ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03634/014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 622 del 11/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 11/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016
LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016
MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016
NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016
PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016
TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 11/05/2016


Stato iter:
11/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/05/2016
MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/05/2016

PARERE GOVERNO IL 11/05/2016

RESPINTO IL 11/05/2016

CONCLUSO IL 11/05/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03634/014
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 11 maggio 2016, seduta n. 622

   La Camera,
   premesso che:
    la proposta di legge all'esame dell'Assemblea affronta il tema del riconoscimento giuridico in favore delle coppie dello stesso sesso, istituendo le unioni civili ed estendendo ad esse la quasi totalità delle norme già previste in favore del matrimonio;
    nel corso dell’iter del provvedimento al Senato è stata soppressa la disposizione volta a sottrarre alla discrezionalità del giudice la decisione circa la concessione o meno della stepchild adoption in favore delle coppie dello stesso sesso;
    in base alle norme attualmente vigenti rispetto alle adozioni in casi particolari, di cui al titolo IV della legge n. 184 del 1983, alcune sentenze hanno già concesso la stepchild adoption in favore di coppie omosessuali, o in favore di coppie diventate genitori attraverso il ricorso alla pratica di surrogazione di maternità;
    in Italia sono centinaia le coppie sposate che aspettano da anni di poter adottare un bambino e che affrontano un lunghissimo iter burocratico per essere dichiarati idonei;
    la Corte costituzionale ha affermato a più riprese il diritto del minore ad avere una famiglia, e nella sentenza n. 138 del 2010 ha ribadito come «La giusta e doverosa tutela, garantita ai figli naturali, nulla toglie al rilievo costituzionale attribuito alla famiglia legittima ed alla (potenziale) finalità procreativa del matrimonio che vale a differenziarlo dall'unione omosessuale»;
    la Commissione Giustizia della Camera ha deliberato e sta svolgendo un ciclo di audizioni sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative in materia di adozioni e affido, indagine conoscitiva deliberata anche perché «proprio sul tema della legittimazione ad adottare si è sviluppato, in occasione dell'esame della proposta di legge sulle unioni civili, un serrato confronto tra diverse opinioni non solo al Senato ma anche nella società civile»;
    la proposta di legge in esame lascia aperta ogni ipotesi rispetto alla possibilità o meno delle coppie dello stesso sesso di avere figli;
    il Parlamento, attraverso il lavoro della Commissione Giustizia sta affrontando una materia complessa quanto delicata con grande attenzione, dando voce a tutti i soggetti coinvolti nelle adozioni e nelle procedure di affido familiare, al fine di elaborare eventuali modifiche legislative che possano essere davvero migliorative delle norme vigenti e, soprattutto, che garantiscano pienamente la realizzazione e la tutela dei diritti dei minori,

impegna il Governo:

   ad adottare le opportune iniziative volte a migliorare e velocizzare l’iter per la dichiarazione di idoneità in favore delle coppie sposate che desiderino adottare un bambino, nel rispetto del diritto primario dei minori a crescere all'interno di una famiglia, tutelando la famiglia e la genitorialità come costituzionalmente garantite;
   ad adottare le opportune iniziative normative volte a trasformare il reato di surrogazione di maternità, di cui alla legge 40/2004, in un reato punibile anche se commesso all'estero.
9/3634/14Rampelli, Giorgia Meloni, La Russa, Cirielli, Maietta, Nastri, Petrenga, Rizzetto, Taglialatela, Totaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti del bambino

matrimonio

unione civile