ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02915/071

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: COVELLO STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/03/2015


Stato iter:
18/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/03/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/03/2015

ACCOLTO IL 18/03/2015

PARERE GOVERNO IL 18/03/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/03/2015

CONCLUSO IL 18/03/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02915/071
presentato da
COVELLO Stefania
testo di
Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

   La Camera,
   premesso che:
    il nuovo sistema di esenzione previsto dal presente decreto-legge per quanto concerne l'IMU agricola è, dunque, complessivamente meno restrittivo rispetto alla versione iniziale grazie alle modifiche apportate in sede di conversione in legge;
    si è infatti passati dai 1.498 comuni precedentemente esenti agli attuali 3.546 comuni considerati totalmente esenti;
    sono aumentati anche i comuni parzialmente esenti, pari a 655 unità;
    ulteriori esenzioni sono previsti ai sensi del comma 1-bis, a decorrere dall'anno 2015, per i terreni definiti di collina svantaggiata, ubicata in circa 1.600 comuni, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola, disponendo una detrazione di 200 euro dell'IMU dovuta;
    l'insieme di queste misure ha consentito di portare così a circa 5.500 il numero dei comuni che godono di strumenti di esenzione relativamente all'imposta IMU agricola;
    sappiamo che questo non è sufficiente e che il mondo agricolo è attraversato da profonde inquietudini e da situazioni che la stratificazione normativa che si è registrata nel corso degli anni ha reso profondamente inique e in alcuni casi vessatorie ai danni di alcuni settori del mondo agricolo;
    spesso risultano penalizzati anche coloro che non hanno reddito e che vivono lontani dal possedimento perché magari emigrati e con terreni lasciati in eredità e improduttivi;
    a farla da padrone è l'incertezza normativa con applicazione di imposte legate anche a strutture che non sono abitazioni ma solo ricovero attrezzi costituendo un ulteriore aggravio per i proprietari;
    questa analisi vale ancora di più nell'ambito di alcuni comprensori territoriali particolarmente svantaggiati come la Calabria;
    comparti come l'agrumicoltura, l'olivicoltura ed anche la coltivazione di drupacee funestate da calamità, dalla presenza di parassiti ed altre situazioni di criticità in alcuni casi risultano fortemente penalizzate dalla presenza di una imposta che non può essere affrontata solo in termini di metri di altitudine;
    occorre una profonda revisione dell'impianto fiscale in materia di agricoltura in particolare per la Calabria e il Mezzogiorno,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di istituire presso il Ministero dell'agricoltura un apposito tavolo di confronto per il settore agricolo della Calabria, così come chiesto anche dalle stesse organizzazioni di categoria, al fine di affrontare le delicatissime questioni attinenti il futuro di un comparto strategico per questo territorio e di verificare la possibilità di introdurre elementi di flessibilità, anche in termini fiscali, in riferimento alla citata imposta, per evitare ulteriori penalizzazioni per il settore.
9/2915/71. (Testo modificato nel corso della seduta) Covello.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esenzione fiscale

imposta locale

settore primario