ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03386/005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 521 del 13/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI BATTISTA ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2015


Stato iter:
13/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 13/11/2015
Resoconto DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 13/11/2015
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/11/2015

NON ACCOLTO IL 13/11/2015

PARERE GOVERNO IL 13/11/2015

RESPINTO IL 13/11/2015

CONCLUSO IL 13/11/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03386/005
presentato da
DI BATTISTA Alessandro
testo di
Venerdì 13 novembre 2015, seduta n. 521

   La Camera,
   premesso che:
    la proposta di legge in esame introduce la procedura di «volontaria collaborazione preventiva» in materia fiscale (cosiddetta voluntary disclosure). La finalità perseguita è quella di favorire il rientro in Italia di capitali e attività finanziarie detenute all'estero e non dichiarate, consentendo di sanare la posizione fiscale nei confronti dell'erario. In pratica il contribuente dovrà autodenunciarsi al Fisco beneficiando del pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative pecuniarie nonché della non punibilità per i reati fiscali relativi agli obblighi dichiarativi;
    la legga introduttiva della voluntary disclosure, presenta profili di incostituzionalità riguardo al «principio di ragionevolezza di cui all'articolo 3 della Costituzione». Sul piano penale, infatti, il provvedimento ha «condonato» i delitti di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti o mediante altri artifici, di dichiarazione infedele e di omessa dichiarazione, di cui agli articoli 2, 3, 4 e 5 del decreto legislativo n. 74 del 2000, nonché per i delitti di omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento di IVA, di cui agli articoli 10-bis e 10-ter del medesimo decreto legislativo,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni citate in premessa, al fine di considerare l'opportunità di prevedere, attraverso l'adozione di ulteriori iniziative normative, un differente trattamento sanzionatorio per i contribuenti che accedono alla procedura di volontaria collaborazione, tenuto conto della diversa rilevanza penale delle condotte disciplinate dagli articoli 2, 3, 4 e 5 del decreto legislativo n. 74 del 2000 in relazione ai delitti di omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento di IVA, di cui agli articoli 10-bis e 10-ter del medesimo decreto, risolvendo pertanto i profili di incostituzionalità della disposizione.
9/3386/5Di Battista.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanzione penale

IVA