ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03008/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 432 del 21/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARANTELLI DANIELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015


Stato iter:
21/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/05/2015
COSTA ENRICO VICE MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 21/05/2015

PARERE GOVERNO IL 21/05/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/05/2015

CONCLUSO IL 21/05/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03008/002
presentato da
MARANTELLI Daniele
testo di
Giovedì 21 maggio 2015, seduta n. 432

   La Camera,
   premesso che:
    lo scorso aprile nel comune di Lavena Ponte Tresa si è verificato un grave episodio di minacce nei confronti del locale assessore dei servizi sociali da parte di un cinquantenne, ivi residente, che armato di coltelli ha tentato di introdursi nell'abitazione del responsabile del citato ufficio pubblico, minacciando di morte anche la sua famiglia;
    i primi giorni di maggio il sindaco di Sesto Calende è stato ripetutamente minacciato e ingiuriato, mentre si trovava in un luogo aperto al pubblico da un uomo che, secondo quanto ricostruito poi dagli investigatori, avrebbe avuto motivi di risentimento personale nei confronti del primo cittadino, essendo stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio;
    quest'ultimo episodio, trova un triste precedente con quanto accaduto nel luglio 2013 a Cardano al Campo, quando il sindaco di questa località, Laura Prati, fu attinta mortalmente da colpi di arma da fuoco esplosi al suo indirizzo da un uomo per il solo fatto di essersi applicata nel puntuale rispetto delle norme;
    tali atti di intimidazione e minacce, che talvolta danno luogo addirittura ad eventi tragici come quello da ultimo citato, stanno destando sempre più preoccupazione, anche perché spesso commessi da persone arrestate e scarcerate subito dopo, perché responsabili di minacce non concretizzatesi in fatti violenti;
    negli ultimi anni, stante anche il perdurare della crisi economica, gli episodi di minacce e aggressioni ai danni di amministratori locali o dipendenti pubblici o comunque ai danni di persone che lavorano in uffici a diretto contatto con il pubblico, e che spesso non hanno diretto potere decisionale, registrano un costante incremento sia in termini di numeri che di particolare efferatezza;
    se è vero che alcuni di questi atti sono il frutto del gesto di persone isolate o con problemi di salute mentale, è vero anche che accanto a questi se ne collocano altri che sono il frutto di organizzazioni criminali che attraverso il caratteristico modus operandi delle organizzazioni mafiose provano a fare indebite pressioni su amministratori pubblici instillando in questi un senso di paura ed insicurezza per la propria incolumità fisica e dei loro cari;
    il Ministro Orlando ha più volte sottolineato come i fenomeni corruttivi tendano a intrecciarsi sempre più spesso con fenomeni di criminalità organizzata o come essi se pur distinti percorrano le stesse strade per piegare l'interesse pubblico a interessi particolari;
    se è giusto, quindi, che attraverso i vari provvedimenti legislativi adottati e in adozione da parte di questo Parlamento si costruisca un adeguato impianto normativo teso a colpire l'operato di quei funzionari dello Stato, pubblici ufficiali e amministratori infedeli, è, altrettanto opportuno e prioritario che lo Stato si adoperi per proteggere, tutelare e difendere quegli amministratori pubblici che ligi al loro dovere e alla loro missione sono per questo spesso a rischio della loro stessa vita;
    i comuni rappresentano la prima sentinella di legalità sul territorio e il baluardo al proliferare di fenomeni corruttivi e criminali,

impegna il Governo:

   a mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutelare e difendere gli amministratori pubblici oggetto di minacce con una più completa e specifica sensibilizzazione delle Prefetture, della Magistratura e delle Forze dell'ordine;
   a valutare la necessità di predisporre un intervento legislativo che punti a ricercare le soluzioni più adeguate, sul piano della prevenzione e della repressione penale, che consentano di proteggere tutti coloro che con spirito di servizio ed abnegazione svolgono quotidianamente il proprio lavoro.
9/3008/2Marantelli, Paolo Rossi, Senaldi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

potere di decisione