ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03262/008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/08/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/08/2015


Stato iter:
04/08/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/08/2015
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 04/08/2015

PARERE GOVERNO IL 04/08/2015

RESPINTO IL 04/08/2015

CONCLUSO IL 04/08/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03262/008
presentato da
PIRAS Michele
testo di
Martedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 5-bis del provvedimento in esame concerne la proroga dell'impiego del personale militare appartenente alle Forze armate per il concorso delle stesse nel controllo del territorio con unità destinate a servizi di perlustrazione e pattuglia, nonché di vigilanza di siti e obiettivi sensibili in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia, anche in relazione alle straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto del terrorismo;
    l'operazione «Strade Sicure», iniziata il 4 agosto 2008 e voluta dal Ministro della difesa del tempo Ignazio La Russa è stata avviata con il decreto-legge n. 92 del 23 maggio 2008 – successivamente convertito nella legge n. 125 del 24 luglio 2008 e successive integrazioni;
    ha preso ufficialmente il via il 4 agosto 2008, e dal 7 febbraio 2011, per effetto della legge n. 220 del 13 dicembre 2010 (legge di stabilità 2011). È stata prorogata diverse volte con decreto-legge n. 78 del 1o luglio 2009, fino al 31 dicembre 2013 (legge n. 135 del 7 agosto 2012) ed anche per tutto l'anno 2014. L'operazione è stata poi prorogata fino al 30 giugno 2015, con un aumento degli organici dell'esercito impiegati – da 3.000 a 4.500 unità – e di 600 per Expo 2015, e con il provvedimento all'esame dell'Aula viene prorogata fino al 31 dicembre;
    essa mette a disposizione il personale delle forze armate italiane ai prefetti di alcune province per la tutela dell'ordine pubblico, contrasto alla microcriminalità ed alla vigilanza a siti e obiettivi ritenuti sensibili, attribuendo a tale personale la qualifica di agente di pubblica sicurezza con l'estensione delle facoltà di cui all'articolo 4 della legge 22 maggio 1975, n. 152 (legge Reale), nonché di perlustrazione e di pattuglia in concorso e congiuntamente alle forze di polizia al fine di incrementare la deterrenza nei confronti della microcriminalità, e per servizi di vigilanza a siti e obiettivi «sensibili» in 38 città, nonché di effettuare operazioni di controllo del territorio in aree metropolitane o comunque densamente popolate. La pianificazione e il coordinamento dell'operazione è stata affidata al Comando operativo di vertice interforze (COI);
    anche alla luce nelle nuove esigenze di sicurezza, anche legate alle esigenze di prevenzione e contrasto del terrorismo, occorre un sostanziale cambio di rotta delle politiche sulla sicurezza e chiudere operazioni come «Strade sicure» che, rappresenta una operazione di pura facciata oltre a rappresentare una idea di sicurezza militarizzata;
    le risorse stanziate in questi anni per le diverse proroghe di «Strade sicure» potevano essere destinate, ad esempio, a garantire strumenti e mezzi adeguati agli operatori o a sostenere le attività di prevenzione, punto centrale delle politiche sulla sicurezza;
    dal 2009 ad oggi i tagli imposti al Dipartimento di pubblica sicurezza sono nell'ordine di 300 milioni annui e la Spending review ha programmato ulteriori detrazioni fino al 2015 e dal 2006 al 2013 nello specifico, si è passati dai 103.000 agenti in servizio, a 95.000 unità complessive, con una perdita pari a poco meno del 10 per cento sul totale delle forze in servizio;
    questi tagli non possono essere in alcun modo soppiantati dall'utilizzo dei militari in attività di pubblica sicurezza;
    il provvedimento in esame, all'articolo 16-ter, al fine di incrementare i servizi di prevenzione e di controllo del territorio, autorizza l'assunzione straordinaria di 2.500 unità tra Polizia di stato, Arma dei carabinieri e Guardia di finanza,

impegna il Governo

a non prorogare ulteriormente l'operazione «Strade sicure» e l'utilizzo delle Forze armate per finalità di controllo del territorio alla scadenza del 31 dicembre 2015 e a rafforzare le attività di prevenzione attraverso la presenza nel territorio e delle attività investigative delle Forze di polizia, anche mediante razionalizzazione degli sprechi, da realizzarsi, ad esempio, attraverso l'istituzione di una sola Polizia a competenza generalista, sotto la responsabilità diretta del Ministero dell'interno, che da subito potrebbe avvalersi di quasi 220 mila donne e uomini tra Polizia di Stato e Carabinieri.
9/3262/8Piras, Duranti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

personale militare

forze paramilitari