ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03262/005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: KRONBICHLER FLORIAN
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/08/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/08/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/08/2015
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/08/2015


Stato iter:
04/08/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/08/2015
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/08/2015

ACCOLTO IL 04/08/2015

PARERE GOVERNO IL 04/08/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 04/08/2015

CONCLUSO IL 04/08/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03262/005
presentato da
KRONBICHLER Florian
testo di
Martedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

   La Camera,
   premesso che:
    il Dipartimento dei Vigili del fuoco, sarà sottoposto nel prossimo futuro a una ondata di tagli che interesseranno sedi sul territorio, uomini e mezzi al servizio del cittadino essendo impegnato ad attuare, sulla base del contenimento delle spese, una revisione di tutto il sistema organizzativo e della dislocazione delle sedi dei Vigili del fuoco su tutto il territorio nazionale;
    i livelli minimi di sicurezza vengono spesso mantenuti attraverso interventi emergenziali, come dimostra il provvedimento in oggetto che interviene su eventi eccezionali come l'Expo e il prossimo Giubileo della Misericordia, mentre occorre assicurare comunque ai cittadini l'erogazione continua di un servizio efficiente ed all'altezza delle legittime aspirazioni di tutta la società civile;
    il Comando di Firenze e le sedi distaccate sul territorio provinciale, che hanno dovuto fronteggiare in questi anni il susseguirsi continuo di eccezionali eventi calamitosi che hanno devastato e funestato interi territori di pregio, saranno costrette a subire un ridimensionamento ed un depauperamento delle risorse che potrebbero inficiare in futuro l'efficacia ed il tempismo attuali delle operazioni di Soccorso tecnico urgente;
    il personale dei Vigili del fuoco è costretto a lavorare ininterrottamente per 24 ore, dovendo sopperire alle innumerevoli richieste di soccorso dei cittadini e nonostante questo e gli sforzi «disumani», le risorse risultano palesemente insufficienti, e si lamentano mancanze gravissime sul parco mezzi in dotazione. Le autopompe sono appena sufficienti a garantire il soccorso ordinario delle squadre operative distribuite sul territorio, senza possibilità di rimpiazzi o sostituzioni, neppure in caso di guasti e rotture; mancano autoscale, piattaforme aeree, mezzi fuori-strada 4x4; le sale operative 115 risultano inadeguate nel poter recepire una mole cospicua di richieste di soccorso; i piani di rinforzo regionali e di colonna mobile sono tardi dal venire applicati. Lo scoramento ed il senso di impotenza è dilagante; il personale operativo si sente svilito dalla situazione, umiliato, od ormai sconfortato; vuoi per passaggi di qualifica attesi per anni e sempre più deludenti nei modi e nei tempi; senza copertura assicurativa ed in caso di malattie ed infortuni il singolo, in prima istanza, deve provvedere con proprie risorse economiche;
    esempi significativi delle difficoltà che vive il Corpo dei Vigili della Toscana sono i casi di tre distaccamenti situati in aree strategiche, che avrebbero avuto la necessità di nascere od essere implementati, già decretati a suo tempo dal Ministero dell'interno, e che invece subiranno pesanti tagli: Calenzano, Barberino del Mugello e San Casciano in Val di Pesa;
    Calenzano è esistente in veste di Distaccamento volontario e non sempre riesce a coprire ad oggi le 24 ore giornaliere. Il Comando aveva chiesto la trasformazione almeno in Distaccamento misto; è una sede che lavora molto, e sul suo territorio abbiamo aziende a rischio, aree industriali vaste, tratto autostradale pericoloso A1 con gallerie, centri commerciali importanti; nella bozza di riordino non si rispetta la classificazione in base al coefficiente di riferimento, anzi si decreta senza personale;
    Barberino del Mugello: ad oggi non esistente, non vengono tenuti in conto parametri fondamentali come il tratto di valico della A1, le gallerie autostradali, e la tratta ferroviaria che corre tutta in galleria, insediamenti industriali a rischio, outlet, conformazione del territorio; inoltre sarebbe ubicato nella sede del CAPI, con tutti i vantaggi ed i risparmi del caso; decretato come Distaccamento misto, verrebbe ridotto a SDR, cioè senza personale;
    San Casciano in Val di Pesa: ad oggi non esistente, l'Amministrazione lo avrebbe «pensato» Volontario, il Comando lo aveva richiesto «almeno» Misto; coprirebbe una zona in cui si trova l'importante arteria stradale Firenze-Siena, ed insediamenti civili ed industriali che risultano essere lontani anche oltre 30 minuti dalle sedi VVF più vicine; il comune avrebbe già individuato la sede e con le attività produttive della zona sarebbe pronto a farsi carico delle spese; per tutta risposta nella bozza di riordino si perde ogni traccia del Distaccamento in questa sede;
    sul Distaccamento permanente di Empoli: si tagliano alcune unità dall'organico che vanno a compromettere il ruolo strategico per i mezzi di appoggio che detta sede riveste anche e soprattutto in supporto per le sedi limitrofe più piccole; con il nuovo modulo in caso di eventi importanti, per carenza di personale, non sarà più possibile inviare fuori dal territorio di pertinenza autoscala od autobotte;
    una seria opera di riorganizzazione e ristrutturazione di un sistema strategico come quello del soccorso garantito dai Vigili del fuoco non può non avere al suo centro il problema del contratto del personale ovvero dello strumento principale che regolamenta il lavoro che, dopo sei anni, è a tutt'oggi ancora bloccato;
    per i Vigili del fuoco è necessario il riconoscimento del reale status di lavoratore atipico e sottoposto a usura e in questo quadro vanno valutati in termini reali i risparmi e le razionalizzazioni di spesa evitando i tagli lineari i cui esiti nefasti ricadono sulle spalle del cittadino con ripercussioni gravi sui tempi e sui modi del soccorso e della sicurezza,

impegna il Governo:

   a far attuare al Dipartimento dei Vigili del fuoco una revisione del sistema organizzativo e della dislocazione delle sedi su tutto il territorio nazionale che garantisca il mantenimento dei livelli minimi di sicurezza;
   a raccomandare ai Vigili del fuoco di dare immediata soluzione alle emergenze relative alla Toscana in particolare ai problemi delle sedi di Calenzano, Barberino del Mugello ed Empoli e a prevedere, in tempi che tengano conto delle tempistiche sempre più frequenti relative agli eventi calamitosi, se necessario anche in concorso con l'amministrazione locale, l'insediamento di un Comando a San Casciano Val di Pesa.
9/3262/5. (Testo modificato nel corso della seduta) Kronbichler, Nicchi, Pellegrino, Zaratti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disastro naturale

promozione professionale

protezione civile