ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/03305/008

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 489 del 24/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: BUSIN FILIPPO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 24/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 24/09/2015
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 24/09/2015


Stato iter:
24/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/09/2015
MORANDO ENRICO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 24/09/2015

PARERE GOVERNO IL 24/09/2015

RESPINTO IL 24/09/2015

CONCLUSO IL 24/09/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03305/008
presentato da
BUSIN Filippo
testo di
Giovedì 24 settembre 2015, seduta n. 489

   La Camera,
   premesso che:
    le previsioni di assestamento presentano, in termini di competenza, un deterioramento dei conti pubblici, con una diminuzione del risparmio pubblico, un peggioramento importante dell'avanzo primario e quindi un aumento del deficit, un aumento del ricorso al mercato e quindi un maggiore indebitamento;
    il premier, anche dopo la presentazione dei disegni di legge di rendiconto e assestamento che evidenziano le variazioni richiamate ha promesso di intervenire nella prossima Legge di stabilità con importanti misure di riduzione fiscale, sia sulla casa che sulle imprese;
    a partire dal primo gennaio 2016, la normativa vigente e in mancanza di ulteriori interventi, entreranno in vigore le clausole di salvaguardia previste dalle ultime due leggi di stabilità per un valore di circa 12 miliardi, destinate a crescere negli anni successivi;
    lo scenario presumibile quindi è quello di un quadro economico difficile per cittadini ed imprese, ancora lontano da una ripresa economica che possa riportare il Paese alle condizioni ante 2008;
    il decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertirò, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, ha introdotto nel nostro Paese la disciplina degli studi di settore quale strumento di lotta all'evasione fiscale: essi consistono in un metodo finalizzato a misurare e a valutare la capacità di guadagno dei singoli settori economici avvalendosi di una raccolta di dati afferenti al settore economico che si prende in esame. Lo studio stima, in via preventiva, le possibilità dei ricavi e compensi del contribuente al fine di poter avviare o meno la relativa procedura di accertamento da parte dell'amministrazione fiscale;
    lo scopo dell'introduzione degli studi di settore era facilitare il fisco nella procedura di accertamento di casi di evasione, fornire uno strumento all'imprenditore e al professionista al fine di valutare la propria efficienza economica, disporre di uno strumento per monitorare le attività presenti sul territorio da utilizzare nelle scelte di programmazione economica, ed evitare le situazioni di concorrenza sleale tra imprenditori onesti e coloro invece che potevano praticare prezzi più bassi grazie all'evasione;
    in realtà, questo meccanismo, collegando i redditi dei contribuenti a standard di riferimento ha prodotto fin da subito effetti esattamente contrari a quelli previsti sottoponendo il contribuente, in caso di dichiarazione di valori minori a quelli prefissati, a lunghe ed estenuanti indagini fiscali;
    lo studio di settore invece l'onere della prova a danno del contribuente, e ha quindi spinto una buona parte dei professionisti e degli imprenditori ad adeguarsi agli standard previsionali dell'amministrazione fiscale, con la grave conseguenza di dover assolvere ad obbligazioni tributarie maggiori,

impegna il Governo

in sede di predisposizione della Legge di stabilità per il 2016, a prevedere la sospensione dell'applicazione degli studi di settore per l'anno 2016, e ad avviare una completa revisione del sistema delle verifiche fiscali a fini anti evasivi.
9/3305/8Busin, Guidesi, Caparini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione fiscale

evasione fiscale

detrazione fiscale