ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02915/070

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: ZACCAGNINI ADRIANO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 18/03/2015


Stato iter:
18/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/03/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/03/2015

ACCOLTO IL 18/03/2015

PARERE GOVERNO IL 18/03/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/03/2015

CONCLUSO IL 18/03/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02915/070
presentato da
ZACCAGNINI Adriano
testo di
Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

   La Camera,
   premesso che:
    secondo l'articolo 44 della Costituzione con la legislazione si deve conseguire il razionale sfruttamento del suolo e stabilire equi rapporti sociali, anche imponendo, a tal fine, obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissandone limiti alla sua estensione;
    il suddetto dettato impone, quindi, di prevedere una revisione degli attuali criteri di assoggettamento dei terreni all'IMU che meglio si adatti alle molteplici realtà territoriali del presente nel nostro Paese e che assicuri la coerenza della misura dell'imposta con la reale capacità contributiva delle diverse realtà agricole tenendo conto della redditività dei terreni medesimi;
    di contro, l'introduzione dell'IMU ha inciso sulla tassazione catastale applicata al settore agricolo, distinguendo, anche se non adeguatamente, un'imposta patrimoniale commisurata alla rendita dominicale e un'imposta personale (IRPEF, IRES) commisurata al reddito agrario, distinzione non del tutto netta: il reddito dominicale, infatti, non è sempre soggetto a IMU e non sempre è soggetto solo a IMU. Il quadro impositivo che ne è derivato non è pertanto idoneo a rappresentare la capacità contributiva degli agricoltori;
    dal dibattito generato dal provvedimento è anche emersa l'improrogabile necessità, di un riesame complessivo della disciplina dell'imposizione fiscale sui terreni agricoli, che sia capace di differenziare i contesti geografici e le zone montane o semimontane in cui si riscontrano effettive difficoltà produttive ed una minore redditività;
    il prezzo medio nazionale dei terreni è di circa 19400 euro ad ettaro, per un range di valori che va dai 9800 euro per un campo di montagna litoranea agli 11400 euro per la montagna collinare, dai 14200 euro della collina interna ai 15300 euro della collina litoranea, fino al picco di 32200 euro ad ettaro per le terre di pianura. Pertanto, dietro il valore medio si nasconde una forte variabilità con valori che partono dai mille euro all'ettaro dei pascoli della provincia di Catanzaro con un ettaro di vigneto nelle zone di produzione più celebri, dalla Toscana al Trentino Alto Adige che può andare da 500 mila a oltre un milione di euro ad ettaro, differenze che si confermano anche a livello territoriale, con i terreni del Nord Italia che arrivano ad un valore medio di oltre 40000 euro ad ettaro contro i 9-12000 euro delle regioni dell'Italia Centrale e del Mezzogiorno;
    i suddetti valori esprimono una capacità contributiva dei rispettivi proprietari profondamente diversa,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle norme del decreto in esame al fine di valutare l'opportunità di modificare, con apposito decreto, previa deliberazione del Consiglio dei ministri e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, i criteri per l'individuazione dei contribuenti che, a decorrere dall'anno d'imposta 2016, sono tenuti al pagamento dell'IMU sulla base della superficie agricola posseduta, della destinazione e della potenziale redditività economica della stessa, ed assoggettando all'imposta esclusivamente quei terreni che si sviluppano per oltre 10 ettari in pianura, 20 ettari in collina e 40 ettari in montagna, prendendo a tal fine a riferimento la suddivisione del territorio nazionale predisposta dall'istituto nazionale di statistica.
9/2915/70. (Testo modificato nel corso della seduta) Zaccagnini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consiglio dei ministri

imposta locale

prezzo agricolo