ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03123/024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 453 del 02/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 02/07/2015


Stato iter:
02/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 02/07/2015
GOZI SANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 02/07/2015

PARERE GOVERNO IL 02/07/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 02/07/2015

CONCLUSO IL 02/07/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03123/024
presentato da
BINETTI Paola
testo di
Giovedì 2 luglio 2015, seduta n. 453

   La Camera,
   premesso che:
    tra le misure più rilevanti in tema di tutela della salute la prevenzione costituisce uno dei fattori più importanti e la proposta, anche sotto il profilo formativo, di stili di vita corretti ne costituisce la migliore attuazione. L'articolo 6A della Smoke-free Environment Act 2000 (legge sul divieto di fumo in ambienti pubblici del 2000) impone il divieto di fumo in vari luoghi pubblici all'aperto. A partire dal 6 luglio 2015, sarà vietato fumare negli spazi all'aperto di bar e ristoranti, ossia:
   negli spazi con posti a sedere riservati al consumo di cibi e bevande;
   nel raggio di 4 metri da uno spazio con posti a sedere nell'ambito di un bar o di un ristorante;
   entro 10 metri da uno spazio nell'ambito di una fiera gastronomica dove cibo viene venduto servito per il consumo;
    a partire dal 7 gennaio 2013, i fumatori non possono fumare nel raggio di 10 metri da qualsiasi attrezzatura per parchi gioco situata nello spazio all'aperto del locale. La legge non vieta la creazione di spazi all'aperto riservati ai fumatori in bar e ristoranti. Tuttavia, tali spazi non possono essere ubicati all'interno del locale o nel raggio di 4 metri dagli spazi con posti a sedere e devono ottemperare a tutte le altre condizioni previste dalle norme della Smoke-free Environment Act 2000. Lo spazio riservato ai fumatori deve essere dotato di idonea segnaletica e i gestori devono adoperarsi perché cibo non venga consumato in tale spazio. Inoltre, a partire dal 6 luglio 2015, i fumatori non potranno fumare nel raggio di 4 metri da un punto di accesso per pedoni, ossia dall'ingresso o dall'uscita di bar, ristoranti e caffè, che possa interessare zone già riservate ai fumatori;
    la causa principale del cancro ai polmoni è il fumo di tabacco. Tuttavia anche i non fumatori sono esposti al rischio. Il cancro ai polmoni allo stadio iniziale raramente provoca disturbi. Spesso i sintomi a questo stadio non sono chiari, per cui difficilmente vengono ricondotti direttamente a un cancro ai polmoni. Il cancro ai polmoni – denominato anche carcinoma bronchiale o polmonare – si sviluppa quando le cellule delle mucose delle vie respiratorie o degli alveoli polmonari mutano e producono tumori di tipo maligno. Il cancro ai polmoni è considerato il più mortale tra tutti i tipi di cancro. E poi la malattia è spesso un tabù: siccome fra le persone colpite vi sono parecchi fumatori, nei pazienti si insinua spesso un senso di colpa. Ciò implica sovente una diagnosi tardiva, con conseguente peggioramento della prognosi. I metodi moderni di trattamento che vanno dalla chirurgia alla radioterapia fino alla terapia farmacologica possono migliorare la qualità di vita delle persone colpite;
    ma il più efficace dei metodi resta la prevenzione: la riduzione del fumo attivo, ma anche passivo, in tutte le forme in cui viene offerto e proposto, anche ai minorenni. E tra le misure di prevenzione l'abolizione della pubblicità diretta ed indiretta resta uno dei mezzi di maggiore efficacia,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di procedere al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati, in riferimento all'allegato B della Direttiva 2014/40/UE, tornando ad esercitare un controllo più stringente ed efficace.
9/3123/24Binetti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ravvicinamento delle legislazioni

malattia

tabagismo