Legislatura: 17Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Primo firmatario: CALABRO' RAFFAELE
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 04/08/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 04/08/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 04/08/2015 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/08/2015
ACCOLTO IL 04/08/2015
PARERE GOVERNO IL 04/08/2015
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 04/08/2015
CONCLUSO IL 04/08/2015
La Camera,
premesso che:
l'attuale sistema di riparto del Fondo sanitario nazionale (FSN), introdotto dall'articolo 27, comma 6, del decreto legislativo n. 68 del 2011, utilizza come criteri per l'attribuzione delle risorse tra le diverse Regioni e Province la popolazione residente e la diversa struttura per età, penalizzando fortemente le Regioni meridionali che avendo una popolazione giovane perdono ogni anno circa 350-400 milioni di euro;
il criterio di pesatura per età risulta non appropriato per una corretta ripartizione del FSN tra le Regioni e le Province, come ribadito in un documento prodotto dall'AGENAS, su incarico dei Governatori, che hanno individuato come più equi i criteri previsti e mai attuati dall'articolo 1, comma 34, della legge n. 662 del 1996, tra l'altro già utilizzati in altri Paesi europei;
nel Patto per la Salute 2014–2016, recepito con Legge di Stabilità n. 190 del 2014 si sancisce la necessità di rivedere e riqualificare gli attuali criteri, ripristinando quelli indicati dall'articolo 1, comma 34, della legge n. 662 del 1996, i quali nello specifico prevedono oltre alla popolazione residente e alla frequenza dei consumi sanitari per età e per sesso, tassi di mortalità della popolazione, indicatori relativi a particolari situazioni territoriali ritenuti utili al fine di definire i bisogni sanitari delle Regioni ed indicatori epidemiologici territoriali;
l'intesa del 2 luglio tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano concernente l'individuazione di misure di razionalizzazione e di efficientamento della spesa del Servizio Sanitario Nazionale, poi recepita nel decreto-legge Enti locali, stabilisce, invece, che le risorse destinate alla sanità saranno ripartite in base agli attuali criteri previsti dal decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di anticipare anche per l'anno in corso quanto previsto nella legge di Stabilità n. 190 del 2014, rivedendo e riqualificando gli attuali criteri di riparto delle quote del FSN, secondo quanto esposto in premessa.
9/3262/38. (Testo modificato nel corso della seduta) Calabrò, Garofalo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ente locale
medicina convenzionata
servizio sanitario nazionale