Legislatura: 17Seduta di annuncio: 453 del 02/07/2015
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 02/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 02/07/2015 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 02/07/2015 BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 02/07/2015 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 02/07/2015 MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 02/07/2015 RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 02/07/2015 SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 02/07/2015 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 02/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 02/07/2015 GOZI SANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 02/07/2015
ACCOLTO IL 02/07/2015
PARERE GOVERNO IL 02/07/2015
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 02/07/2015
CONCLUSO IL 02/07/2015
La Camera,
premesso che:
con il provvedimento in esame viene conferita al Governo la delega legislativa per dare attuazione alle direttive europee ed alle decisioni quadro, nonché agli obblighi direttamente riconducibili al recepimento di atti legislativi europei. In particolare l'articolo 6, introdotto durante l'esame al Senato, contiene una disposizione di delega per il recepimento della direttiva n. 2014/40/UE del 3 aprile 2014 del Parlamento europeo e del Consiglio sul riavvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati;
in Italia il decreto-legge 28 giugno 2013 n. 76 convertito con modificazioni dalla legge 23 agosto 2013 n. 99, relativo ai «Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di imposta sul valore aggiunto (Iva) e altre misure finanziarie urgenti», ha introdotto con l'articolo 11 comma 22 una serie di disposizioni relative alla regolamentazione della sigaretta elettronica (e-cigs) a partire dal 1o gennaio 2014 assoggettando ad imposta di consumo pari al 58,5 per cento i prodotti contenenti nicotina o altre sostanze idonee a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati nonché i dispositivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo;
la Corte Costituzionale con sentenza n. 82/15 ha dichiarato illegittima l'imposta di consumo 2014 sulle sigarette elettroniche ed ha evidenziato criticità comuni anche alla normativa attualmente in vigore: l'indiscriminata sottoposizione ad imposta di qualsiasi prodotto contenente «altre sostanze» diverse dalla nicotina e l'irragionevole estensione «del regime amministrativo e tributario proprio dei tabacchi anche al commercio di liquidi aromatizzati i quali non possono essere considerati succedanei del tabacco»,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di prevedere un'imposta di consumo parametrata sulla nicotina contenuta nel prodotto (Euro/mg), in quanto l'imposta di consumo su di essa sarebbe di facile applicazione e garantirebbe un maggiore controllo ed essendo una sostanza facilmente tracciabile dalle autorità competenti, abbatterebbe la possibilità di elusione dell'imposta.
9/3123/22. (Testo modificato nel corso della seduta) Prodani, Artini, Baldassarre, Barbanti, Bechis, Mucci, Rizzetto, Segoni, Turco.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):tabagismo
industria del tabacco
tabacco