Legislatura: 17Seduta di annuncio: 521 del 13/11/2015
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/11/2015 Resoconto DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 13/11/2015 ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 13/11/2015
NON ACCOLTO IL 13/11/2015
PARERE GOVERNO IL 13/11/2015
RESPINTO IL 13/11/2015
CONCLUSO IL 13/11/2015
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame, di conversione del decreto-legge 153/2015, introduce nuove modifiche alla procedura di «volontaria collaborazione preventiva» in materia fiscale (cosiddetta voluntary disclosure). La finalità perseguita è quella di favorire il rientro in Italia di capitali e attività finanziarie detenute all'estero e non dichiarate, consentendo di sanare la posizione fiscale nei confronti dell'Erario. In pratica il contribuente dovrà autodenunciarsi al Fisco beneficiando del pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative pecuniarie, della non punibilità per i reati fiscali relativi agli obblighi dichiarativi e, da ultimo, di ristretti termini di accertamento,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni di cui in premessa, al fine di prevedere, anche con successive modifiche legislative, che i termini di cui all'articolo 43, primo e secondo comma del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e successive modificazioni e quelli all'articolo 57, primo e secondo comma del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 siano raddoppiati, quantomeno in presenza di fatti indice di evasione fiscale incoerenti rispetto alle informazioni riportate nella denuncia del contribuente.
9/3386/32. Dall'Osso.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):evasione fiscale
reato tributario
tesoro