ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03262/160

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: ERMINI DAVID
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/08/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2015


Stato iter:
04/08/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 04/08/2015
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 04/08/2015

PARERE GOVERNO IL 04/08/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 04/08/2015

CONCLUSO IL 04/08/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03262/160
presentato da
ERMINI David
testo di
Martedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 60 del Testo unico sugli enti locali disciplina le cause di ineleggibilità alla carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale e circoscrizionale;
    il provvedimento in esame, che reca disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, all'articolo 8, comma 13-sexies, aggiunge un nuovo periodo all'articolo 60, comma 3, disponendo che la causa di ineleggibilità dei sindaci in altro comune non abbia effetto nei confronti del sindaco in caso di elezioni contestuali nel comune nel quale l'interessato è già in carica, e in quello nel quale intende candidarsi;
    la disposizione in esame consente, dunque ai sindaci che si candidano alla carica di sindaco o consigliere comunale in altro comune, di rimanere in carica per il periodo della campagna elettorale, nel caso di elezioni contestuali;
    la norma in esame non interviene su una deprecabile prassi di aggiramento delle norme di legge: a fronte della previsione normativa che vieta ai sindaci di ricandidarsi trascorsi due mandati consecutivi, si assiste in molti casi alla pratica assai inopportuna di far candidare una persona terza che, una volta eletta, resta in carica solo per un arco temporale limitato;
    le dimissioni anticipate, infatti, del nuovo sindaco, interrompendo la consecutività dei due mandati del sindaco precedente, consentono nuovamente al cittadino che già aveva svolto due mandati consecutivi, di ricandidarsi,

impegna il Governo

a verificare, nell'ambito delle sue prerogative, l'opportunità di introdurre nell'ordinamento una nuova norma per stabilire che il divieto di rieleggibilità sussista per un arco temporale di almeno 5 anni dal termine del secondo mandato consecutivo.
9/3262/160Ermini, Fabbri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

campagna elettorale

ente locale

vita politica