ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03495/033

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 550 del 19/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: CARIELLO FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/01/2016


Stato iter:
19/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/01/2016
DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/01/2016

ACCOLTO IL 19/01/2016

PARERE GOVERNO IL 19/01/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/01/2016

CONCLUSO IL 19/01/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03495/033
presentato da
CARIELLO Francesco
testo di
Martedì 19 gennaio 2016, seduta n. 550

   La Camera,
   premesso che:
    la Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185, recante misure urgenti per interventi nel territorio e proroga del termine per l'esercizio delle deleghe per la revisione della struttura del bilancio dello Stato, nonché per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa:
     prevede con l'articolo 2 interventi nella vicenda dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania a causa della grave criticità perdurante nella Regione in ragione della presenza di una ingente quantità di rifiuti imballati (le cosiddette ecoballe), che sono stati collocati in diversi siti del territorio regionale durante il periodo emergenziale che ha interessato la Campania nell'arco del primo decennio degli anni Duemila;
    il mancato smaltimento di tali rifiuti è stato contestato all'Italia nelle procedure di infrazione concluse con una doppia condanna da parte della Corte di giustizia dell'Unione europea (sentenze del 4 marzo 2010 e del 16 luglio 2015);
    come si legge nella risposta data alle interrogazioni al Parlamento europeo E-009582/11 ed E-009629/11, la direttiva 2008/98/CE non definisce quando le ceneri provenienti da incenerimento dei rifiuti siano da ritenere rifiuto pericoloso o non pericoloso, rimandando all'allegato III della medesima direttiva e all'articolo 2 della decisione 2000/532/CE che stabilisce le concentrazioni oltre le quali un determinato rifiuto debba considerarsi pericoloso;
    dal 1o giugno 2015 è entrata in vigore la decisione 2014/995/CE relativa al nuovo Elenco europeo dei rifiuti e che modifica la vecchia 2000/532/CE istitutiva del catalogo europeo rifiuti; la predetta decisione non ha modificato la disciplina esistente per quanto concerne la gestione delle ceneri pesanti e leggere derivanti dall'incenerimento dei rifiuti, di conseguenza permane la discrezionalità sul loro utilizzo o meno come materia prima secondaria in ragione della concentrazione degli inquinanti in esse contenuti;
    ove le ceneri non siano classificate come pericolose, ne è consentito l'utilizzo come materia prima, anche tramite la miscelazione con altre sostanze, per la realizzazione di sottofondi stradali e la fabbricazione di leganti e altri materiali per l'edilizia; nel rapporto dell'ISPRA 2014 sui rifiuti speciali si afferma che, a livello nazionale, i residui di combustione provenienti da attività di trattamento e smaltimento rifiuti, nei quali sono compresi i residui della depurazione dei fumi (ceneri leggere) e le scorie e ceneri dei processi termici di combustione (ceneri pesanti), ammontavano in totale nel 2012 a 7407 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e 31477 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi; di recente o stato pubblicato il rapporto rifiuti urbani ISPRA 2015 nel quale, a pagina 120, si afferma che nel 2014 gli impianti di incenerimento dei rifiuti hanno prodotto un totale di 182000 tonnellate di ceneri e scorie pericolose e 980000 tonnellate di ceneri e scorie non pericolose, riportando valori che non appaiono congrui con quelli indicati nel rapporto rifiuti speciali 2012,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di predisporre con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con la regione Campania, tramite apposita iniziativa, la pubblicazione on line dei dati riguardanti le analisi chimiche delle ceneri in uscita da ciascuno degli impianti di incenerimento e coincenerimento di rifiuti, prima che esse siano miscelate con altri materiali.
9/3495/33. (Testo modificato nel corso della seduta)  Cariello.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rifiuti

sottoprodotto metallico

incenerimento dei rifiuti