ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03249/009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 472 del 30/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: CORDA EMANUELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015


Stato iter:
30/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 30/07/2015
ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 30/07/2015

PARERE GOVERNO IL 30/07/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 30/07/2015

CONCLUSO IL 30/07/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03249/009
presentato da
CORDA Emanuela
testo di
Giovedì 30 luglio 2015, seduta n. 472

   La Camera,
   premesso che:
    la missione EUNAVFOR MED intende contribuire al contrasto al business dei trafficanti di uomini nel Mediterraneo nel quadro di un approccio complessivo dell'Unione europea, approccio complessivo che include, sul fronte dell'azione esterna, diverse azioni;
    tra di esse acquistano un ruolo centrale il sostegno e le implementazioni di politiche ai cosiddetti «Processo di Khartoum» e «Processo di Rabat»,

impegna il Governo:

   a far sì che l'approccio al dramma dei profughi e dei flussi migratori dall'Africa non sia affrontato dall'Unione europea esclusivamente attraverso la via del contenimento poliziesco e militare ma che sia avviata, anche nel solco dei processi di Rabat e di Khartoum, una nuova politica della Unione europea nei confronti del continente africano in grado:
    a) di affrontare le cause remote (povertà, crisi e conflitti) anche tramite il miglioramento delle situazioni della sicurezza, umanitarie e dei diritti umani e delle condizioni socio-economiche nei Paesi di origine;
    b) di rafforzare la cooperazione con i Paesi di transito per il controllo dei flussi e per un contrasto efficace dei trafficanti;
    c) di rafforzare le capacità nei Paesi di origine e di transito in modo da consentire alle autorità locali di affrontare la questione in maniera più efficace.
9/3249/9Corda, Scagliusi, Basilio, Frusone, Manlio Di Stefano, Grande, Del Grosso, Paolo Bernini, Rizzo, Spadoni, Di Battista, Sibilia, Tofalo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica comunitaria

diritti umani

condizione economica