguardano (Ministero pubblica istruzione) personale ATA amministrativo ex Isu, in rapporti di lavoro dipendente, avviando altresì il processo di stabilizzazione per i posti disponibili accantonati ai sensi della del 124/, prima dell'applicazione delle sentenze che aggraverebbero l'onere per la stessa pubblica amministrazione.
9/3822/47. Ribaudo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto di lavoro
violazione del diritto comunitario
sentenza della Corte CE