ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03495/049

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 550 del 19/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: VENITTELLI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/01/2016


Stato iter:
19/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/01/2016
DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/01/2016

ACCOLTO IL 19/01/2016

PARERE GOVERNO IL 19/01/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/01/2016

CONCLUSO IL 19/01/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03495/049
presentato da
VENITTELLI Laura
testo di
Martedì 19 gennaio 2016, seduta n. 550

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge recante, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, finanzia investimenti prioritari per concorrere al risanamento ambientale di aree compromesse e per avviare il percorso di valorizzazione di aree strategiche nel Paese, affrontando alcune emergenze nazionali da tempo irrisolte connesse alle bonifiche ambientali, in particolare nella cosiddetta Terra dei fuochi;
     il fenomeno criminale dello sversamento ed interramento illecito dei rifiuti tossici e nocivi nella cosiddetta ”Terra dei fuochi” non riguarda purtroppo solo il territorio campano e del basso Lazio, ma anche il Molise e, nello specifico tutto il territorio del Matese e le zone vicino Isernia;
    infatti, già dalle dichiarazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone del 7 ottobre 1997 davanti alla Commissione bicamerale d'inchiesta sui rifiuti si delinea che la suddetta attività illegale si svolgeva al nord fino a Latina, mentre a est in tutta la zona del Matese, Isernia e le zone vicine; inoltre il pentito Schiavone parla di un sistema unico di smaltimento illegale di rifiuti tossici dalla Sicilia alla Campania. Anche per la Calabria e la Puglia ha denunciato lo stesso tipo di inquinamento e di infezione derivante dallo sversamento ed interramento di tonnellate di rifiuti tossici provenienti da tutta Europa e dal Nord Italia; il rapporto Ecomafia 2005 confermava che: «Con l'esigenza di diversificare le destinazioni finali dei traffici illegali, i rifiuti speciali pericolosi sono finiti in regioni considerate immuni fino a qualche anno fa. E allora si è scoperto che i veleni sono stati scaricati anche nella verde Umbria e addirittura in Molise. Sono state coinvolte le province meno note agli onori delle cronache della criminalità ambientale tra cui Campobasso;
    la stessa Direzione Nazionale Antimafia, nel 2008, definisce il Molise come «punto finale di arrivo per lo smaltimento di rifiuti pericolosi ove occultare discariche abusive con la compiacenza di alcuni proprietari corrotti;
    infatti nel 2004 l'operazione della Procura della repubblica di Larino, chiamata «Operazione Mosca» conferma lo smaltimento illecito di 120 tonnellate di rifiuti speciali di industrie metallurgiche e rifiuti ospedalieri provenienti dal nord Italia nel Basso Molise; i rifiuti contenevano arsenico e solfuri, mercurio, cromo, rame, piombo e reflui ad alta tossicità;
    è quindi di importanza fondamentale assumere anche per la regione Molise iniziative per la verifica, il controllo e la bonifica dei territori contaminati,

impegna il Governo:

   compatibilmente con le risorse disponibili, ad avviare, per il Molise, indagini tecniche per verificare la salubrità dei terreni, delle falde acquifere e dell'aria nelle aree più direttamente interessate dallo sversamento illegale di rifiuti tossici e smaltimenti abusivi anche mediante combustione avvalendosi delle competenti strutture sanitarie e di ricerca, al fine di accertare l'eventuale esistenza di effetti contaminanti;
   a valutare la possibilità di assumere le iniziative di competenza necessarie a verificare l'esistenza di siti da bonificare con la conseguente mappatura dei siti contaminati nel territorio della regione Molise al fine del loro inserimento in un piano di bonifiche di interesse nazionale, per il loro recupero e la loro riconversione, indicando i terreni che non possono essere destinati alla produzione agroalimentare ma esclusivamente a colture diverse.
9/3495/49. (Testo modificato nel corso della seduta)  Venittelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discarica abusiva

eliminazione dei rifiuti

sostanza tossica