ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03459/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 603 del 06/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/04/2016


Stato iter:
06/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/04/2016
DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 06/04/2016

ACCOLTO IL 06/04/2016

PARERE GOVERNO IL 06/04/2016

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/04/2016

CONCLUSO IL 06/04/2016

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03459/002
presentato da
FRUSONE Luca
testo di
Mercoledì 6 aprile 2016, seduta n. 603

   La Camera,
   considerato che:
    la ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo federale della Repubblica di Somalia in materia di cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 17 settembre 2013, responsabilizza ancora di più l'Italia nell'addestramento e nell'armamento delle Forze armate del Governo somalo;
    l'Italia è presente nella zona del Corno d'Africa con diverse missioni civili dell'Unione europea e con una missione in accordo con l'Unione africana. Appaiono evidenti l'impegno e il ruolo di assoluta rilevanza dell'Italia nell'ambito della cooperazione internazionale e europea con la Somalia;
    in particolare EUTM Somalia (European Union Training Mission) è una missione di addestramento delle forze di sicurezza somale, lanciata nel 2010 con il fine di rafforzare il governo di transizione federale e rafforzare le istituzioni somale. Dal 2014 la posizione di Mission Commander è affidata all'Italia, che ha assunto anche la posizione di Strategic Advisor, con la quale l'Italia ricopre il posto di leader dello Strategic Advisory Team quale consulente per il Ministro della Difesa somalo;
    l'attuale mandato della missione, già prolungato tre volte, scadrà il 31 dicembre 2016. La missione ha contribuito a addestrare circa 3.600 soldati di diverso grado. La missione opera in stretta collaborazione con il Comando militare statunitense per il continente africano (US AFRICOM) e AMISOM (African Union Mission in Somalia). EUTM comprende a sua volta due missioni dell'Unione europea complementari: EUNAVFOR Somalia – Operazione Atalanta, contro la pirateria al largo delle coste somale – e EUCAP Nestor per lo sviluppo delle capacità del settore della sicurezza marittima nel Corno d'Africa e nell'Oceano Indiano occidentale;
    nel contesto di EUTM l'Italia ha donato in più occasioni equipaggiamenti alle forze somale. La missione comporta anche addestramenti periodici di forze somale in Italia che verrà sistematizzato con l'approvazione dell'Accordo in oggetto;
    secondo il rapporto del Segretario Generale dell'ONU: «Le sorte des enfant en temps de conflit armé», pubblicato nel 2015, le forze armate di Mogadiscio compaiono fra quanti arruolano e utilizzano i minori in combattimento, in spregio al diritto internazionale. Il rapporto cita 197 casi di minori utilizzati in tal senso. Inoltre, il rapporto cita 70 casi di violenze sessuali inerenti 76 ragazze che sarebbero state violentate dai soldati dell'esercito somalo e delle milizie a esso affiliate;
    queste violazioni, sempre secondo il citato rapporto, avvengono da anni, mentre il Governo di Mogadiscio, secondo il rapporto 2014-2015 di Amnesty International, è ritenuto responsabile di gravi violazioni dei più elementari diritti umani: «Le forze governative – recita il rapporto – e le milizie alleate hanno continuato a compiere uccisioni illegali, estorsioni, arresti arbitrari e stupri»;
    l'implementazione dei due piani d'azione firmati dal Governo somalo nel 2012 per prevenire e porre fine al reclutamento dei bambini soldato non è mai avvenuta. La Somalia, dopo i numerosi appelli delle Ong internazionali, ha ratificato nell'ottobre 2015 la Convenzione sui diritti dell'infanzia, ma non il Protocollo opzionale sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati. Inoltre pochi passi sono stati fatti verso un concreto impegno per porre fine definitivamente allo sfruttamento e al reclutamento dei minori,

impegna il Governo:

   a continuare ad agire sul Governo e le Forze armate della Somalia affinché non venga praticato l'arruolamento di minori;
   ad insistere sulle autorità della Somalia affinché la stessa adotti il Protocollo opzionale sul coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati richiamato in premessa;
   a continuare ad attuare nei piani di addestramento delle Forze armate somale programmi specifici sul rispetto dei diritti umani, delle convenzioni internazionali umanitarie, sul divieto di tortura nonché sul contrasto e il ripudio dello stupro come arma militare;
   a riferire al Parlamento sugli eventuali progressi e/o difficoltà nell'attuazione dei tre precedenti punti d'impegno.

9/3459/2. (Testo modificato nel corso della seduta)  Frusone, Scagliusi, Corda, Basilio, Rizzo, Tofalo, Paolo Bernini, Manlio Di Stefano, Spadoni, Di Battista, Grande, Del Grosso, Sibilia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

guerra

ratifica di accordo