ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03262/026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 04/08/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/08/2015


Stato iter:
04/08/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/08/2015
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 04/08/2015

PARERE GOVERNO IL 04/08/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 04/08/2015

CONCLUSO IL 04/08/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03262/026
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Martedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

   La Camera,
   premesso che:
    il diritto allo studio delle persone portatrici di handicap è tutelato anche mediante il supporto di misure di accompagnamento alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, oltre allo Stato, anche gli enti locali e il servizio sanitario nazionale;
    la legge 5 febbraio 1992, n. 104, all'articolo 13, comma 3, recita: «Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l'obbligo per gli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati»;
    secondo quanto denunciato dalla «Lega per i diritti delle persone con disabilità» (LEDHA) in Lombardia il prossimo anno scolastico 2015/2016, 4.650 studenti disabili rischiano di non poter frequentare regolarmente la scuola e di essere privati del loro diritto all'istruzione: infatti le istituzioni non hanno ancora deliberato le risorse per i servizi di assistenza alla comunicazione e di assistenza educativa e trasporto;
    la problematica non è circoscritta alla regione Lombardia, ma è comune ad altre regioni italiane, in cui sono a rischio il diritto all'istruzione degli studenti disabili;
    ad oggi, secondo quanto denunciato dalla LEDHA, nessun ente pubblico (comune, provincia o città metropolitana) accetta le domande di attivazione di questi servizi per il prossimo anno scolastico, non avendo approvato nessun atto amministrativo che ne preveda l'organizzazione e nessun capitolo di bilancio che stanzi le risorse necessarie;
    dagli anni ’90 le province promuovono e sostengono i servizi per l'assistenza della comunicazione per gli studenti con disabilità sensoriali, attingendo a risorse proprie dei bilanci provinciali e tale competenza non è mai stata messa in discussione;
    diverso è il caso del servizio di assistenza educativa e trasporto agli studenti, che è stato garantito per molti anni dai comuni ma sempre in conflitto di competenza con le province: l'articolo 139, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, stabilisce che sono attribuiti alle province, in relazione all'istruzione secondaria superiore, e ai comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap;
    la sentenza del 23 luglio 2013, n. 3950, del Consiglio di Stato ha accertato definitivamente che l'assistenza educativa e il trasporto per gli studenti delle scuole superiori e dei corsi di formazione professionale spettano alle province, che da allora vi hanno provveduto grazie a stanziamenti straordinari delle regioni;
    il quadro normativo ha subito un'ulteriore evoluzione con l'approvazione della «legge Delrio» che ridisegna confini e competenze dell'amministrazione locale;
    tale atto normativo non prevede in modo esplicito che i servizi per garantire l'istruzione dei disabili rientrino tra le funzioni fondamentali che rimangano in capo ai nuovi enti di area vasta; il che ha provocato una pericolosa empasse che si ripercuote su migliaia di famiglie, che non possono presentare domanda per chiedere l'attivazione di tali servizi per il prossimo anno scolastico;
    in sede di conversione del decreto-legge n. 78 del 2015, al Senato, è stato approvato un emendamento del Governo che stanzia solo per l'anno 2015 30 milioni per l'intero comparto degli enti provinciali per l'assistenza agli alunni con disabilità. Tale cifra appare tardiva, insufficiente e limitata al solo anno corrente, impedendo qualunque forma di programmazione per il futuro,

impegna il Governo:

   ad adottare atti interpretativi utili a chiarire la competenza della gestione dei servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio, in relazione all'istruzione secondaria di secondo grado;
   a stanziare le necessarie risorse, anche per gli anni a venire, per garantire il livello di erogazione dei servizi di cui in premessa.
9/3262/26Molteni, Guidesi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto all'istruzione

istruzione speciale

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