ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03634/032

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 622 del 11/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: DI STEFANO FABRIZIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/05/2016


Stato iter:
11/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/05/2016
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/05/2016
Resoconto DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/05/2016

PARERE GOVERNO IL 11/05/2016

DISCUSSIONE IL 11/05/2016

RESPINTO IL 11/05/2016

CONCLUSO IL 11/05/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03634/032
presentato da
DI STEFANO Fabrizio
testo di
Mercoledì 11 maggio 2016, seduta n. 622

   La Camera,
   premesso che:
    la proposta di legge in esame affronta il tema del riconoscimento giuridico in favore delle coppie dello stesso sesso, istituendo le unioni civili ed estendendo ad esse la quasi totalità delle norme già previste in favore del matrimonio;
    nel riconoscere a due persone maggiorenni dello stesso sesso il diritto di costituire una unione civile, mediante dichiarazione di fronte all'ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni, si prevede la registrazione degli atti di unione civile nell'archivio dello stato civile;
    a tal proposito, risulta che diversi amministratori locali abbiano già preannunciato la volontà di appellarsi all'obiezione di coscienza, una volta approvato il provvedimento che impone loro di celebrare l'unione tra persone dello stesso sesso. Nell'esercizio del diritto alle libertà di pensiero, coscienza e religione, i sindaci ed i loro sostituti, gli assessori comunali, i consiglieri comunali, i segretari comunali, i funzionari comunali e circoscrizionali, gli impiegati addetti allo stato civile e i dipendenti comunali, anche esercenti mansioni esecutive, dovrebbero quindi avere la possibilità di dichiarare la propria obiezione di coscienza alla costituzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e ad ogni atto ad esse antecedente, conseguente o comunque connesso;
    la libertà di coscienza è un diritto inviolabile dell'uomo, il cui fondamento si ravvisa nell'articolo 2 della Costituzione. È necessario quindi affrontare seriamente le problematiche connesse all'esercizio dell'obiezione di coscienza, rispetto alle quali il provvedimento in discussione non fornisce alcuna risposta,

impegna il Governo

ad adottare ogni opportuna iniziativa volta a garantire agli amministratori locali, ai funzionari addetti allo stato civile e ai dipendenti comunali il proprio diritto alle libertà di pensiero, coscienza e religione, affinché sia loro assicurata la possibilità di dichiarare la propria obiezione di coscienza alla costituzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e ad ogni, atto ad esse connesso.
9/3634/32Fabrizio Di Stefano, Palmieri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

matrimonio

unione civile

minoranza sessuale