ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03386/026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 521 del 13/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: COMINARDI CLAUDIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2015


Stato iter:
13/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/11/2015
Resoconto COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 13/11/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/11/2015

NON ACCOLTO IL 13/11/2015

PARERE GOVERNO IL 13/11/2015

RESPINTO IL 13/11/2015

CONCLUSO IL 13/11/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03386/026
presentato da
COMINARDI Claudio
testo di
Venerdì 13 novembre 2015, seduta n. 521

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame, di conversione del decreto-legge 153/2015, introduce nuove modifiche alla procedura di «volontaria collaborazione preventiva» in materia fiscale (cosiddetta voluntary disclosure). La finalità perseguita è quella di favorire il rientro in Italia di capitali e attività finanziarie detenute all'estero e non dichiarate, consentendo di sanare la posizione fiscale nei confronti dell'Erario. In pratica il contribuente dovrà autodenunciarsi al Fisco beneficiando del pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative pecuniarie, della non punibilità per i reati fiscali relativi agli obblighi dichiarativi e, da ultimo, di ristretti termini di accertamento;
    al comma 1, lettera b), n. 1), si prevede l'applicabilità alla procedura di volontaria collaborazione della normativa in materia di antiriciclaggio e di finanziamento al terrorismo di cui al decreto legislativo n. 231 del 2007, ad eccezione però della disciplina di cui all'articolo 58 comma 6 del medesimo decreto. Tale disposizione, che richiama l'articolo 50 co.2, prevede una sanzione amministrativa pecuniaria dal 10 al 40 per cento del saldo esistente su c/c o libretti in caso di violazione del divieto di utilizzo «in qualunque forma di conti o libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia aperti presso Stati esteri»,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni di cui in premessa, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a valutare l'opportunità di sopprimere il riferimento all'articolo 58, comma 6, del medesimo decreto considerato che la gran parte dei conti esteri è detenuta in forma anonima.
9/3386/26Cominardi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto penale

diritto penale internazionale

regolamentazione finanziaria